ATTACCO AL PAPA


Ho visto proprio in questi giorni sulle pagine on-line di alcuni quotidiani italiani, notizie riguardanti la salute del Papa. Ho letto, che da qualche tempo, si rincorrono ogni qualvolta Giovanni Paolo II ha qualche problema di salute, le notizie su eventuali prossime dimissioni. Questo mio discorso so già che susciterà qualche riflessione, non vuole essere un discorso democristiano a favore del Papa, perché io non sono mai stato e non voglio nemmeno esserlo e mai sarò un dc.

Ma siccome stimo quest'uomo, che veramente penso abbia fatto tanto per quest'umanità, che ha subito un attentato, che è rimasto investito da un camion in gioventù, che soffre del morbo di Parkinson (dicono), con una forza di volontà eccezionale, chi sicuramente, se capitasse a qualcuno di noi, non saremo in grado di farcela.

Eppure, come detto ogni qualvolta il Santo Padre ha di questi problemi, ecco che qualcuno mette in giro, queste notizie su probabili dimissioni, come, se ci fosse già qualcuno pronto a prendere il suo posto.

Ho preso questo titolo proprio dalla prima pagina on-line di un quotidiano romano, dove il suo direttore, ha scritto un ottimo editoriale intitolato "Il COMMENTO PAROLA MUTA", ed un secondo editoriale, uscito nei giorni scorsi sul Corriere della Sera, intitolato "Dimissioni del Papa? La scelta è stata fatta. Si dice praticamente che il Papa non ha superiori diretti, almeno in questo mondo a cui rispondere, ma direttamente a Dio. A parte questo che può sembrare un discorso di religione o filosofico e che può andare bene o meno, a seconda se si crede o meno in Dio.

Devo purtroppo pensare, che dietro a queste notizie sulle dimissioni del Santo Padre, ci sia il fatto che la Chiesa purtroppo ha ben poco di cristiano, nel vero senso della parola, ma che sia diventata più una società per azioni, o meglio ancora una grande banca, proprio nel verso senso della parola, dove si pensa più agli affari che allo spirito santo.

Questo pontefice, ha dalla sua parte, una grandissima forza di volontà. E' riuscito, in 26 anni di pontificato a cambiare la storia di cento anni sicuri. Son crollati, il muro di Berlino, il comunismo, ha ridato la democrazia in Polonia, la sua patria natale, in cuor suo non dispera di poter compiere per grande viaggio a Mosca. Però a qualcuno da fastidio, e molto.

E poi, le cronache, forse, non parlavano a proposito della morte del banchiere Calvi, di intrallazzi con lo Ior, la banca vaticana. Probabilmente Giovanni Paolo II ha messo i pali tra le ruote a qualcuno e quel qualcuno non è contento. Poi un secondo giallo che mi piacerebbe venisse svelato prima o poi. Ma pensate veramente che il predecessore di questo pontefice, il caro e buon Papa Luciani, sia morto d'infarto? Io non lo credo proprio, perché, allora come mai, è stato imbalsamato (i corpi dei papi vengono imbalsamati) subito, di notte e senza fare l'autopsia?

Non vi pare che siano successi un po' troppi misteri in quel lontano 1978?

Terzo punto: il Papa è stato l'unico, Lega a parte (consentitemelo) che si è dispiaciuto per il fatto che nella scrittura della Costituzione Europea, non sia stato affermato il fatto che l'Europa deve essere cristiana , Cioè non sono state nemmeno ricordate le radici cristiane europee.

Comunque sono convinto e glielo auguro di cuore, che Giovanni Paolo II rimarrà ancora tra di noi per moltissimi anni, anche se seduto e non più in piedi, ma ci sarà.


PIAZZA RUDI
Raossi di Vallarsa







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