RISPOSTE BREVI
Ciao da Rudi. Scusatemi, ma sono rimasto turbato da alcune e-mail a me indirizzate lette sul Forum alle quali intendo dare una brevissima risposta.
Andiamo per ordine: la prima quella di Giacomo Sartori " Caro Rudi" divido la risposta in due punti. Quando mi chiede se ho capito che della Lega non ce ne frega niente, rispondi d si ed aggiungo, che anche a me non me ne frega assolutamente niente se a qualcuno non gliene frega niente di quello che scrivo, e continuerò a farlo, fin quando potrò, perchè allora vorrebbbe dire, limitarmi la mia libertà di pensiero, costituzionalmente garantita (l'ho già detto una prima volta).
Perchè quello che penso e che scrivo, è frutto del mio pensiero, almeno che non sia vietato pensare, adesso. Ovviamente accetto pure che qualcuno la pensi diversamente da come la penso io, ci mancherebbe altro....
Sulla secondo punto, dove sempre Giacomo, m9i invita a continuare con i personaggi, vorrei dire, che io racconto queste persone perchè le conosco personalmente, ovviamente, secondo me, l'argomento sarebbe da integrare, se altri amici si aggiungessero per .integrare con altre persone che hanno a parer di chi scrive aiutato la Vallarsa....
La precisazione di Fabrizio: come già detto sopra le e-mail che mando io, e che sono tutte quante firmate, perchè io ho il coraggio di farlo quando scrivo, non come l'amico o l'amica) che mi ha indirizzato il messaggio che tratterò dopo (generalmente però le e-mail che non si firmano, almeno i giornali fan così, non vengono pubblicate ma cestinate, ad onor del vero...... comunque accetto anche questo)
Terza e-mail, quella appunto ricevuta da Fabrizio ed anonima. Quell'articolo sul Corriere della Sera, l'ho letto anch'io ed era quello intitolato "Famiglia Bossi, fratello e figlio del Senatur".
Anche qua, a parer mio, il cronista, chiaramente e storicamente non leghista, altrimenti non l'avrebbe fatto, ha scritto una serie mastodontica di bugie, o perlomeno cose assurde, per esempio che il fratello di Bossi manda avanti un negozio di autoricambi nel varesotto, che male c'è, e che il figlio di Bossi è un patito delle auto e che è fuori corso all'università, non è forse una cosa normale?
O per il solo fatto di essere il figlio di un ex ministro (purtroppo) impone di essere sempre il massimo (dottori o scienziati,eccetera) Il discorso delle raccomandazioni è meglio lasciarlo stare, secondo me, perchè sono convintissimo che non può nemmeno attaccare con Bossi, forse è meglio tornare, sempre con questo discorso, all'Italia di 20 anni or sono, al pentapartito.
E forse fra qualche anno, si scopre che fra i manager europei e vari dipendenti del Parlamento, c'è qualche parente di chi l'Europa l'ha voluta e sostenuta . Non certo la Lega ed i leghisti. Ringraziando Iddio cerchiamo sempre di evitare le tragedie economomiche. e l'Europa con l'Euro lo è.
Ciao Rudi
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