E' da poco uscito "La Guerra Dimenticata" di Remo Bussolon.
Alla serata di presentazione, al teatro di S. Anna, erano presenti alcuni dei protagonisti del libro, che narra le vicende dei soldati vallarsesi durante la II Guerra Mondiale.
Il lavoro, spiega l'autore, è nato dal desiderio di conservare e far conoscere la memoria di quegli avvenimenti, che per vari motivi sono stati finora trascurati se non addirittura dimenticati.
Scrive Bussolon nell'introduzione: "Molto è stato raccontato e scritto, e certamente a pieno merito, sui combattenti e sui profughi vallarsesi della I Guerra Mondiale.
Molto materiale illustrativo è stato raccolto e divulgato per documentare la tragedia vissuta dalla nostra valle nei quattro anni che vanno dal 1914 al 1918..."
"... A fronte di tutto ciò, come se la memoria non avesse avuto più spazio per gli altri lieti o dolorosi avvenimenti successivi, nulla ancora è stato detto e scritto di quanto è successo ai figli di quella generazione, i quali hanno combattuto e sofferto allo stesso modo e inutilmente durante il lungo periodo del secondo conflitto mondiale.
E' stata questa finora una guerra trascurata, dimenticata, negletta. Una guerra quasi nascosta per un certo pudore alla conoscenza della giovane generazione, una guerra di cui non si sentiva nemmeno il desiderio di parlare, di analizzare, o semplicemente di ripercorrere nella memoria, una guerra di cui non ci si sentiva nè partecipi, nè orgogliosi, nè convinti, forse perché frastornati dai troppi avvenimenti insensati e a volte contraddittori che l'hanno caratterizzata.
Una guerra inutile, sbagliata e per molti aspetti ingloriosa, per non dire disonorevole per come è stata iniziata e per come è stata condotta sul piano organizzativo e strategico.
Una guerra che si è conclusa nella peggiore delle sconfitte, la quale, per ironia della sorte, è stata poi rivendicata come una vittoria, perché alla fine la lotta per la liberazione dal Fascismo e la guerra partigiana l'hanno sottratta in qualche modo ed in maniera parziale e discutibile al giudizio fortemente negativo dell'opinione generale, sia dei vincitori che dei vinti."
La guerra è quindi protagonista del libro, ma la Storia in questo caso è raccontata attraverso le storie dei soldati. Tante piccole vicende umane, di gente comune che si era trovata a combattere una guerra assurda, come del resto assurde sono tutte le guerre.
Significativa a questo proposito è proprio la prima pagina del libro, la "Presentazione":
"L 'autore di questo libro
ha insegnato per molti anni
ai giovani della nostra valle
e ha amato tanto la storia,
la nostra storia.
Non poteva pertanto esimersi
dal lasciare loro,
quasi un testamento,
una pagina,
ancorchè lacunosa e dolorosa,
del nostro passato,
come un insegnamento
e un monito
a ripudiare sempre la guerra
e a lottare con ogni mezzo
per difendere
il bene più prezioso.
la Pace!"
La Guerra Dimenticata - Remo Bussolon, editrice La Grafica Srl, luglio 2004
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Dello stesso autore:
Le sgalmere e altri racconti - (Comune di Vallarsa 1995)
Un inverno a Campogrosso - (Longo 1996)
Le ciàcere :cose serie e semiserie - (Manfrini 1997)
Voci nostrane :el dialèto valarsèr - (Comune di Vallarsa 1999)
La vita grama - (La grafica 2002)
Insediamenti tedeschi nelle valli del Leno durante il Medioevo
[laureando: Remo Bussolon ; relatore: Giovanni Soranzo].
La Vallarsa e le sue malghe
di Remo Bussolon e Carlo Pezzato ; fotografie di Ornella Martini, Dario Cristel, Carlo Pezzato.
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