TERREMOTO: NEMMENO UN' EDIZIONE STRAORDINARIA DEI TELEGIORNALI DEL SERVIZIO PUBBLICO
La notte tra mercoledì 24 e giovedì 25, una forte scossa sismica ha colpito il Nord Italia.
Io stavo per mettermi a letto, quando ho sentito prima il pavimento della mia camera da letto tremare, poi ho sentito tremare molto forte anche i vetri delle finestre. A dir la verità non ho fatto caso se il lampadario si muoveva, ma era senza dubbio così. Scosse telluriche nella mia vita ne ho sentite diverse (mi è rimasta impressa in modo particolare quella del maggio 1976, quando fu colpito il Friuli Venezia Giulia, la sua forte intensità, che sembrava facesse esplodere i vetri della credenza della mia nonna Isolina a Foxi, e soprattutto l'abbaiare fortissimo dei cani, ed il canto delle galline, come impazzite, me lo ricordo come fosse stato ieri), ho copito subito che si trattava di terremoto e a dir la verità mi stavo preparando anch'io a vestirmi in tutta fretta ed a scendere in strada. Passata la scossa, ho acceso prima la radio, per avere informazioni, dato che era la mezzanotte, e che a quell'ora c'è il giornale della mezzanotte. In Tv, c'era su Rai Uno, Porta a Porta di Bruno Vespa, su Rai Due mi pare un film, su Rai Tre, la coda del Tg3, su Retequattro un altro cinema,. idem su Italia 1 e Maurizio Costanzo, se non sbaglio su Canale 5.
Bene, come sempre la radio ha dato la notizia alle 0.15, dopo circa 15 minuti. Ora, io non so, quando ci impieghino agenzie di stampa a raccogliere le notizie e a darle. Ma quello che più mi fa pensare è che, orologio in mano, in televisione, la prima notizia l'ha data La 7, circa verso 0.40, poi è seguito il TG5 all'1.00 e non so quando abbiano fatto il TG1. Nessuno ha pensato di fare un' edizione straordinariaa, anche se pur per leggere una notizia o come viene chiamata un "lancio di agenzia" niente di niente, come se niente fosse, tantopiù che dopo non tanti minuti, sono passati addirittura ad altro, politica eccetera.
Ben sapendo che c'era gente, che magari stava soffrendo, gente che magari stava in pena, perchè una scossa telllurica di queste proporzioni, provoca sempre delle apprensioni, le nostre televisioni (che evidentemente non hanno imparato niente dalle televisioni americane e da quelle di altri paesi) han continuato allegramente a trasmettere le loro frivolezze, perchè erano frivolezze quelle che stavano trasmettendo, quando si poteva benissimo concludere questi programmi ed aprire subito un' edizione straordinaria del loro telegiornali.
Purtroppo, non me ne vogliate, ma se questo fosse successo a Roma oppure in Sud Italia, mi dispiace dirlo, ma si sarebbero interrotto subito i programmi, si sarebbero fatte edizioni straordinaria e collegamenti speciali, ci sarebero stati inviati a centinaia, speciali e tutto quanto. Qui da noi invece no, qui può caderci addosso tutto il massiccio delle Alpi, che a Roma cantano e ballano come niente fosse.
Una cosa dico: di Enrico Mentana, si potrà dire di tutto, ma che non sapesse informare questo assolutamente no, peccato che l'abbiano silurato da direttore del Tg5
Comunque, se questo significa fare informazione, beh penso proprio che le televisioni stavolta han fatto un enorme buco nell'acqua.
PIAZZA RUDI
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