Ciao a tutti,
con questo articolo intendo integrare di ulteriori precisazioni che nell'email scorse sono fatte.
Si è vero, il rappresentante o meglio il referente di zona della Lega Nord Trentino in Vallarsa sono io. Qualche tesserato della Lega ce l'ho anch'io, e penso con il passar del tempo, piano piano, se la fortuna mi assiste, di fare la mia Sezione anche in Vallarsa.

Ovviamente ci vorrà del tempo, ma è meglio non aver fretta.
Per quanto riguarda l'argomento pena di morte, questa non è assolutamente il pensiero della Lega, ma siccome in Lega appunto esiste la più ampia democrazia, dove invece da altre parti sembra mancare, questo pensiero è mio, mio e basta.

Quindi a mi possono pur dirmi che son razzista, che ho un bagaglio culturale di morte (e non è assolutamente vero), che sono xenofobo (falso anche questo), che sono intollerante, fanatico e che sono odioso, mi va anche bene, ma lasciate fuori la Lega Nord Padania, perchè la Lega non è ne razzista, ne xenofodba, non ha un bagaglio culturale di morte, non c'è fanatismo ne tantoneno odio. Questo assolutamente in Lega Nord è inesistente.

Probabilmente chi pensa così è spinto dalla propaganda che i partiti politici della sinistra fanno, ovviamente accompagnati dalla stampa, tutta di parte sinistra (cioè i famosi quotidiani di informazione nazionale che si professano indipendenti, vedi Rai tutta, Corsera, Stampa, Repubblica, tutti e tre i quotidiani trentini, basta vedre cosa hanno scritto negli ultimi giorni per farsi idea e così via discorrendo). E da notare che da agosto, cioè da quando viene allegato anche il Corriere del Trentino, io il Corriere della Sera lo leggo tutti i giorni, quindi vedo cosa scrive.

Per quanto riguarda il discorso iniziale, io sono stato favorevole alla pena capitale (se non proprio la sediaelettrica, l'iniezione letale) fin da piccolo, e non me l'hanno certo detto i miei genitori su cosa pensare in questo caso, la penso così da me e basta.
Probabilmente farò i conti con Dio, quando sarà il momento, sperando il più tardi possibile, però io la penso così.

Vorrei poi lanciare sul forum un altra discussione: a quanto capisco, la sinistra non vuole la pena capitale, però accetta l'aborto: cioè non accetta che lo Stato giustizi un condannato, che magari ha fatto stragi, però accetta che venga giustiziato, una creatura, che se pur viva, un organismo, venga uccisa così senza nessuna colpa, o perlomeno per avere solo la colpa di essersi formata, perchè magari dei genitori non la volevano? E' un omicidio doloso questo oppure no? Scusatemi, ma dovìè qui la coerenza e la tanto decantata carità?

Perchè ad esempio i radicali, e Pannella in prima fila, hanno preso tanto a cuore l'aborto, e non sono di certo leghisti.

Ciao Rudi Piazza