L'11 SETTEMBRE 2
Caro Fabrizio,
per politici intendo nel mio intervento, la sinistra mondiale, da Prodi, a
Chiraq (a proposito come la mettiamo con la Costa d'Avorio, lì non hanno
aspettato le Nazioni Unite, li hanno attaccato e basta, quando ci sono i
loro interessi di mezzo, non badano a spese, i francesi sparano) da Schoeder
a tutti gli altri, non parliamo dei vari politici della sinistra italiana.
Me lo ricordo si, la guerra contro l'Afghanistan, ma forse non si riesce a
far capire che Bin Laden è un pericolo mondiale! Sarà anche vero che un
tempo era filoamericano, però non possiamo dimenticarci quel giorno
maledetto, del quale tutti noi, ne pagheremo le conseguenze, spero di no ma
è così.
Va bene. I commercianti e gli impiegati di Baghdad, ok (però se son rimasti
sotto le macerie un pò se la son cercata, lo sapevano che gli attacchi erano
imminenti, e che gli statunitensi non bleffano, ne avevano già avuto le
prove nel 91. C'era il tempo per emigrare secondo me. Tempo che invece non
ha avuto nessuno a New York. E quegli impiegati e quei lavoratori che erano
nelle Twin Towers? E quei vigili del fuoco che sono morti, per salvare la
gente, a quelli non pensa mica nessuno, ne tantomeno Bin Laden o chi per
lui!
E di quale orribile delitto si son macchiati questi poveri innocenti?
Poi non faccio battute sulla mafia, ma io son dell'idea, che lo Stato
dovrebbe introdurre la pena capitale, per certi delitti. Altrimenti non cìè
più rispetto per la vita umana.Non possiamo vedere ogni sera il
Telegionarle, e contare i morti come se fossimo in guerra. E quando ci vanno
di mezzo i bambini, poi, questo secondo me è un delitto che andrebbe punito
con la sediaelettrica come minmo! Ma che sia forte la scarica!
Per quanto riguarda invece Nassyria, io spero che il rimorso tormenti quelle
persone che hanno scritto, e non mi ricordo bene dove, "Non una ma cento
Nassyria" Ciao e scusatemi dello sfogo. Rudi
|