IL RITRATTO DELLA VALLARSA DI UN TEMPO
Ho letto, pochi giorni fa la poesia che ha inviato il signor Giacomo
Sartori, residente a Riva del Garda.
Devo dire che sono rimasto commosso nel leggere quelle righe, che anche se
non ho vissuto quel momento, mi hanno riportato indietro con l'immaginazione
di diversi anni.
Non ho vissuto quel tempo ma i miei genitori me lo raccontano spesso.
Mi ha fatto molto piacere, sentire parlare del mio paese. Poi ancora
maggiormente, quando parla del "Tiglio" della Cooperativa che poi è il mio
papà, che ha lavorato sulla Cooperativa di Raossi dal 1 settembre 1946 al 31
giugno 1985, data del suo pensionamento, con pausa dal 1951 al 1956, dove ha
lavorato sulla cooperativa di Campodenno in Val di Non.. Infatti il mio papà
ha riconosciuto subito l'autore dell'articolo e l'autrice della bellissima
poesia.
Alla Corte, io avevo anche degli altri paerenti, la mia prozia Albina Cobbe
ed il mio prozio Giovanni (detto anche il Giovanni Balarin di professione
fabbro) Anch'io, da bambino ero sempre dai miei prozii. Mi ricordo che
quando mi portava in passeggiata, mi chidueva sempre per gioco, nel
"Capitelo" all'entrata del paese.
Per quanto riguarda la politica (faccio solo una piccola parentesi), dico
che io sono leghista, perchè son convinto (ovviamente è una convizione
personale) che solo la Lega sia il partito o il movimento che sta dalla
parte della gente, non la sinistra, o i verdi e men che meno i no global o
sgli sbandieratori pacifisti che ci sono adesso (la pace, si fa prima di
tutto, con se stessi, poi con gli amici, con il proprio paese, con la
propria valle, e non di certo con le bandiere).
Sergio Divina ha condotto quella battaglia in Consiglio Provinciale, da vero
protagonista, e a parer mio da eroe, perchè voleva impedire quell'inciucio
che poi è avvenuto.
Cioè quel baratto, che poi è avvenuto fra la maggioranza e la minoranza
(Lega esclusa) che prevedeva il nuovo regolamento dei lavori consigliari,
che praticamente impedisce secondo me, alle opposizioni di esprimersi, in
cambio di soldi ai gruppi consiliari e di "personale portaborse" ecco tutto
quà.
Comunque io personalmente sono molto contento degli articoli del signor
Sartori, e in attesa di poterlo conoscere personalmente, mi piacerebbe che
continuasse a parlarci di come era la nostra, e dico "nostra", perchè si
sente proprio che ama questa valle, anche essendo lontano, bella Vallarsa in
tempi remoti.
Ciao a tutti Piazza Rudi
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