BONELLI SI SBAGLIA E DI GROSSO
Ho letto, l'articolo di Gianpaolo Bonelli, intitolato "Immigrati: alcol
e reati sessuali", pubblicato nei giorni scorsi dal quotidiano "L'Adige" a
pagina 55. Non mi sento di condividere per niente il contenuto, ma
soprattutto no riesco a capire quando afferma "come sia sia marcatamente
diverso l'effetto che il consumo di alcool induce sui comportamenti
tipicamente riferibili agli immigrati suddetti rispetto a quelli
riscontrabili nei giovani trentini e tirolesi, altrettanto alterati dal dio
Baccus".
Sono leghista anch'io da sempre e sempre lo sarò, ma sinceramente non
riesco a capire quali argomentazioni scientifiche, porti per sostenere
questa tesi. Le ubriacature, secondo me, fanno l'effetto a seconda del
fisico e dei nervi dell'individuo e non secondo il fatto che la persona sia
extracomunitaria o meno.
Il problema non è questo. Il problema degli extracomunitari è quello che
la legge Bossi-Fini non è applicata. La porta, se si decide di chiuderla,
bisogna chiuderla tutta, non ci devono essere vie di fuga. Gli
extracomunitari bisogna aiutarli nei loro paesi, non invogliarli a venire in
Italia, perchè l'Italia non è il paese delle meraviglie nemmeno per noi
italiani.
Applichiamo invece la legge Bossi-Fini e non come ha fatto la Corte
Costituzionale (a proposito: si sente tanto discutere sul fatto del rispetto
delle istituzioni: mi sembra però che questi signori non l'abbiano avuto nei
confronti delle decisioni del Parlamento democraticamente letto dal popolo)
che ha voluta delegittimarla.
Concludo facendo un augurio speciale di pronta guarigione al mitico
Segretario Federale della Lega Nord Padania UMBERTO BOSSI!
Ciao e grazie.
PIAZZA RUDI - RAOSSI DI VALLARSA (TN)
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