LA PROVINCIA DI TRENTO AIUTA LA COMUNITA' ISLAMICA
Leggo con sgomento e anche con un pò di rabbia, sul quotidiano "L'Adige"
di Trento "La Provincia aiuta la Comunità islamica"
Secondo quanto riportato dal quotidiano trentino, la Provincia ha
erogato un contributo di 46.850 euro (pari all' 80%) della spesa ammessa a
sostegno dell'attività del 2004 a favore di immigrati extracomutari
A prescindere dal fatto che io personalmente non ho niente contro gli
extracomunitari, a patto che però facciano gli onesti cittadini, come hanno
sempre fatto i nostri emigranti sparsi in giro per il mondo, mi sembra che
questo finanziamento sia eccessivamente spropositato.
46.850 euro (suppergiù quasi 90 milioni delle vecchie lire) per una
comunità che non è trentina, sono a parer mio un contributo assolutamente
eccessivo, perchè allora dico che anche i nostri emigranti, che sono andati
all'estero per motivi di lavoro (e noi in Vallarsa ne sappiamo qualcosa)
avrebbero dovuto avere lo stesso diritto, ma i nostri lavoravano (e molto) e
tacevano.
Questi soldi, a parer mio sarebbe stato meglio destinarli, a quelle
tante associazioni di volontariato, del quale il nostro Trentino è ricco (ed
anche noi in Vallarsa, dovremmo andarne orgogliosi), che faticano a portare
avanti i loro progetti. Tante di queste associazioni hanno difficoltà anche
per trovarsi una sede decente.
Poi mi sorgono anche delle perplessità per quanto riguarda i corsi:
corso di lingua araba (sinceramente non ne vedo l'utililà, sarei più
propenso se si trattasse di un corso di inglese, o di informatica). Corso di
pronto soccorso: i corsi di pronto soccorso, secondo me, andrebbero
insegnati obbligatoriamente a tutti, prevedendoli come insegnamento
scolastico, perchè un corso di primo soccorso è sempre utile. Non vorrei
che dopo, venissero assunti come autisti di ambulanze senza esperienza,
persone che nel proprio paese non hanno ancora la patente, o hanno
pochissima esperienza.
La Provincia, potrebbe usare forse meglio questo denaro.
PIAZZA RUDI - RAOSSI DI VALLARSA
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