Vogliono rubarci i sogni...

Ci dicono che la pace è un'illusione, che le guerre sono giuste e le armi ci proteggono.
Ma le bombe cadono sulle case e sugli ospedali e i soldati sparano ai bambini.

Ci dicono che la giustizia non serve e che la ricchezza dei ricchi sgocciolerà fino ai poveri.
Ma miliardi di persone sono senza cibo, acqua, scuole, medicine.

Ci dicono che la democrazia reale rallenta il progresso e che i padroni dell'economia possono non rispettare le leggi e non pagare le tasse.
Ma gli Stati sono incapaci di garantire i diritti dei cittadini e i più forti schiacciano i deboli.

Ci dicono che la cultura è un lusso per pochi, che per essere felici basta pensare tutti allo stesso modo e mangiare tutti le stesse cose.
Ma le civiltà sono annientate dalle nuove barbarie e la bellezza è soffocata dalla volgarità.

... I sogni non si possono rubare

Sono più tenaci delle violenze e delle falsità, infondono coraggio e indicano il cammino.
Continueremo ad operare per la pace e, senza timore di minacce, staremo ovunque dalla parte delle vittime.

Lavoreremo per la giustizia, condividendo i nostri beni, esigendo che i Governi ridistribuiscano ai molti la ricchezza dei pochi.
Lotteremo per la democrazia, difendendo i deboli e vigilando sulle decisioni dei potenti.

Costruiremo alternative e sceglieremo la solidarietà perché un altro mondo è possibile.

Terremo lo sguardo alto, rivolto ai cieli dell'Utopia,
camminando ogni giorno nella polvere della Storia.





Da un volantino distribuito a Rovereto, firmato:
"vivere le diversità, cammino verso un mondo di pace 31/12/2002"





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