Continua a far discutere la decisione delle Amministrazioni comunali di Vallarsa e Villa Lagarina di adottare un´apposita convenzione per la gestione associata di alcuni servizi, tra i quali segreteria, ragioneria e tributi, che come prima conseguenza dovrebbe comportare la soppressione del posto di segretario comunale in Vallarsa, attualmente affidato ad Italo Scotoni.
Sulla questione interviene «Vallarsa Domani», il gruppo di minoranza consiliare che era uscito dall´aula al momento della votazione della convenzione e che proclama la propria opposizione al progetto: «Siamo fortemente preoccupati di quanto sta accadendo in quanto le motivazioni che hanno portato all´approvazione di tale proposta sono giudicate troppo poco convincenti e non supportate da dati oggettivi. Il dissenso è motivato sia dalla scelta del partner, ritenuto poco idoneo in quanto troppo diverso rispetto a Vallarsa per le tipologie e le problematiche alle quali l´amministrazione deve dare risposte, sia dalla conseguente ed inevitabile perdita di professionalità all´interno degli uffici del Comune di Vallarsa, già iniziata con l´approvazione della convenzione con il Comprensorio per la gestione dell´edilizia privata».
Il gruppo «Vallarsa Domani» ritiene, dunque, che con questa mossa si corra il serio rischio di spogliare il Comune «di quelle prerogative di minima autonomia gestionale che permettono ad una piccola comunità come quella di Vallarsa di far fronte alle particolari esigenze della popolazione locale. Ciò che si sta ponendo in essere si configura più come un depauperamento delle risorse del Comune di Vallarsa, che lo renderà estremamente debole sia a breve termine, per quanto concerne i rapporti con Villa Lagarina, sia nel lungo periodo, in quanto il Comune avrà grosse difficoltà organizzative quando vorrà porre termine a tale collaborazione per poter continuare a "camminare con le proprie gambe". Vallarsa non avrà più neppure il segretario comunale, in quanto nell´ultima seduta del consiglio comunale, il 30 novembre, è stato deliberata la chiusura dell´ufficio segretarile».
Proprio in quest´occasione, in coerenza con la posizione contraria manifestata sul progetto complessivo, a differenza dell´uscita dall´aula nella prima votazione, i consiglieri di minoranza hanno espresso il loro voto sfavorevole.