Il gruppo di minoranza del consiglio comunale di Vallarsa ha rifiutato l´«offerta» del sindaco Gios di assumere delle deleghe o degli incarichi nella legislatura appena iniziata.
Attenzione però, «il nostro non accettare non deve essere mal interpretato» si affrettano a precisare gli stessi consiglieri. «La cosa più importante, all´indomani del 9 maggio 2004, è la presenza della minoranza: l´alternativa messa a disposizione della gente è stato il momento più significativo per la comunità.
A noi dunque il ruolo di minoranza prima ancora che di opposizione, nella convinzione che la comunità si evolve attraverso la diversità di vedute e il confronto ideologico e, quando necessario, con la netta contrarietà di parere. A noi la libertà da compromessi e da condizionamenti che sarebbero invece derivati dall´accettazione di incarichi e deleghe. Non significa irresponsabilità e mancata partecipazione, bensì coerenza con il ruolo che la gente ci ha affidato.
Alla maggioranza il ruolo di governare e promuovere lo sviluppo della valle, alla minoranza il compito di controllo e di critica per assicurare che ciò si concretizzi e che si realizzino le promesse fatte in campagna elettorale. Il caso delle malghe è il primo esempio della nostra linea politica: la questione ci ha visti tutti uniti nel voto favorevole affinché gli allevatori potessero monticare il bestiame; è stata una scelta di buon senso, malgrado l´ennesima diatriba tra il sindaco e il segretario».