08/04/04




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In Eritrea sarà una Pasqua felice
Grazie a "Il Tucul" che ha portato acqua, luce, nuova scuola e nuova chiesa.


Quest'anno a Feledareb in Eritrea si festeggerà la Pasqua con acqua, luce, nuovo edificio scolastico ed ospedaliero, ed infine nella nuova chiesetta, costruita in stile tirolese dai volontari dell'associazione "Tucul", su progetto del geometra Piergiorgio Stoffella. Sul piccolo campanile suonerà, e richiamerà i credenti alle liturgie religiose, la piccola campana che, grazie all'interessamento della guida spirituale del "Tucul", padre Romedio Zappini, è stata donata dall'Opera Campana dei Caduti.
Questo in poche parole il bilancio de "Il Tucul". Oltre all'impegno non mancano i riconoscimenti sia locali, come recentemente da parte dell'assessore provinciale Iva Berasi, sia internazionali. Infatti l'associazione "Tucul" ha ricevuto il Premio Internazionale "Hundertwasser", dotato di 5 mila, dalla Fondazione Internazionale dell'Acqua con sede a Monaco di Baviera, per il suo impegno nella costruzione di acquedotti, pozzi e cliniche, ma anche scuole ed impianti di illuminazione in Eritrea.
Tanti sforzi ma anche tante soddisfazioni per i volontari dell'associazione, che quest'anno compie dieci anni di vita, e in primo luogo per l'opera del presidente Paolo Stoffella, (nella foto durante la consegna del premio col Segretario della Fondazione dell'Acqua, Ernst Frost, e il presidente della Municipalizzata di Monaco, Kurt Mühlhauser, al quale invece è andato il Premio Nazionale della Fondazione).




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