15/02/04




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Scale non solo sporche, ma indecenti.


«Scale non solo sporche, ma indecenti. Uffici vuoti, porte chiuse, il piazzale della scuola ghiacciato ed il bidello ancora assente». Questo lo scenario descritto da un gruppo di residenti in Vallarsa (che si firmano «Amici del Leno») all´ingresso del municipio di Raossi lo scorso venerdì quando sulla porta dell´edificio era stato appeso un avviso di chiusura degli uffici anche per il giorno successivo, sabato.
Ed il gruppo di censiti si scaglia ancora contro il Commissario: «La nostra casa della comunità è in mano a chi non sa che ci è costata tanto, che ne andiamo fieri e la difenderemo - scrivono -. La nostra gente deve essere accolta con rispetto, non trattata con arroganza e disinteresse, e non deve subire i risultati di una gestione che compromette l´erogazione dei servizi». Infine un invito rivolto a chi è temporaneamente affidata l´amministrazione della valle: «Se Le sembra di essere stato frainteso la preghiamo di dare segnali chiari e forti a chi attende da lei partecipazione e comprensione dimostrabili rivitalizzando il suo incarico, raccolga le scelte che l´amministrazione precedente ha fatto e le porti a conclusione».
A queste voci si unisce l´interrogativo rivolto al Commissario dall´associazione «Dieci Erre» che lo ha conosciuto in occasione della sessione forestale: «Cosa intende per amministrazione ordinaria?». Vogliono capire «quale ruolo egli rappresenta in questo momento, perché la sua persona è potere e responsabilità di un´intera comunità».
Comunità che - come spiega l´associazione - «non intende aspettare le elezioni in silenzio e nell´immobilismo assoluto che è quello che in questi giorni si nota in Vallarsa, una calma piatta. La quiete prima della tempesta? O sarà piuttosto un modo di fare per non avere seccature da qui alle elezioni?».




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