Sembra
non avere fine quello che è noto a tutti ormai come il «caso Vallarsa». Dopo il
duplice licenziamento del segretario comunale Italo Scotoni ad opera dei due
sindaci che si sono susseguiti alla guida del Comune, la successiva riammissione
di Scotoni al suo posto di lavoro (decisa dal tribunale) e le conseguenti
dimissioni del sindaco Geremia Gios, della giunta e dell´intero consiglio
comunale, ieri c´è stato un nuovo «colpo di scena». L´ex assessore di Vallarsa
Stefano Gasperini ha presentato un esposto alla procura della Repubblica ed alla
Corte dei conti per segnalare «una grave violazione dei doveri d´ufficio che si
sta verificando presso il Comune di Vallarsa»: la mancata approvazione del
bilancio di previsione 2004.
La lettera di denuncia, inviata il 21 gennaio, è
stata girata per conoscenza anche al presidente della giunta provinciale Lorenzo
Dellai ed all´assessore agli enti locali Silvano Grisenti.
Nella missiva
Gasperini invita gli enti preposti a «verificare la possibilità che tale
mancanza - ovvero il fatto che non è ancora stato approvato il bilancio di
previsione 2004 - possa configurare l´omissione di atti d´ufficio e l´abuso di
atti d´ufficio». Secondo l´ex assessore, inoltre, bisogna tener presente che
questa situazione «non interessa solo alcuni singoli individui ma l´intera
collettività» perché in questo modo «viene compromessa un´oculata ed efficiente
gestione delle risorse comunali e viene resa più difficile la regolare
erogazione dei servizi». E, come in una reazione a catena, vengono meno quei
«principi di sussidiarietà e di efficienza per mancata osservanza delle norme di
contabilità».
Gasperini lamenta poi il mancato intervento della Provincia.
«Almeno per quanto a conoscenza dello scrivente - si legge nell´esposto - non
risulta che l´assessorato agli enti locali di fronte a questa grave inadempienza
abbia finora, contrariamente a quanto avviene in casi simili, preso alcun
provvedimento». E Gasperini chiede ancora una volta «che vengano assunti con
urgenza i provvedimenti di competenza».
Si rivolge infine alle procure
(della Repubblica e della Corte dei conti) affinché verifichino «se la mancata
osservanza delle vigenti norme di contabilità e di vigilanza» abbiano rilevanza
ai fini penali e di danno patrimoniale.
Gasperini ha scelto la via
giudiziaria, altri cittadini di Vallarsa invece stanno meditando altre azioni
per portare ancora una volta all´attenzione dell´opinione pubblica quella che
considerano «una situazione insostenibile».
«Non è possibile che una sola
persona possa bloccare l´attività di un intero Comune» dicono, puntando il dito
nuovamente contro Scotoni. «Siamo a fine gennaio e non è ancora stato approvato
il bilancio - continuano - non possiamo andare avanti così. È ora che qualcuno
si muova per mettere fine a questa storia». Come non lo sanno nemmeno loro ma
promettono azioni di protesta.