Ooh
Ooh,
finalmente escono allo scoperto i veri Vallarsesi! Ci siamo, cari concittadini, abbiamo risolto i nostri problemi, abbiamo la persona giusta per la poltrona di Sindaco, il signor Piazza Fabrizio, il difensore di turno del lavoratore bistrattato e purtroppo per lui licenziato!
Ma vogliamo mettere quanto sprovveduti siano stati tutti i Consiglieri delle due ultime legislature comunali, quanto ingenui siano stati gli Assessori, quanto ciechi siano stati i Sindaci di questi ultimi anni nel non capire che avevano a che fare con un “illuminato” (dalla facile querela), con un lavoratore zelante (ma del cavillo di legge), con uno scienziato dell'intralcio?
Perché è esattamente quello che ha fatto in Vallarsa quel signore "ioladenuncio"; sempre e perennemente, riferitomi da persone assolutamente credibili, alla caccia del pretesto per denunciare, alle comunicazioni interne al Municipio trasmesse da una stanza all’altra per iscritto e sottoposte a protocollo, alle migliaia di fotocopie spese con il solo scopo di cogliere e “documentare” tutti in castagna.
Qualcuno, anche il sottoscritto, ha avuto dei dubbi quando con la passata Amministrazione si era assistito a questo irrazionale comportamento; ma ora il dubbio cade, perché è impensabile che due fra le migliori personalità che si sono succedute sulla poltrona (calda) di Sindaco siano state così sprovvedute da non cogliere i limiti del loro incarico istituzionale.
Certo che comunque quel signore "ioladenuncio" uno scopo l’ha raggiunto: "bruciare" in pochi anni più di trenta fra Consiglieri e Assessori che, voglia o non si voglia, da noi erano stati eletti e per tutti noi hanno lavorato, tolto molto spazio al loro tempo libero o trascurato per più anni la famiglia.
Un giro di voci conferma che se il signore "ioladenuncio" dovesse tornare, troverebbe terra bruciata, con il prof. Gios e la sua squadra costretti a lasciare e a non ricandidare; quanti altri troveranno il coraggio – meglio la temerarietà – di entrare in lizza per una poltrona che per bene vada loro li esporrà ai continui, ripetuti soprusi dell’ “illuminato”?
Scordavo, qualcuno c’è, vogliamo proprio lui, Piazza Fabrizio, e sono certo che riuscirà a farsi eleggere con il 100% dei voti, ( tanto c'è riuscito pure il prof. Gios!) e finalmente riportare la democrazia in valle, reintrodurre il rispetto delle istituzioni, esprimere finalmente infinita solidarietà al redivivo "ioladenuncio".
L’ultima cosa che un signor Sindaco deve fare, egregio signor Piazza, è quella di chiedere scusa: scusa di che, poi? di essersi messo al servizio di una comunità frammentata, complicata e difficile come la nostra? di aver cercato di rendere snella una struttura comunale con l’intento di risolverli, i problemi e non occultarli? di aver cercato di costruire coscienza di appartenenza e dedizione per la propria comunità?
Se affermare cose da (quasi) tutti risapute significa adottare un "pensiero unico, uniforme, omologato e preconfezionato che fa molta paura”, ebbene sì ho molta paura, ma non di quello che ho or ora scritto, ma di tutto quello che tanti, compreso il sottoscritto, coscientemente pensano e sommessamente esprimono ma, per non dover rispondere delle loro espressioni in altra sede, prudentemente tacciono.
Lucio Angheben
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