L'INSEGNAMENTO DEL CORANO NELLE SCUOLE TRENTINE Nei giorni scorsi, il quotidiano "Il Trentino" ha pubblicato la notizia che l'Iman di Trento, starebbe per chiedere all'assessore all'istruzione della Provincia Autonoma di Trento di poter permettere l'insegnamento del Corano nelle scuole trentine. Io, non ho assolutamente niente contro i musulmani, però non accetto il fatto, che una religione che non è la mia, venga insegnata quasi con la forza nelle scuole. Non si può accettare di imporre una religione, se una persona non la accetta, come purtroppo stanno facendo gli islamici. Purtroppo si sta' verificando quello che Umberto Bossi, sul tema, va dicendo da ormai qualche anno, e cioè che l'islamismo ormai sta invadendo, complice anche una Chiesa cattolica troppo buonista a parer mio, tutto l'Occidente, imponendo la sua religione e cultura e cancellando quella dei popoli che occupa. Se si andrà avanti di questo passo, si arriverà al punto che le Chiese saranno sostituite da minareti e moschee. Le nostre tradizioni rischiano di essere cancellate. Un esempio di questo, è anche il fatto, successo qualche anno fa a Rovereto, quando in una scuola è stato tolto il crocifisso per non turbare la suscettibilità dei bambini musulmani, oppure quando in una scuola dell'infanzia della Lombardia un Babbo Natale non è stato fatto entrare, sempre per lo stesso motivo. Una volta, nelle nostre case contadine, il crocifisso, assieme al breviario, al rosario, alle acquasantiere, facevano bella figura di sè. Inoltre, nelle nostre famiglie, era tradizione di pregare il Signore al mattino, all'ora di pranzo e delle cena, ed alla sera, prima di coricarsi, tradizione che purtroppo va spegnendosi (anche se la colpa non è dell'islamismo ma forse della nostra fede calante). Secondo me, le nostre tradizioni non vanno mai cancellate, e non dobbiamo permettere che altri, con una cultura che con la nostra hanno poco a che fare, facciano in modo di cancellarle. Dobbiamo essere orgogliosi, secondo me, anche rispettando le idee e le culture degli altri, di appartenere ad una terra, e non permettere che qualcun altro di cancellarne, imponendoci una cosa che probabilmente noi non riusciamo nemmeno a capire a fondo. PIAZZA RUDI - RAOSSI DI VALLARSA (TN) |