Scanzano Jonico è un paese della Basilicata, lontanissimo dal Trentino e dalla Vallarsa, eppure il problema che si trovano ad affrontare i suoi abitanti riguarda anche noi.

La costruzione del mega-deposito di scorie radioattive, che li fa preoccupare ed arrabbiare, secondo me non è il fatto più importante.
Sono convinto che i tecnici dell'ENEA sanno fare bene il loro lavoro e che il sito sarebbe sicuro, certo è che avrebbero dovuto prima convincere di questo la popolazione che in quel luogo ci deve vivere: i contadini, gli imprenditori, gli artigiani che ci lavorano e i turisti che visitano la zona.

Il guaio vero, e il peggiore, è che la costruzione di un sito di quel genere temo sia la premessa alla costruzione di nuove centrali nucleari, altrimenti non sarebbe necessaria un'operazione simile.
Le nuove centrali nucleari (i black out sono molto utili a chi le vuole costruire) non le farebbero solo al sud ma anche da noi, e comunque sarebbero un pericolo per tutti.

Il popolo italiano ha già detto NO al nucleare con un referendum, ma si sa che i politici usano la parola "popolo" solo quando serve ai loro interessi.
Per questo dico che Scanzano è anche qui.
Stiamo vicini alla gente della Basilicata.
Teniamoci informati. (www.noalnucleareinbasilicata.org)
E teniamoci pronti.

Fabrizio