LOTTA APERTA E CONTINUA A QUALSIASI TIPO DI DROGHE

Raossi di Vallarsa, 13 maggio 2003

Alcuni giorni fa, il quotidiano "L'Adige" in cronaca di Rovereto, ha pubblicato un'articolo intitolato "Giovani comunisti contro la proposta di Fini" relativo ad un volantinaggio effettuato dai giovani comunisti di Rovereto, inerente il progetto di legge in materia di sostanze stupefacenti.

Forse questo non è un problema che coinvolge direttamente i giovani della Vallarsa, almeno me lo auguro, ma mi preoccupa fatto che ci siano dei giovani che ne chiedono la liberalizzazione totale.

Liberalizzare le droghe, vuol dire, permettere di iniettarsi nel corpo umano delle sostanze, che letteralmente polverizzano le cellule celebrali, portando praticamente la persona che ne fa uso incontro ad una morte pressochè sicura. Praticamente si indurrebbero migliaia di persone ad un suicidio, come se gli incidenti stradali del sabato sera non ne uccidessero a sufficienza.

Io personalmente, sono sempre stato nel modo più assoluto contrario a tutte le droghe, sia leggere che pesanti, perchè sono mortali per l'uomo. Alcuni anni fa, mi ricordo benissimo che un ministro della Sanità del governo Amato, disse che uno spinello faceva meno male di un bicchiere di vino. Invece io sono proprio convinto del contrario, anche se io sono astemio.

"La lotta all'antiproibizionismo - dicono i giovani comunisti di Rovereto, nell'articolo apparso sul quotidiano "L'Adige"- è una battaglia di libertà per affermare il diritto di decidere ogni aspetto della propria vita, per affermare il diritto di ognuno di scegliere contro chi pretende di ordinare come devi vivere e come devi morire". Sono d'accordo che ogni persona può agire come meglio crede (semprechè non vada a scapito delle altre persone), però uno Stato ha il dovere di garantire la sicurezza e la sanità dei suoi cittadini.

Invece di cercare di convincere i giovani a cercarsi dei passatempi che potrebbero far del bene al loro fisico (vedi lo sport pulito, cioè quello fatto di pura fatica, senza l'ausilio di sostanze che potrebbero sì migliorare le prestazioni, ma che danneggiano l'organismo), oppure che potrebbero far del bene anche a delle persone bisognose (e questo è un problema che abbiamo anche noi in Vallarsa, perchè proviamo a contare quante persone giovani sotto i trent'anni abbiamo nelle associazioni....) ki si invoglia a trasgredire, con delle trasgressioni, che purtroppo possono rivelarsi molto ma molto pericolose.

Ciao a tutti da Rudi Piazza - Raossi di Vallarsa


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