Partita ancor più facile del previsto contro il Don Bosco nella penultima gara della stagione regolare del camponato C.S.I. per la Valdiceppo. Gli avversari, troppo deboli fisicamente, seppur più veloci, e imprecisi anche nelle conclusioni più semplici, non ci hanno mai messo in difficoltà.

In un clima disteso e festaiolo (Auguri Fabrizio!), la partita è corsa via senza grossi sussulti: coach Ciaccio era impegnato più ad affibbiare simpatici appellativi ai nostri giocatori che a dare indicazioni, mentre in campo si giocava con fin troppa sufficienza. Crediamo almeno che sia questa la causa degli episodi che hanno fatto rizzare i capelli a compagni (ad Amoni veniva la pelle d'oca) e spettatori e quindi non è il caso di soffermarsi troppo sulla mattonata tirata da Persichetti da sotto canestro in contropiede, sulla stoppata pulita pulita rimediata da Biselli un attimo dopo una sua battuta sul livello tecnico degli avversari e ancora l'errore in terzo tempo dello stesso Biselli, forse assalito da un attacco di solitudine nella metà campo avversaria. Ottima la prestazione di Verzini, che risponde con i fatti a chi lo vuole sul viale del tramonto, sontuosa quella di Presciutti, che ha messo un paio di bombe e ha mostrato finalmente di avere tanta personalità quanti capelli. Il referto afferma che anche Biselli ha dato il suo contributo, ma dopo quanto appena raccontato definire buona la sua prestazione sarebbe perlomeno un controsenso! La perla dell'incontro l'ha regalata l'austriaco volante, quando si è gettato su un rimbalzo offensivo e staccando almeno 60mm (no, non è un errore di battitura) ha raccolto in volo con la sola mano destra la palla che si stava allontanando da lui e, effettuando un tiro rovesciato, l'ha accompagnata dolcemente nella retina!.

Per compensare il fatto di aver giocato solo il secondo tempo a Città di Castello, Migliosi ha realizzato 8 punti nel primo quarto e poi è andato a preparare il rinfresco in onore del suo compleanno. Pensando alla torta al testo di sua madre, proponiamo che lo faccia più spesso!

Ci aspetta ancora una partita sulla carta facile contro l'Umbertide, un'ultima occasione per sorridere e prenderci in giro, poi avremo un po' di tempo per allenarci seriamente e, se i giocatori sopravviveranno alla cura Ciaccio, che ci ha visto un po' giù fisicamente, torneremo ad essere concentrati per i play off. Non sappiamo ancora chi dovremo incontrare nel primo turno; sarebbe bello trovare la squadra di Luca Galletti, per avere la possibilità di giocare almeno una volta nella stagione contro dei rivali leali e di incontrare dei vecchi amici.