Contro il Deruta l’assoluta mancanza di circolazione di palla, troppe iniziative personali e pochi passaggi ai lunghi avevano portato la squadra del CSI ha perdere la partita. Di fronte agli SCI.BA si è visto più gioco e movimento, di palloni ai lunghi ne sono arrivati molti, ma in questo periodo i ragazzi di coach Ciaccio (in tribuna per scontare la prima di 2 giornate di squalifica) non riescono proprio a buttarla dentro. Così in un incontro che sulla carta doveva essere semplice siamo stati ad un passo dalla seconda sconfitta consecutiva.

Primo tempo ricco di errori al tiro, con i nostri lunghi in litigio col canestro, le ali poco incisive e il clima polare del palaAlessi che non permetteva ai tiratori di scaldare la mano. In assenza di Amoni, anche lui a scontare la squalifica che ci conferma la squadra più corretta del torneo, il solito Biselli, alcune buone iniziative di Tintori e la mediocrità dei nostri avversari ci permettevano di restare a galla e addirittura di andare all’intervallo avanti di 1, sul punteggio da minibasket di 25-24.

La pausa faceva bene alla compagine di casa, che tornava in campo con un capitan Tozzi ispiratissimo, mentre Tintori aggiustava la mira dalla linea dei 3 punti, Damiano Rossi badava più alla qualità che alla quantità (segnando un solo canestro, ma di pregevole fattura: ricezione e tiro rimanendo librato in aria su assist di Verzini) e i lunghi ancora a sbagliare conclusioni che normalmente realizzano ad occhi chiusi. All’inizio dell’ultimo quarto eravamo sotto di 6 e nella prima azione lo sgusciante Baiocco ci puniva con la bomba del meno 9. A questo punto veniva fuori il carattere già mostrato nell’ultimo quarto con il Deportivo. Difesa più attenta e maggiore incisività davanti. Da sottolineare la prova di Verzini, che stringe i denti e si dimentica del dolore alla caviglia sfoderando una prestazione da leader, in grado di trascinare tutta la squadra, compreso Alessio Rossi (che da trascinare non è facile, soprattutto dopo qualche giorno in Puglia!). Il lungo finalmente interrompeva il suo “digiuno” e realizzava canestri decisivi. L’ultimo quarto ha permesso ai nostri di riagguantare gli avversari, ma ha anche consentito a Persichetti di trovare, dopo aver giocato come ala e provato più volte da lungo, il suo giusto ruolo nella squadra: il giornalista! L’intuizione l’aveva già avuta nelle ultime prove, ma la conferma è arrivata quando dalla tribuna coach Ciaccio preferiva tenere in campo un esausto Alessio piuttosto che sostituirlo con l’abulico numero 21!

Tra una palla recuperata da Biselli con uno stupendo stop di collo piede e un fallo di troppo in pressing; tra un time-out sul -1 e tiri liberi contro di noi con il vice Dottori ad incitare per una difesa forte piuttosto che dare indicazioni per il successivo attacco e un libero annullato a Migliosi quando eravamo in parità a pochi secondi dalla fine (a proposito, da evidenziare come i due arbitri tranquilli e disposti al dialogo hanno saputo gestire senza proteste una partita tirata come questa!) si è arrivati al supplementare. La paura, o forse la stanchezza, dei nostri avversari ci ha consegnato la partita. Un solo punto segnato dagli SCI.BA nei 5 minuti supplementari e vittoria senza più patemi per la Valdiceppo. Ora arriva opportuno il turno di riposo, per riordinare le idee, ritrovare tranquillità e sicurezza al tiro, in vista degli incontri con Flyers e Maldossi. In squadra c’è chi al primo del girone non ha ancora rinunciato…