Chi si aspettava o chi credeva ad un campionato CSI facile e tranquillo per i nostri ragazzi reduci e forti dell'esperienza di serie D e C2, in queste tre partite iniziali della stagione hanno avuto tutt'altra risposta. Da un lato c'è il nostro gruppo che con il nuovo allenatore e nuovi schemi da assimilare insieme ai nuovi innesti e alcune defezioni rispetto agli ultimi 2 anni, deve ancora trovare la condizione migliore e l'applicazione corretta del gioco che permette di esprimersi al meglio in partita come squadra sia in attacco che in difesa; dall'altro lato ci sono squadre completamente rinnovate o in parte cambiate e comunque cresciute che portano ad un equilibrio sostanziale dei livelli in campionato. Non ci sono così squadre materasso o partite facili già vinte, nè tantomeno si può far ricorso ai nostri trascorsi in altre categorie; qui si tratta di giocarsele tutte e fino in fondo col rischio di vincerle o perderle. Perchè l'equilibrio quest'anno c'è per davvero. Nel frattempo godiamoci questi 3 risultati positivi, ampiamente sudati e conquistati a discapito di un attacco non sempre impeccabile ma con molta ed efficace difesa individuale. Nello specifico con il DEPORTIVO DERUTA a Deruta nella seconda giornata, abbiamo praticamente messo in scena il film di "un regalo mancato" con una "truffa sfiorata" cercando praticamente e più volte il carachiri. Alla fine ci è andata bene grazie anche ad un pizzico di fortuna. Dopo una gara infatti condotta per 3 quarti, abbiamo dapprima più volte rinunciato a chiudere l'incontro attaccando la zona avversaria con tiri avventati e poco "fortunati" e poi abbiamo permesso ai padroni di casa sotto di otto, all'inizio del quarto quarto, di riportarsi sotto e superarci di sei punti in meno di 4 minuti. Una bomba di Tintori, un egregio Damiano, una difesa aggressiva e mai doma persino a 40 secondi dalla fine quando ancora eravamo sotto di 2, e il fallo sistematico ci ha permesso di "pareggiare" anzi, e qui viene la "truffa", di vincere di 1. E sì perchè in realtà avevamo vinto di uno ma i nostri avversari ci hanno sottratto a referto un punto che ci ha costretti ai supplementari. Overtime a nostro favore anche grazie all'uscita per 5 falli di diversi avversari (su tutti il play e i lunghi) con la vittoria finale 61 a 70.

Stesso risultato ma diversa storia contro gli Sci.Ba nella terza di campionato. Nonostante i perugini fossero rispetto al Deruta più abbordabili, ci hanno costretto ugualmente ad una gara fino al quarto quarto incerta e molto equilibrata. Mentre a Deruta subivamo la reale forza fisica e i centimetri dei lunghi (Margaritelli su tutti) , al CVA al contrario non abbiamo quasi mai cercato di andare a rimbalzo sfruttando la nostra superiorità sotto canestro, dimostrando una superficialità non solo difensiva ma anche offensiva. Abbiamo subito oltremodo infatti i repentini cambi difensivi dei perugini, soprattutto contro la zona che abbiamo attaccato ancora una volta con poca fluidità, spesso freneticamente e con poche penetrazioni a vantaggio di tiri da fuori troppo spesso mal presi o frettolosi. Anche in difesa ci abbiamo messo del nostro, presentando una zona alquanto blanda e una uomo che al dinamismo e alla pressione preferiva la staticità, il fallo sull'avversario e totale assenza del tagliafuori. Detta così questa gara sembrerebbe un disastro da parte ponteggiana ma in realtà a sprazzi si è visto un pò di gioco e una discreta difesa che come al solito, in queste prime gare, ci ha permesso di rimanere vivi e portarci avanti. Decisivi in questo di certo l'apporto di Verzini e Rosati su tutti, che sono riusciti più volte a trovare la via del canestro con penetrazioni contro la zona oltre a sacrificarsi in una difesa sempre aggressiva.