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Turismo responsabile per giovani e scolaresche a Napoli e dintorni

Nell'ambito del progetto di Educazione allo Sviluppo "Turismo responsabile: la solidarietà in viaggio", realizzato con il contributo del Ministero Affari Esteri, il Vagabondo ha organizzato viaggi a Napoli e dintorni per scolaresche provenienti da scuole dell'obbligo e del ciclo superiore.

IL PROGRAMMA - TIPO

Le attività di seguito descritte sono da intendersi in modo molto flessibile; il programma sarà concordato direttamente con la scuola a seconda delle esigenze. È possibile, dunque, operare variazioni su richieste specifiche.

1° giorno

Mattino: Impara l'arte attraverso il gioco - Caccia al tesoro culturale

Scoprire le bellezze artistiche e il patrimonio culturale di Napoli attraverso il gioco.
La caccia al tesoro consente di entrare nei musei, nelle chiese e nei palazzi storici della città senza annoiarsi e scoprendone i principali tesori; consente di muoversi autonomamente, pur se opportunamente orientati, per la città, imparando a viverla senza essere passivamente accompagnati da un posto all’altro; inoltre consente di dividere la classe in gruppi più piccoli venendo così incontro a quello che è uno dei nostri principi per i viaggi a Napoli (evitare le “mandrie”).

PS: È possibile ad ogni modo una visita “tradizionale” con guida apposita per ragazzi (fornita dal museo, quindi non abituata a viaggi responsabili) da prenotare con almeno 10 gg. di anticipo.

Pomeriggio:

Incontro con una delle diverse realtà napoletane che lavora con minori a rischio e con cui il Vagabondo collabora.

2° giorno

Intera giornata: Vesuvio e Pompei/Ercolano

Il Vesuvio è possibile visitarlo a scelta con 3 percorsi:
- A scelta un percorso archeologico, naturalistico o vulcanologico, con accompagnamento fin sotto al cratere, a cui sarà poi possibile accedere con guide professioniste
- Visita al Museo della Civiltà Contadina di Somma Vesuviana. Programma didattico articolato, in cui i ragazzi avranno la possibilità di conoscere ed apprendere le diverse fasi della vita contadina, anche attraverso la sperimentazione diretta delle diverse attività
- Visita al Parco Letterario del Vesuvio,
da concordarsi con grande anticipo, poiché non sono quotidiane e verrebbero fatte ad hoc per la classe

Successiva visita a Ercolano e/o Pompei con i grandiosi resti della città romana e le attuali problematiche dell’iperurbanizzazione di tutta la fascia vesuviana.

3° giorno

Mattino: Centro storico di Napoli

Il percorso dei decumani (storia antica e problematiche attuali, il presepe, l'artigianato locale e altre attività "in via di estinzione") con un nostro accompagnatore, che dimostrerà come sia possibile illustrare la storia e le tradizioni della città senza cadere nell'oleografia e nello stereotipo.

Pomeriggio: Laboratorio interculturale
Proiezione di audiovisivi su razzismo / pregiudizio ecc., incontro con rappresentanti delle comunità di immigrati presenti a Napoli (confronto partecipato sulle diverse condizioni di vita, sui giochi dei bambini di altre culture ecc.) e, per le scuole elementari e medie, giochi di relazione, giochi di ruolo, simulazioni di situazioni comunicative in ambito interculturale. Sono possibili, su richiesta, anche spettacoli di burattini, una rappresentazione teatrale sul tema del viaggio e del rispetto delle diversità e un laboratorio musicale “I suoni in viaggio”.

4° giorno

Mattino: Bagnoli

Visita al Museo Vivo della Scienza, nel complesso della Città della Scienza. Sarà possibile conoscere attraverso l'osservazione diretta e giocare con gli esperimenti scientifici e tecnologici (PS: prenotare con grande anticipo).
Utile anche legare l'esperienza della visita alla conoscenza dell'ex zona industriale di Napoli (Bagnoli, in cui la Città della Scienza di trova, parte integrante di Napoli eppure già parte dei Campi Flegrei) e i moderni e controversi piani di risanamento ambientale e produttivo anche in funzione turistica.

Pomeriggio: I Campi Flegrei - Nella terra del mito
Visita ai Campi Flegrei e ai suoi parchi archeologici sulle tracce della storia e del mito, per toccare con mano le forme di interazione tra l'uomo e il territorio attraverso i secoli: Cuma e l'antro della Sibilla; Baia con le ville e i templi d'epoca imperiale; Pozzuoli con il tempio di Serapide e l'Anfiteatro Flavio; Bacoli con le Centro Camerelle e la Piscina Mirabilis; il Lago d'Averno, luogo della discesa negli inferi di Enea

5° giorno

Intera giornata: Costiera Amalfitana

Ravello, Amalfi, Positano: le tre perle della costiera, senza dimenticare le località minori che, meno invase da flussi turistici a volte spropositati, conservano i propri legami con le tradizioni marinare e/o agricole. Gli attuali problemi degli eco-mostri e del dissesto ambientale.

 

Alloggio e vitto: Sistemazione media: alberghi 3 stelle posti in zone periferiche ma dignitose (ad es. Campi Flegrei) (per evitare il congestionamento metropolitano), con sistemazione a mezza pensione in camere da 2 a 4 posti letto. Per altre esigenze, contattarci.

Naturalmente, ma escluso dalla mezza pensione, si indicheranno pizzerie buone ed altri luoghi dove poter consumare altri pasti gustando qualcosa di genuinamente napoletano.

Trasporti: È consigliabile il pullman al seguito. Ad ogni modo, secondo i nostri principi, i trasporti all’interno e all’esterno della città dovrebbero essere quanto più possibile pubblici e/o ecologici (giri a piedi in città molto consigliati). Se si ha bisogno di trasporti privati per gli spostamenti interni alla città, bisogna comunicarlo alcuni giorni prima dell’arrivo a Napoli.

Secondo la nostra filosofia di viaggio, nostro consiglio è quello di preferire approfondimenti a visite di fretta, meglio restare più tempo in un posto che visitarli tutti di corsa. Meglio ancora lasciarsi del tempo libero a disposizione per poter andare in qualche luogo non incluso nel programma o girare "a caso" per le vie della città e scoprirne magari elementi inaspettati. Quello sopra fornito è  comunque un programma di massima per una visita di 5 giorni (visite di meno o più giorni sono naturalmente possibili). Come tutti i viaggi de "il Vagabondo", inoltre, anche il settore del turismo scolastico è finalizzato a promuovere un progetto di sviluppo locale.

 


TRASPORTO - Autobus ecologici quando possibile, in generale prediligiamo i mezzi pubblici e i nostri piedi. Possibili le bici se ce le chiedete ed auto private solo se necessario.

DURATA - Alla fretta tipica di chi vuol vedere tutto anche se male, preferiamo la calma che consente di gustarsi anche la sosta, anche la novità dell'incontro come dell'imprevisto.

ALLOGGIO - Strutture ricettive che siano conformi ai criteri del turismo ecologico e sostenibile. Sobrietà, accoglienza, calore umano e pulizia. Escludiamo strutture di grosse catene alberghiere o di multinazionali.

VITTO - Il cibo è parte di rilievo della cultura locale, per cui rappresenta una parte importante della nostra offerta. Preferiamo locali dove sia possibile gustare cibi genuini in tranquillità. 

CONTATTO - Girare per i monumenti senza conoscere anche chi vive loro attorno è come fare un viaggio virtuale, tanto vale restarsene a casa a vedere un documentario in TV.  

SHOPPING - Perché no? E, se possibile, acquistando prodotti e oggetti tipici, legati alla tradizione, al luogo e alle attività reali, magari con un occhio di riguardo ai settori a rischio di scomparsa.

E inoltre ad ogni "tour" è sempre legato un momento di promozione di un progetto di sviluppo locale.

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Durante l’anno promuoviamo quelle realtà (gruppi, associazioni, cooperative) che si distinguono per le loro attività nel sociale volte a incidere sulla realtà territoriale e non limitate a tappare i buchi che il nostro stato sociale lascia aperti qua e là.

Inoltre, parte della quota da voi versata per partecipare alle gite scolastiche sopra descritte viene destinata ad uno di questi progetti locali.

Durante la visita a Napoli è possibile incontrare i protagonisti di tali progetti che di anno in anno ci accompagnano lungo il nostro percorso.

In questo periodo tale quota viene destinata a Irene '95, cooperativa di solidarietà sociale a.r.l. ONLUS, che gestisce la Casa Irene, comunità di accoglienza di tipo familiare per minori. Nata nel 1994 in ambito Caritas con l'obiettivo di operare con e per gli immigrati e tutte le persone in difficoltà, ha visto negli anni specializzare le proprie professionalità rispetto al settore dei minori a rischio.

Le attività che svolge sono soprattutto di educazione territoriale in contesti socio-ambientali a forte rischio di criminalità e devianza per tutti i ragazzi e i giovani, per i quali e con i quali si progettano itinerari di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.

Tra gli obiettivi educativi vi sono:

  • Accogliere i ragazzi in un ambiente sereno, come in una vera famiglia, dando fiducia a chi, sfiduciato, deluso e stanco, ha bisogno di incontrare un volto amico disposto ad ascoltare e a fare un pezzo di strada insieme.

  • Reinserire gradualmente i ragazzi nella famiglia di origine o in famiglie affidatarie o adottive.

  • Aiutarli a far emergere le proprie capacità e a sviluppare le proprie potenzialità, come cittadini attivi piuttosto che passivi e assistiti.

  • Costituire un osservatorio intelligente sul territorio che sappia intus legere (leggere dentro, in profondità) allo stesso tempo nella povertà delle molteplici situazioni di disagio dei ragazzi e delle loro famiglie e nella ricchezza delle risorse che gli stessi ragazzi, le loro famiglie e quanti a titolo diverso operano sul territorio rappresentano.

  • Promuovere nella comunità locale la cultura dell'accoglienza e della solidarietà perché i problemi dei bambini siano presi in carico dalla comunità locale e dalle istituzioni.

  • La Casa Irene è a Mariglianella (NA), in via Umberto I, 290
    Tel. e fax 081 8854613
    La segreteria è invece a Pomigliano d'Arco (NA), via Trieste, 1
    Tel. e fax 081 8845654 / E-mail: irene95@interfree.it 

    Se volete sostenere le attività di Irene '95:
    c/c bancario 13625-67    CAB 40070 - ABI 1030
    Monte Paschi di Siena
    Ag. di Pomigliano d'Arco

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