PROBLEMI E PROPOSTE
Alla luce dei sopralluoghi effettuati, del confronto tra genitori e dei risultati dellindagine (incluse quindi le segnalazioni indicate nelle risposte aperte), proviamo a indicare una serie di problemi e di proposte che listituzione dovrebbe affrontare e valutare per effettuare sperimentazioni di arredo urbano di qualità nella zona circostante la scuola elementare Papa Giovanni XXIII. Qualora queste sperimentazioni risultassero efficaci potrebbero diventare definitive, se invece non lo fossero, andrebbero corrette: come Comitato Genitori siamo disponibili a una verifica dellefficacia e a un confronto continui. In generale, è bene che le strade di una zona residenziale non siano percepite come pericolose, bensì come vivibili, percorribili e come luogo di incontro e di gioco per i bambini. La morfologia della zona di Monterosso e lubicazione dei servizi per linfanzia è tale per cui le soluzioni di arredo urbano sui percorsi casa scuola sono valide anche sui percorsi casa-parco, casa-biblioteca, casa-oratorio, casa-campo da calcio, casa-negozi. La ricaduta dellintervento su tutto il territorio risulterebbe davvero notevole.
|
||
I problemi sono: entrata e uscita della scuola velocità eccessiva traffico intenso e caotico attraversamenti pericolosi
e si presentano in: via Righi davanti alla scuola: situazione caotica viale Giulio Cesare negli attraversamenti pedonali: - vicino via Mozzoni - all'altezza del campanile - all'altezza dell'edicola - di fronte alla banca via Leonardo da Vinci negli attraversamenti: - vicino all'AVIS - di fronte alla gradinata della chiesa via Tremana
via del Guerino pericolosa perché senza marciapiede
via Quintino basso allattraversamento vicino via
S. Colombano
|
||
Proposte del Comitato Genitori Sono necessarie soluzioni di progettazione stradale e di arredo urbano che intervengano per risolvere questi punti con tecniche di moderazione della velocità e del traffico. Non bastano indicazioni segnaletiche o inviti. E importante che la progettazione stradale di una zona residenziale renda chiaro che si entra in uno spazio dove il bambino e quindi il pedone ha la priorità rispetto al veicolo. Una "porta di ingresso" alla zona (in viale Giulio Cesare e via Ponte Pietra) è una segnalazione forte e costringente della strada che cambia. La qualità della progettazione dellarredo urbano deve essere buona e migliorativa della qualità attuale in modo che l'intervento sia accolto dai residenti come effettivo miglioramento e non solo come riduzione della velocità. I materiali e anche lestetica devono quindi essere di buona qualità. Proponiamo una progettazione partecipata, facendoci carico di verificare le soluzioni, di sperimentarle con i bambini e di apportare ulteriori suggerimenti. Si può pensare di ripetere il questionario tra un anno per verificare il livello di soddisfazione dellintervento. 1. La zona di ingresso della scuola in via Righi va ristudiata: la soluzione del senso unico effettuata lo scorso anno è sicuramente positiva e ha risolto non pochi problemi. Resta però lo spazio ristretto fuori dal cancello (circa 30 metri quadrati di marciapiede) nel quale si concentrano 312 bambini e parecchi genitori generando una situazione di caos allentrata e soprattutto alluscita. Poiché la strada a doppia corsia non serve più da quando cè il senso unico, lampliamento dello spazio pedonale pare possibile. 2. E allo stesso modo importante che le nuove case in costruzione accanto a via Righi non generino un nuovo afflusso di auto sullingresso della scuola: già oggi sono ancora tante. Val la pena non immettere una nuova via su via Righi. Si potrebbe valutare un collegamento pedonale tra via Righi e via Alessandri per creare un percorso sicuro alternativo a via Tremana per chi abita a sud di via Bossi, evitando lattraversamento posizionato sulla curva. 3. Leccessiva velocità delle auto in viale Giulio Cesare - che rende pericolosi gli attraversamenti - potrebbe essere ridotta non con segnaletica orizzontale e verticale (già ben presenti ma non sufficienti) ma con nuovi arredi urbani:
4. La pericolosità dellattraversamento in via Leonardo da Vinci allaltezza dellAVIS segnalata lo scorso anno - ha già avuto una pronta risposta ma la segnaletica orizzontale e verticale risultano inefficaci: è necessario un intervento che dia visibilità al bambino che attraversa e non permetta assolutamente alle auto di parcheggiare in prossimità dellattraversamento (allargamento marciapiede, installazione di fioriere, ecc). 5. La costruzione di un marciapiede in via del Guerino è di urgenza estrema anche perché sarebbe necessario per i ragazzi di Monterosso che frequentano la scuola media Camozzi. 6. Lattraversamento di via Bossi in via Tremana presenta una situazione di scarsa visibilità per il bambino che attraversa che è necessario un intervento ben studiato. Parecchi genitori lo ritengono attualmente non praticabile dai loro figli. 7. Va pensata una porta daccesso in via Tremana, magari allaltezza della circonvallazione.
|