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Enrico Sist ed Erik Ursich, ovvero Señor Tonto, succoso progetto di elettronica vintage da Pordenone, provincia selvaggia di (mai dimenticati) complotti punk e manipolazioni underground, insieme, riadattando e stravolgendo con geniale noncuranza ben dodici diversi brani di Tre Allegri Ragazzi Morti. Essenzialmente moog music ispirata al lavoro di Walter/Wendy Carlos (il compositore della colonna sonora di Arancia Meccanica) con atmosfere fra Dick Hyman e Perrey & Kingsley, intinte di gusto e ideologia retrò, esibendo compiaciuti vecchi sintetizzatori ma non tecnologie moderne 'tipo computer, midi o campionatori', orgogliosi che l'intero disco sia suonato con le mani (?). Un mondo temporalmente spostato di almeno trenta anni, quando gli alieni arrivavano su astronavi verdi al suono di Peter Thomas. Un futuro già passato: come in altre rievocazioni di genere la vita contemporanea sembra percepita in maniera insulsa e rifugiarsi in universi paralleli può diventare facilmente l'unico esercizio piacevole di sopravvivenza sonica. Dubitiamo comunque che possano apprezzare i giovani fan dei Ragazzi Morti: nonostante la tendenza a non prendersi troppo sul serio c'è del celebrale in questa operazione che è ben congegnata e potrebbe avere maggiori riscontri nei sottoboschi alternativi delle subculture legate alle sonorità anni sessanta.

Aurelio Cianciotta