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“Switched on T.A.R.M.” di Señor Tonto, alias Erik Ursich dei Tre Allegri Ragazzi Morti, è un divertente esperimento che traduce alcuni pezzi della formazione friulana in un nuovo linguaggio, quello degli strumenti vintage che si utilizzavano ampiamente dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. Questo curioso pastiche sonoro rilegge e stravolge, con spirito e fantasia, i brani di Davide Toffolo, immergendoli in un brodo primordiale di protoelettronica sperimentale. Nell’essenziale, anzi, minimalista booklet leggo che Erik si è divertito con i tastini ingialliti dei suoi “piroli”, senza volutamente correggere le imperfezioni, per ricreare un’immediatezza da “buona la prima”, che restituisse freschezza alle voci delle sue macchinette d’altri tempi. Se in “Batteri” si vuole immaginare un folle dialogo tra microrganismi incompresi, “Occhi bassi” conserva l’originaria linea melodica, accentuando il piacevole tono naïf che ci piaceva già nella versione dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Assolutamente godibili l’”ambientazione” tutta sixties di “Francesca ha gli anni che ha” e la vocina sintetica che interpreta “Ogni adolescenza”. Leggerezza e ricerca sono riassunte dallo slogan “No midi” che lo scanzonato, fanciullesco Señor propone per questa sua piccola follia.

Manuela Bua