EMS Synthi AKS
(Made in UK - 1972)
"Modular synth in a briefcase"!!!
Nato nei londinesi Electronic Music Studios ad opera del genio di Peter Zinovieff e David Cockerell, e fratello del famoso VCS3 (nato nel 1969), il Synthi AKS è uscito per la prima volta nel 1972, e per l'epoca è stato sicuramente il synth più rivoluzionario di tutti i tempi. Le dimensioni ridotte infatti erano inversamente proporzionali alle potenzialità espressive, davvero impressionanti!
Anche se con ovvie limitazioni, era come avere un classico sistema modulare
(alla stregua dei bestioni di Moog o Buchla) in una valigetta 24 ore, e, grazie alla famigerata matrix patchboard, i collegamenti tra i vari moduli potevano essere fatti in modo estremamente ordinato e funzionale tramite minuscoli pins (sfruttando il principio della battaglia navale), e in uno spazio ridottissimo (contrariamente alla selva di cavi jack e di spazio che richiedevano i classici sistemi modulari già citati).
Concettualmente diverso rispetto ad altri sintetizzatori portatili quali Minimoog e Odyssey, questo piccolo mostro è nato essenzialmente per creare suoni bizzarri e per offrire modulazioni del suono infinite, l'ideale per studi di musica elettronica. Ciononostante ebbe uno straordinario successo anche in ambiente pop-rock...tra i maggiori fruitori ed entusiasti di questo strumento basti citare Jean Michelle Jarre, Klaus Schulze, Tim Blake (Gong), Conrad Schnitzler, nonchè i Pink Floyd...che dire poi del nostro Franco Battiato col suo VCS3?
Una storia a parte riguarda poi il mio rapporto con questo piccolino...
Mi sono innamorato di lui nel 1990, ed è stato in pratica il responsabile diretto della mia passione per i vecchi synth. Da allora l'ho cercato senza sosta, ma la sfortuna si è accanita con particolare ferocia, e ogni volta che andavo vicino a trovarne uno, per qualche ragione alla fine non riuscivo a metterci sopra le mani...
Negli ultimi tempi poi la cosa aveva raggiunto livelli da patologia, nel senso che ero arrivato a passare le giornate in sua funzione...non facevo altro che cercarne uno, tutto il giorno, e spesso di notte non dormivo perchè il mio pensiero era sempre lì!!!
Ma fortunatamente alla fine ce l'ho fatta!!! Dopo 14 anni sono riuscito a far mio un Synthi AKS, peraltro in magnifiche condizioni!!! Acquistarlo è stato un salasso, ma alla fine ne è valsa la pena, perchè, oltre che il coronamento di un sogno, è stato anche un toccasana per la mia salute, perchè se avessi continuato ad alimentare l'ossessione come negli ultimi tempi, sarei probabilmente finito in manicomio!!!!
Per sapere che il mio è del 1978 ho contattato direttamente Robin Wood della EMS-UK.
...and now some BIG sized images. Just click on them.