LEM G-80
(Made in Italy - late 70s)
Dite quello che volete, ma questo vecchio Lem degli anni 70 suona da paura!!!
Un calore, una rotondità e una dolcezza così io non le ho mai sentite nemmeno in ampli valvolari di marche prestigiose!!! Lo si può usare per chitarre, bassi, tastiere, suona bene coi pedalini, con le pedaliere, con qualsiasi cosa ci si cacci dentro, non c'è strumento che, attaccato a questo ampli, non venga esaltato dalla bellezza del suono che questo vecchio dinosauro riesce ad emettere dai suoi vecchi coni ammuffiti!!
Due canali (uno bright e uno normale), i classici controlli di equalizzazione (bassi, medi, alti), due ulteriori switch per la funzione bright (uno per canale) e un riverbero a molla (di qualità obbiettivamente modesta) sono i controlli che mette a disposizione la testata di questo "piccolino". La cassa è decisamente imponente, nonostante sia una semplice 2x12, i diffusori sono senza scritte nè marche, totalmente anonimi, e suonano da dio!
Mi sono innamorato di questo amplificatore nel 1991, quando il bassista del mio gruppo dell'epoca se l'era fatto prestare da un suo amico e l'aveva portato nella nostra sala prove...è stato un colpo di fulmine! Dopo pochi mesi il nostro bassista uscì dal gruppo, e con lui l'ampli Lem! Da allora ne ho sempre cercato uno, ricerca che si è conclusa intorno al 2000, quando ne ho trovato uno quasi identico (cambiava solo il motivo ornamentale della griglia frontale) da un signore di Conegliano che lo teneva in soffitta dagli anni 70.
Certo non è un ampli comodo da trasportare, e 80 watt a transistor potrebbero essere insufficienti in gruppi dove il volume è importante, ma sono dettagli che per quanto mi riguarda passano in secondo piano quando si ha fra le mani qualcosa che suona così bene!
E poi lo trovo entusiasmante anche dal punto di vista estetico! Insomma, amo quest'ampli!!!!!