ROLAND
JX-3P
with PG-200 external Programmer
(Made in Japan - 1983)
Ragazzi,
questo è stato il mio primo sintetizzatore analogico, e ci sono legato
mani e piedi!
Comprato alla fine del 1991 per 150 o 200 mila lire, completo di programmer
esterno!
E' stato il synth che ho usato più di tutti prima di trovare la Trinità
composta da Jupiter-6, juno-60 e Minimoog (i tre synth che uso di più
da qualche anno a questa parte).
Ho esplorato i meandri più inaccessibili di questo synth e vi ho tirato
fuori tutto ciò che poteva esserne estratto...l'ho spremuto fino all'ultima
goccia!!!
Anche se ora lo uso di rado, non potrei separarmene mai, anche perchè
è obbiattivamente un buonissimo synth!
E' in realtà un ibrido digitale-analogico, uno dei primi esperimenti
di questo tipo della Roland. E' un synth decisamente economico, forse uno
dei pochi che ancora si può trovare a cifre ragionevoli (maledetta
vintage-mania, quanto ti detesto!!!).
I suoni di brass molto corposi e brillanti sono in genere considerati il suo
punto di forza, ma per me che l'ho utilizzato in tutti i modi possibili e
impossibili, i punti di forza sono molti di più!!! Fin dai preset sono
molti i suoni che si possono amare di questo synth, ed inoltrandosi poi nel
campo della sperimentazione, le soddisfazioni possono essere moltissime, potendo
sempre poi contare sul timbro caldo e corposo e sull'utilissimo sequencer
interno!