PEAVEY
215BW
400 watt cabinet - 4 ohm
(Made in USA - 70s/80s)
Sono sempre stato affascinato dall'estetica di questa cassa Peavey! Poi penso di avere un debole per le 2x15! Hanno un suono che non si trova più in giro, ormai sembra che esistano solo 10 e 12 pollici per le casse da basso!
Questa cassa è stata introdotta nei primi anni 70 (su alcuni forum dicono addirittura alla fine dei 60, ma mi sembra esagerato), in una prima versione con bass reflex a fessura nel mezzo alla cassa, tra i due speaker, e con legni di migliore qualità, e poi nel 1979 è stata introdotta la versione qui presente, con bass reflex triangolari al lato destro, legni di qualità più economica e speaker Black Widow 1502 con cupola in alluminio (da cui il piccolo logo "BW equipped" sulla griglia in basso).
In realtà la mia non ha questi speaker...quando l'ho presa aveva due speaker che oltre ad essere di diverso tipo l'uno dall'altro, avevano addirittura diversa impedenza!!! Comunque suonandoci un po' ho individuato immediatamente lo speaker che tra i due era quello di migliore qualità, e quindi dopo una settimana passata sul forum di Talkbass sono riuscito a risalire a marca e modello (dato che sullo speaker non c'era scritto niente): si trattava di un Electrovoice EVM 15 L. Un suono davvero ricco e pieno ma anche con alti squillanti e definiti, copriva insomma una gamma di frequenze insolitamente ampia per uno speaker da basso! Me ne sono innamorato subito, e ho cominciato a cercarne un altro per fare l'accoppiata corretta! Trovato e fatto arrivare dalla Germania.
Nel frattempo in America avevo trovato anche un originale Peavey Black Widow 1502, che ho preso immediatamente al fine di confrontarlo con l'Electrovoice per capire quale dei due suonasse meglio. Arrivato e fatto il confronto, purtroppo non c'è stato niente da fare per il povero Peavey...per carità, speaker più che dignitoso e di ottima fattura, ma l'Electrovoice era veramente un'altra storia! Per cui a malincuore (esteticamente il Peavey mi piace molto di più, per via delle cupole in alluminio, che sono irresistibilmente anni 70!), ho tolto il Peavey e montato il secondo Electrovoice...la delusione per il Peavey è comunque scemata appena ho provato la cassa con i due Electrovoice...realmente da paura!!! Magari non è una cassa con bassi profondissimi come piace oggi, ma ha un calore, un attacco, una pasta e una definizione che fanno veramente venire la bava alla bocca quando la si suona!!!
Non sarà mai una cassa di valore, non è originale, è pure "tacconata" (vedere le foto che spiegano il motivo delle tre staffe), ma cristo, se suona!!!!
Poi è così bella da vedere!!!!
:-)
Quindi ora un po' di foto:
Qui è con la mia amatissima testata Kustom in groppa, accoppiata strepitosa per basso, suono "lavico" e basse frequenze che fanno tremare i muri:
Qui invece è senza griglia e con la 800RB in groppa, altra accoppiata vincente: potenza da vendere e suono corposo e definito!
Il serial dovrebbe datare la cassa più o meno intorno al 1981, ma tanto con gli speaker non originali non ha senso...ad ogni modo pure gli speaker EVM15L sono più o meno dello stesso periodo, quindi filologicamente ci siamo! |
Così è come si è presentata quando l'ho aperta la prima volta. Speaker diversi e addirittura uno a 8 ohm e l'altro a 16 (vorrei proprio conoscere il genio responsabile di questa idiozia!):
E qui invece l'orrore che spiega il perchè delle staffe...manca proprio il legno dove andrebbero le viti della parte sinistra del buco per lo speaker! Cosa è successo a questa povera cassa non lo voglio neanche sapere!!!! Fortunatamente comunque il tipo che me l'ha venduta è stato onesto...non sapeva nemmeno lui di tutte queste cose, per cui quando gli ho chiesto un rimborso parziale non ha battuto ciglio e mi ha dato indietro parte dei soldi!
Infine mi sembra doverosa una sessione fotografica per lo speaker che avrebbe dovuto essere presente in questa cassa, ma che è stato spodestato dagli Electrovoice: il bellissimo Black Widow 1502!