E' proprio il colore giallo dello zafferano, il nostro "zafràn", che ci fa venire in mente la gioia e l'allegria, che ci fa pensare alle calde e preziose sete d'Oriente con cui si adornano le spose in India e un tempo le spose dell'antica Roma. Lo stesso colore che venne usato dagli asceti dell'India per tracciare i simboli sacri sulle loro fronti e per le vesti dei seguaci di Buddha. Simbolo diserenità spirituale, di memoria, di benessere e abbondanza, di salute, di gioia.
L'energia che emana ricorda quella del sole. In questo piccolo fiore c'è racchiusa la sua essenza, che unisce ricchezza materiale e ricchezza spirituale: un tratto di unione tra terra e cielo.
Nei nostri prati, non a caso, fiorisce lo zafferano: anche Giusvalla è ancora "tra terra e cielo". Luogo ancora magico, tranquillo, fuori dalle rotte del caos, dove "non c'è niente" e proprio il "niente" è bello, perché è tutto quello che si va perdendo: aria pura,acqua pulita, cibi genuini, ritmi umani.
Ecco: Giusvalla è piccola, semplice e preziosa proprio come...