Tocca qui - Articolo 31

 

- Ah bene, Articolo 31 racconta la storia della toccata e fuja

- In rima confusa!!

- Aria comicaaa....

- Vai, Jay!

- Quella sera mi si era avvicinata e mi fissava mentre io bevevo

una birra chiara, e s'era seduta lì vicino a me, ma non me n'ero

accorto perchè ero un pò storto. Allora stufa di aspettare

lei mi dice:

" JAx, approvo come interpreti la globalità multimediale, della

massa attuale e il tuo modo di operare al di fuori del

commerciale"

La guardo con sospetto e ora fuori di brutto:

" Che cazzo hai detto?!?"

E le rispondo con un rutto. Prende, s'alza e si allontana; non era

mica male questa PU....pulzella. Era bella con un CU...curioso

taglio di capelli e delle TE...TTE...TE...TTE...tenere espressioni; non

si possono sprecare certe occasioni per non passare da coglione.

La inseguo, la fermo, mi scuso e dico:

" Senti, vorrei approfondire i tuoi accorgimenti. Io e te

si potrebbe scoprire dei punti in comune e se vuoi aprire le

GA...le GA...le gabbie; chiudi chiudi i tuoi pensieri più astuti

e i desideri più impuri. Potremmo CHIA... CHIA... chiacchierare

e scoprire tutti i punti biologici che devi toccare"

 

- Dai tocca qui, dai tocca qui.....

 

- Questa tipa attacca a parlare, io continuavo a bere,

facevo finta d'ascoltare. Dopo circa una mezz'ora di stronzate

e paroloni mi mette una mano sopra ai pantaloni e dice:

" Voglia di PENE...PENE...PENE...penetrare all'interno del

tuo ego per poterne ricavare l'essenza e la dissidenza, e quel tuo

sentimeto di reazione violenta."

Le dico: " Senti, bella, adesso ti spiego: ho voglia anch'io di penetrare ma non

certo nel tuo ego, ma la tua FIG...FIG... figura di donna

inserita nella società moderna. Quali sono i tuoi interessi,

cosa ti piace fare, quali sono i tuoi progetti per stasera?"

" Per essere sincera, avrei un appuntamento: un corso di pittura,

non posso mancare. Stasera ho proprio voglia di usare un

pennello; con un pennello in mano mi posso realizzare."

"Senti bella, potevi anche dirlo che avevi solo voglia di prendere

il pennello. Il corso di pittura puoi anche lasciarlo: a casa io

ho un pennello lungo, largo, forte e bello. Lo uso proprio come

un vero artista. E con il mio pennello sono un gran professionista."

 

-Dai tocca qui... dai tocca qui

 

- Così la porto a casa mia, lei si siede sul divano e io mi metto

in libertà. Apre la borsetta, s'accende una sigaretta, mi guarda

intensamente con faccia sospetta e dice:

" Guarda, non so cosa tu voglia fare, sono una tipa intelletuale:

certe cose non le faccio. Un uomo per potermi conquistare deve

avere un grande CA... carisma. Cerco un maschio con una grande

personalità, che sappia scovare le mie particolarità. Deve essere

istruito, intelligente, acuto. A un uomo così darei perfino il

CU... cuore"

" Veramente, - le dico - ciò che di te meno mi interessa: il tuo

CU...CU...cuore. Non è per offendere il tuo cervello, ma siamo

venuti qui perchè volevi il mio penello...."

-Lei mi dice : " Giusto, prepare il colore, ho voglia di scoprire qualche nuova

POSIZIONE... ortogonale. Mica male però il tuo pennello! Posso

toccare?"

" Tocca, tocca pure. Ma fai piano: è delicato. Non esagerare, è

appena appena bagnato."

- Ma lei non mi sentiva più, pensava solo a quello. E non ha

lasciato tutta la notte il mio pennello! 

 

- Dai tocca qui... Dai tocca qui...