Rit.: Sì, sei ancora qui
che ci guardi dall’altra parte della strada...
Parlaci, perché non ti sentiamo anche da qui,
da questa parte della strada...
Generalmente una ragione per disperarsi,
quando fare un sorriso sembra un po’ truccarsi,
guardarsi in quella foto,
poi abbandonarsi, sedersi,
mandare indietro il nastro e rivedersi,
ritrovarsi insieme nei ricordi
e poi riaversi sentirsi persi,
pensare un po’ al da farsi,
realizzare che un fratello non è più con noi,
nascono domande a cui nessuno può rispondere mai...
Non ti vedo, ma ci sei;
eccome se ci stai guardando!
E ovunque tu sia sono sicuro che la stai sciallando,
intanto qui la storia sembra ferma, ma procede,
ci siamo messi al dito una strana fede
che nessuno lede c’è chi ci crede,
chi si chiede se un giorno
tutti si starà su un attico o su un marciapiede.
Ci raccontiamo la storia di un re senza eredi che
per la gente tua non sarà mai leggenda:
sei la speranza, te vivi nei ricordi,
il ricordo di te sarà la tua presenza!
Rit.
Sento il tuo sguardo su di noi che ci protegge e giudica,
a volte a mente lucida sento la tua voce
dentro certa musica con il tuo esempio in testa
in questa città che mi snerva che vuole che mi perda,
tu l’avevi fatta tua serva.
Tutti i fratelli che hanno oltrepassato la linea
ora ti stanno accanto,
la nostra strada continua fino al punto d’incontro,
oltre la soglia del vivere dove la preghiera non serve,
saremo ancora insieme a ridere,
dove la parola chiave è condividere,
ma come e quando non saremo noi a decidere.
Intanto qui si balla e a volte è bello e sciallo,
a volte stare a tempo è un macello,
allora mi ribello e martello
impegnandomi al massimo finché mi riesce,
come mi insegnavi: "Dalle rime si nasce!"...
Bella SAB;
Rit.
E ci vedremo di là,
so che un di là ci sarà,
e so che di fisso si starà meglio che qua,
non me l’ha detto il prete,
è che mi guardo attorno
e ci deve essere un paradiso per chi vive un inferno ogni giorno.
Se non è così, ditemi il senso di ‘sto viaggio,
meteore di passaggio?
No, la risposta sta nel ricordo del tuo abbraccio,
la certezza che rivedrò il mio amico,
un istinto antico mi fa sentire la tua mano guidarmi quando sono smarrito,
aiutarmi a trovare le armi per ogni nuovo nemico,
invito a indicarmi chi mi ama ogni giorno in cui mi sento tradito.
Ci sarà il castigo per i codardi
che ci han portato via un guerriero e sarò severo,
zero leggero quando t’alzerai dal trono dipinto su quel muro
e giuro che, quando arriverà quel giorno,
l’aquila volerà in testa per il tuo ritorno,
avrai i tuoi fratelli pronti intorno quando sguainerai la spada
e saremo anche noi dall’altra parte della strada;
Rit.