PER CHI NON E` MAI STATO AD UNA PARTITA DI CALCIO FEMMINILE
Caro Amico,
probabilmente per aver letto un articolo su un giornale o per aver visto un servizio in TV, ti sarà venuta la curiosità di assistere ad una partita di calcio femminile. Dopo aver trovato con qualche fatica il nascosto campo di gioco situato in uno sperduto paese di campagna o in un polveroso antistadio, ti accingerai all'acquisto del biglietto d'ingresso.
ATTENTO!
Se
non vorrai subito farti riconoscere come il solito sprovveduto curiosone che il sabato non
ha niente di meglio da fare, rivolgendoti all'arcigno bigliettaio dovrai ASSOLUTAMENTE
EVITARE le seguenti
domande:
"Ma e` qui
che giocano le donne ?"
"Ma che campionato e` ? Davvero e` FIGC ?"
"Ma che età hanno ?"
"Ma giocano bene ?"
"Ma come sono in classifica ?"
"Ma giocano anche se hanno le loro cose ?"
"Ma sul giornale non c'era scritto alle 14:30 ?"
"Cosa ? 10.000 lire ?"
In tribuna conoscerai molte persone che vedendo in te una faccia nuova ti scambieranno per l'osservatore di qualche squadra importante. Non ti dispiacerà farti passare per un grande espertone di calcio femminile e magari, per fare amicizia, improvviserai anche qualche battuta di spirito.
ATTENTO!
Se non vorrai subito farti riconoscere come il solito sprovveduto curiosone, intaccando la
tua fresca immagine di tecnico che la sa lunga dovrai ASSOLUTAMENTE
EVITARE le
spiritosaggini qui sotto elencate:
"Vedo un
gioco maschio."
"Speriamo che non facciano troppi stop di petto."
"Ma la difesa e` schierata a zona o a ... uomo ?"
"Eh si`, il calcio non e` uno sport per signorine."
"Si dice portiere o portiera ?"
"E` il momento di tirare fuori gli attributi !"
"Compreso l'arbitro ci sono tre palle in campo."
"Si dice difensore o difensora ?"
"Posso andare anch'io a fare la doccia ?"
Superata la fase di adattamento e ambientamento finalmente riuscirai a concentrarti sulla partita ed apprezzarne anche gli aspetti tecnico-tattici. Preso dalla foga e dall'emozione sarai coinvolto dai vicini in un concitato scambio di impressioni.
ATTENTO!
Se non vorrai subito farti riconoscere come il solito sprovveduto curiosone, rimediando
una tremenda figuraccia proprio ora che avevi già superato due momenti critici, dovrai ASSOLUTAMENTE
EVITARE le
osservazioni qui sotto elencate:
"Però!
giocano!"
"Queste cose non le fanno neanche i maschi!"
"Come son cattive queste donne!"
"Le donne non sono abbastanza cattive"
"Forte questo 10" (indicando la supermegafamosissima stella locale)
"Questo 2 non sa mica giocare" (indicando la figlia del presidente)
"Bah ? o che ci sono anche i guardalinee ?"
"Se ci riprova altre 10 volte non le riesce" (dopo un gol su punizione della
specialista)
"Le donne non sanno tirare le punizioni" (dopo una traversa su punizione della
specialista)
"Le donne non possono giocare a zona"
"Le donne non vanno d'accordo tra loro"
"Ma siamo sicuri che sono tutte donne?"
Finita la
partita ti avvierai verso il bar insieme ai nuovi amici, commentando il risultato finale e
dicendo varie banalità tipo quella del pallone che e` tondo.
Se avrai evitato tutte le frasi qui sopra riportate avrai sicuramente suscitato
l'ammirazione del pubblico e della dirigenza locale. Tutti quanti ti crederanno ancora un
grande espertone di calcio femminile ed il presidente in persona ti stringerà la mano
invitandoti a tornare. Se poi avrai avuto la fortuna di arrivare proprio nel bel mezzo di
una crisi di gioco ma soprattutto di risultati il presidente in persona non solo ti
stringerà la mano, invitandoti a ritornare, ma ti offrirà addirittura la conduzione
tecnica della squadra, in sostituzione del vecchio mister appena esonerato, anche lui a
suo tempo sprovveduto curiosone.