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Premessa

 
Molti studenti si trovano spesso nella medesima situazione di un attore che deve interpretare una parte che non ha memorizzato: in tali circostanze, l'improvvisazione sembra essere l'estrema strategia comunicativa cui fare appello.
Durante il compito in classe di latino, ignorando argomento, realtà culturale e specificità lessicale pertinenti al brano da tradurre, benché si senta del tutto incompetente, l'allievo è dunque costretto a interpretare il testo attraverso operazioni estemporanee e approssimative, perché non riesce a valersi dell'enciclopedia personale e delle risorse della memoria, quale efficace strumento di richiamo a mappe concettuali precostituite.
Il fatto di occuparsi anticipatamente di una tematica, che sarà poi oggetto della prova di verifica, crea non solo una indubbia condizione di sicurezza, per quanto concerne lo stato d'animo del ragazzo, ma soprattutto determina l'acquisizione di competenze specifiche, in merito specialmente al lessico mentale, un campo piuttosto trascurato a paragone invece della cavillosa meticolosità dedicata all'insegnamento/apprendimento della morfosintassi.

Ora vediamo un esempio pratico

H.P. Criadid