Per
le ragioni più svariate: per ridere, sorridere, piangere e pensare.
Avevo iniziato chiedendo aiuto ad ogni visitatore. Le indicazioni per
qualcosa che valesse la pena essere letta. Ecco qui. Non è una
classifica ma una raccolta in ordine cronologico di scoperta. Buona
lettura.
Ecco chi sono i blogghers che vogliono contribuire a colonizzare il nuovo Principato di Mareterra e quali sono le loro funzioni istituzionali. Tutti siete invitati a farne parte, basta scegliervi il ruolo che più vi piace e che non sia stato ancora ricoperto. Mara2003
è stata incaricata di raccogliere le adesioni e di inserirle
nell'organigramma qui sotto riportato. Cliccateci sopra per scaricarlo.
Io che sono l'uomo più buono della terra (spero che kidgloves non mi
citi per plagio) vi faccio questo regalo. E' una delle poche cose che
mi fa pensare a Dio. Per due motivi: il primo è che solo grazie a Dio
possono esistere queste meraviglie; il secondo è che non può esistere
un Dio capace di togliercelo dalla Terra, prima o poi.
Qui,
invece, sottopongo alla vostra attenzione un esempio di bel canto
interpretato da un'amica simpaticissima che bazzica il nostro ambiente.
A giudicare dallo stile, direi che non peccheremmo di sovrastima se la
annoverassimo tra le migliori interpreti del nostro tempo di una Casta
Diva. Ed ecco a voi .... ILIKE!
Egometro
L'apparenza inganna
Avviso momentaneo a tutti i naviganti
OGGI 3,75 APRILE 1997
HO SCOPERTO DI AVERE IL POLLICE OPPONIBILE!
QUALCUNO SA DIRMI QUANDO MI SONO EVOLUTO?
OGGI MI SENTO NATURALE, SENZA CONSERVANTI. ANCHE UN PO' AZEOTROPICO.
AVVISO IMPORTANTISSIMO: (la entraable transparencia de tu querida presencia) Il
tono con cui mi esprimo su certe cose appare sentenzioso. Me ne
dispiaccio, è un mio difetto. Lungi da me l'idea di essere il custode
della verità assoluta. Se qualcuno dovesse sentirsi offeso, me ne scuso
in anticipo. E lo faccio lasciando a tutti possibilità di replica. Sono
anche pronto a ricredermi se il mio interlocutore avrà argomenti e
garbo per convincermi del contrario.
Chi ci scruta dall'EST?
Si chiede gentilmente ai signori che si collegano dalla Romania
di manifestarsi e, compatibilmente con i loro impegni, commentare se
trovate questo blog interessante oppure lo state studiando come caso
patologico.
Grazie
Mi accorgo ora su clustrmaps.com (ho la mappa nella colonna di sinistra) che anche dal Brasile c'è stato un avvicinamento. Stai a vedere che mi tocca scrivere in esperanto!
Nel frattempo ringrazio Tanks per
avermi insegnato a tradurre il mio blog in inglese tramite il link che
è a lato (english version). La traduzione fa venire il mal di testa ma
è meglio che niente.
FINALMENTE ... Inviato da:MUSICANTE_0 (19 febbraio 2007)
Libera,
contro le mafie, per la XII giornata, il 21 marzo 2007, ha
scelto Polistena, in Calabria, cittadina al centro della Piana di
Gioia Tauro, un territorio tra i più importanti della regione per le
sue potenzialità economiche e sociali ma condizionato anche dalla
presenza della criminalità organizzata.
UN ULTERIORE AVVERTIMENTO: MOLTO
SPESSO CAPITA CHE I COMMENTI, SOPRATTUTTO DEGLI AMICI VISITATORI, SIANO
MOLTO PIU' BELLI DEI POST. ADDIRITTURA POSSONO ESSERE OFF TOPICS,
RENDENDO IL POST ANCHE IMPREVEDIBILE. TUTTO QUESTO E' ARRICCHIMENTO AL
BLOG E VE NE RINGRAZIO. PER QUESTO MOTIVO CONSIGLIO A TUTTI I VISITATORI DI SCORRERE I COMMENTI A CACCIA DI SORPRESE.
Trackback e commenti al Messaggio #52
Messaggio N°52
Tags: upmarine
30 Marzo 2007 - 21:00
De rerum natura ... su Upmariner Channel
Per andare contro corrente bisogna avere spalle forti ed un pelo sullo stomaco con le extension.
Mi
dispiace non avere prole. Lo ritengo un prezzo troppo alto che ho
pagato per non aver dedicato pensieri e tempo a costruire una relazione
abbastanza solida da reggere le scosse telluriche del mio carattere
spigoloso ed offrire una sicurezza stabile alla famiglia.
Non
è che il tempo sia scaduto, ma non ne resta molto, se il frutto deve
scaturire dalla mia dolce metà. Non è però che sia del tutto convinto
che sia un bene mettere al mondo un figlio alla mia età,
coincidente con quella della signora. Perchè sarei combattuto tra
il fare da nonno o da fratello (non sono per le vie di mezzo). In un
caso o nell'altro mi sento molto spaccaballe.
E
allora cosa ne verrebbe fuori: uno/a smidollato/a o un/a
rivoluzionario/a? Nel primo caso verrebbe schiacciato dai cattivi
modelli, metaforicamente o fisicamente, come la ragazza la cui storia è
stata riportata da Gioiosa e da Ale;
oppure diventerebbe uno di quelli che si sentono furbi ma in realtà si
comportano da mine vaganti per la società. Il primo caso mi renderebbe
la vita un inferno di ansietà, il secondo mi manderebbe in frantumi per
la continua repressione della mia voglia di riempirlo/a di sberle.
A
dire il vero c'è un'altra possibilità, ma richiede il mio confino in un
deserto. Secondo qualche mia rimembranza liceale, doveva esserci un
certo JJ Russeau che professava la teoria che il fanciullo allevato nel
bosco non poteva essere violento e riottoso. E' la vicinanza agli altri
simili che lo rendeva bestiale. Per questo, però, chiedo aiuto alla mia
filosofa preferita MM. Mareau.
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Inviato da MARIONeDAMIEL il 30/03/07 @ 21:44 via WEB
Ragazzo mio,
se tutti pensassero tanto come te, l'umanità si sarebbe estinta da
secoli... Confermo, sembri uno spaccaballe. Notte serena e bentornato.
:)
Lo vuole
tagliato sottile o lo deve usare tagliato a dadini per metterlo nel
timballo! E se me lo portassero via dopo che me lo sono sudato? No,
preferisco restare figlio a vita.
Inviato da ilmondodiAle il 30/03/07 @ 22:31 via WEB
Sai Up, oggi
pensavo anch'io la stessa cosa. Ho letto il post di Carpe e riflettevo
sulle grandi difficoltà che incontrano i genitori nell'esercizio del
loro ruolo. Mi sono chiesta che tipo di madre sarei stata se avessi
avuto un figlio. Non ho trovato una risposta, almeno non una netta.
Sono andata indietro con la memoria a qualche anno fa, quando per circa
2 mesi, ho aspettato un bimbo che non è mai nato. Ti assicuro, seppure
tra tante difficoltà e timori, ho avuto sempre una sola certezza: gli
avrei dato tutto l'amore di cui sono capace, avrei curato la sua
crescita fisica e spirituale, avrei impiegato ogni mia risorsa pur di
diventare un adulto significativo nel suo percorso di vita. Nessun
genitore può prevedere che cosa diverrà suo figlio, ma può operare
proposte quotidiane, accompagnando per quanto possibile i suoi passi e
le sue esigenze. L'Emilio di Rousseau, allevato in una foresta era
molto simile agli animali della foresta stessa, la centralità delle
relazioni non può essere trascurata. E poi, scusa, ma ti ci vedi in un
deserto? Avresti anche problemi di connessione...E pensa al vuoto che
lasceresti qui:-)) Ciao, Up un calorosissimo abbraccio e bentornato tra
noi, Ale.
Hai ragione.
E' che mi fa paura il fatto che al di là di tutto il mio amore e tutto
il mio aiuto possa ritenere di non aver bisogno di me. Credi davvero
che il peggio sia stato partorito da chi se lo merita? Non è
vigliaccheria, ma qualche volta ho il sospetto che il mio desiderio di
un figlio sia una forma esasperata di egoismo. Mi piacerebbe chiedergli
che cosa ne pensa prima di metterlo al mondo.
Inviato da ilmondodiAle il 30/03/07 @ 23:11 via WEB
Probabilmente
è proprio l'egoismo che spinge una coppia a cercare un figlio...forse
dovremmo rifarci tutti ad un passo del Vangelo (forse mi sbaglio, non è
il Vangelo) in cui si dice che i figli non sono nostri, ci sono solo
temporaneamente affidati affinchè si mettano nella condizione di
diventare adulti consapevoli. Eh, lo so! Più facile a dirsi che a
farsi. Però io il rischio lo correrei volentieri. Tu, caro Up, mi
sembri un adulto più che consapevole, una volta hai detto di avere
grande rispetto per tua madre e questo, non solo è bellissimo, ma è
anche la conferma che hai ancora bisogno di lei...sono certa che
sarebbe lo stesso anche per tuo figlio:-))
Ale, ti
ringrazio per la fiducia. Immagino che sarei un buon padre, madre
permettendo. Non credo che si possa dire chi va bene e chi non per un
ruolo, senza considerare che quel ruolo è intepretato anche in funzione
di chi hai accanto. Il rispetto di cui parli, nei confronti di un
genitore, è un sentimento che formi con gli anni. Le mie titubanze
provengono dalla sensazione di non avere abbastanza tempo davanti a me
da assicurare una presenza duratura che accompagni la formazione di un
eventuale figlio. Comunque, sono solo parole. E scuse. Più avanti
capirai cosa voglio dire.
garantisco
che la stragrande maggioranza dei genitori si propone tutto quello che
Ale dice e anche di più.... ma non basta per garantire la riuscita di
un figlio secondo i nostri progetti. il gioco, però, vale sempre la
candela. non c'è gioia più grande, Up, che quella di mettere al mondo
un figlio. probabilmente è vero che è un atto di egoismo, ma ti fa
diventare altruista. ti rende migliore. sono sicura che se capitasse,
ti meraviglieresti da solo del cambiamento che un frugoletto opererebbe
su di te. e tutte queste idee piuttosto radicali che ci hai esposto,
crollerebbero dopo il primo vagito o dopo il primo "papà".... un bacio
e bentornato Up. concordo con le mie "colleghe" del tuo harem: il vuoto
che lasceresti si sentirebbe... :-)
Come fate a
sapere che sono immenso. Dal punto di vista corporale, intendo! Ben
187x98. Sentite la mia mancanza perchè ormai sono tossico come la
droga. Ma almeno li vedete gli elefantini rosa?
Inviato da dolcefondente il 30/03/07 @ 23:57 via WEB
Ciao..anch'io
come te mi sento troppo "figlia" per diventare madre...o piu'
spicciolamente sono un po' codarda ,perche' in fondo non credo ci vuole
una laurea per essere buoni genitori.Il mio compagno ne vorrebbe pur
conoscendo le mie spigolosita'(dice di amarmi anche per quelle!)un
saluto
Forse non hai
la sensazione di aver poco tempo a disposizione. Io non credo che il
fatto di non aver figli sia solo una questione di paura. Almeno, non
per se stessi. Ci sono momenti in cui ne vorrei uno, ma non è
sincronizzato ai momenti della mia compagna. Chissà.
Ti vedo bene
come marinaio, Up. E vedo bene che durante una tempesta nessun uomo di
mare navigato si piazzerebbe sulla sua barchetta per andare incontro a
marosi tutt'altro che incoraggianti. Ma il succo della vita è questo,
in fondo, Up. E' chiaro che non c'entra nulla, ma voglio raccontarti
una storiella, vera, che una sua morale ce l'ha. Una cliente che mi ha
fatto fare il progetto di casa sua, non faceva altro che dirmi quanto è
bello questo e quanto è bello quello, offrendo al mio sguardo pagine di
riviste che mostravano appartamenti che belli lo erano di sicuro.
Divani bianchi, parquet inchiodato, cucina d'acciaio. Al che pensavo di
aver compreso le esigenze della signora e le ho presentato un progetto
che comprendeva, tra l'altro, divani bianchi, parquet e cucina
d'acciaio. E invece no. Il bianco si sporca, il parquet si rovina,
l'acciaio è una fatica tenerlo lucido... Al che una sola risposta mi è
sembrata possibile: "Signora, se queste cose le desidera e non le mette
a casa sua perchè ha paura dei 'rischi' che comportano, passerà il suo
tempo a pensare tristemente che le altre case sono più belle della
sua." Ciao scienziato deprolizzato, un grande abbraccio e sbrigati a
farmi diventare zia, sennò le altre mi sembreranno sempre zie più
giovani di me...
Ho giocato un
ruolo importante nella formazione dei miei due nipoti, figli di mia
sorella. Sono più di uno zio per loro e questo mi ha dato la
consapevolezza di essere in grado di reggere il difficile ruolo di
figura di riferimento. Vedere il bello nelle cose degli altri, e non
cercarlo per se, non sempre significa aver paura di rovinare quel che
si potrebbe avere solo volendolo. E' una questione di scelte. Se fossi
egoista al punto giusto, lo cercherei un figlio. Tanto, male che vada,
l'uomo è sempre quello che molla. No? E' raro trovare un ragazzo padre.
A volte, fare un passo indietro pesa tantissimo. Ma bisogna farlo.
Capisco,
molto più di quanto tu creda. E non soltanto perchè mi sono sciroppata
tutti i commenti e le tue risposte. Tra tempi non coincidenti, paure
recondite o manifeste, l'età che avanza e chi più ne ha... Credo che
l'importante sia in ogni caso il desiderio di un figlio a prescindere.
Perchè se c'è questo alla base, come per tutte le cose, prima o poi si
possono creare le condizioni al contorno. O meglio, si creano da sole.
Di sicuro non è una scelta che vada imposta o forzata... Un bacio.
...la vita è
ciò che ti capita mentre pensi ad altro...per me è stato così, non una
scelta razionale, anzi se è per questo nel mio insano egoismo e non
credendo affatto nella "naturalità" dell'istinto materno, io di figli
non ne avrei neanche voluti ma, come quando impari a tuffarti...bisogna
lanciarsi in mare, senza se e senza ma...ogni tanto penso che era
meglio una coppia di doberman, ma sono solo circoscritti momenti di
esasperazione...e poi, non le debbo portare fuori a far pipì quando
piove...:-)))
scusa se vado
fuori tema (come a scuola... come si dice? off topic? boh!)... ma come
faccio a ringraziare abbastanza adeguatamente nientepopodimenochè uno
scienziato che reimposta la homepage del suo blog per farmi gli auguri
di buon compleanno, se non andando off topic in un suo post? Grazie,
grazie, grazie, grazie, grazie, grazie... vorrei metterci un trattino
sopra per indicare il perido che si ripete all'infinito di tanksiana
memoria... un bacio grande da un umile cantante ad un grande
scienziato... ci accomuna la regione di origine però... :-)
vorrei
pro-rompere con una mareggiata...uno di quei pensieri
dell'ultim'ora...mi fai ricordare il mio personaggio storico preferito,
il buon napoleone che sposato con la prima moglie più anziana di lui
venne indotto a credere che non poteva avere figli, poi cominciò ad
accompagnarsi a donne più giovani ma di dubbia onorabilità che
cominciarono a sfornare figli e questo fece instillare all'eroe che
forse sterile non era, dubbio che rimase fino alla gravidanza della
contessa polacca, l'unioca donna che veramente lo amò per quello che
era...solo che questo bimbo non acquietò la sede dell'erede dinastico e
napoleone dopo avere divorziato si mise alla ricerca di una principessa
altolocata che gli potesse dare il futuro re di roma...riuscì
nell'intento ma non aveva considerato che le serpi in seno prima o poi
mordono e così si ritrovò a sant'elena senza nemmeno poter più vedere
l'agognato erede che ovviamente non diventò mai re di roma...morale
della favola? ci sono padri biologici che non vogliono nemmeno sapere
cosa fanno i loro figli, non sono interessati, sono incapaci di
intrattenere quel filo profondo anche se il destino ha deciso
diversamente ma che potrebbe, nonostante tutto, essere come un cordone
ombellicale e al di là dei rapporti puramente formali non vanno ( è
abbastanza chiaro il riferimento?), non ne vogliono conoscere le
aspirazioni, i desideri, le delusioni, le preoccupazioni, neppure le
battute simpatiche su napoleone riescono a godersi...sono quei padri
che insegnerebbero ad andare in bicicletta o a nuotare o si portano i
figli allo stadio solo se sono maschi...e ora Uppino dimmi...sono padri
questi? Un padre dovrebbe essere l'esempio al figlio...quel padre di
cui il figlio potrebbe dire fieramente "questo è un uomo"... se non
così non dovesse essere meglio il fanciullo allevato nel bosco, dagli
animali, pecora o lupo, si impara sicuramente di più... essere
genitore significa sentirsi pervadere da ondate di amore che talvolta
non si è nemmeno capaci di esprimere a parole ed allora si va con lo
sguardo...certo l'età è importante, io sono diversa nell'atteggiamento
verso le grandi da come lo sono con la piccola, molto più dura nel
primo caso ma l'ultima ha patito dei miei acciacchi fisici e
praticamente non sa cosa siano le corse sulla spiaggia o sui prati...a
volte provo nostalgia di tenere un neonato tra le braccia, immergere il
naso nel profumo di borotalco ma non mi sognerei mai di fare una
fecondazione artificiale, come dice il buon fossati "c'è tempo per ogni
cosa" eil mio tempo è scaduto ma il tuo sicuramente no...Vai e torna
vincitore...(e non dimenticare chi dovrà essere la madrina, qualcuna
che c'azzecca nulla con le reazioni, e che potrà farti capire che non
si può regalare il piccolo chimico ad un neonato, i primi giorni sono
fondamentali per un cucciolo d'uomo..) sarà una bellissima bambina!!!
Cara Mara, mi
hai convinto. Tu saprai distinguere un padre degno di tale nome, perchè
caratterialmente, geneticamente, fisicamente e psicologicamente portato
ad esserlo, da colui che lo ritiene solo uno dei tanti passi che
capitano naturalmente. Supponiamo solo per un momento che io sia uno di
quelli che farebbero carte false per avere un figlio dalla donna che
ama. Supponiamo che sia la donna, per i motivi più strani o più giusti,
a non sentire questo desiderio. Cosa può fare un uomo come quello che
ti ho descritto? Ricattare la donna imputandole che in questo modo lui
sarebbe spinto ad cercare chi invece sarebbe disposto a dargli il
figlio che desidera? Oppure, continuare a convincersi che non sarebbe
un buon padre per continuare a vivere con la donna che ama senza
sentire il rimpianto di una scelta non fatta? Può il desiderio di
colmare una mancanza provocarne un'altra altrettanto dolorosa? Capisci?
credo che per
il momento ci stia solo pensando... ma bisognerà ricordargli che questo
scienziatino/a non avrà solo una madrina come Mara suggerisce, ma un
harem di madrine.... chi pensi che possa cantare le ninne nanne al tuo
erede, Up?
Inviato da MARIONeDAMIEL il 02/04/07 @ 18:05 via WEB
..io i miei
li ammazzarei ogni tanto.. tranquillo, sono spaccaballe anch'io; al
limite mi dicono "mamma, scusa questo l'hai già detto, almeno lamentati
in un altro modo..." ; pensavo di trovarti, ancora ai cantieri? mettiti
l'elmetto eh, dovesse caderti qualcosa in testa e poi chissà come ci
diventi... Ciao Up di un Up.
Sono
distrutto. I lavori procedono a rilento ma inesorabilmente. Abbiamo
ripreso delle belle modanature di pietra a vista sulle finestre.
L'appartamento è piccolo ma ci dà da pensare come un attico. E' in un
palazzo del 1600 e non c'è una parete, dico una, in squadro. Però ha un
terrazzino sui tetti che mi commuove.
...mi pare
che i tempi, seppur lenti, stiano portando a maturazione le tue
zorbe....prepari il nido, fai considerazioni esistenziali....e non sò,
ne voglio sapere, se anche la tua attività di, diciamo così, Upmarinik
sia aumentata....Sulle zie però io non ci conterei molto...tutti bravi
a fare Ucci ucci e sorridere ad un bimbo sdentato, ma se c'è da
cambiare il pannolino o vegliare di notte...il deserto!;-)))
...se poi
agli indizi aggiungiamo l'acne giovanile, è praticamente "elementare
Watson"....quello che mi rende perplessa è il cetriolo
nell'orecchio....mah!:-)
il suo
desiderio di normalità è stato più breve di un fulmine a ciel
sereno...più che andato sembra confuso...come si fa ad avere in
contemporanea l'acne giovanile (roba da adolescenti) e un cetriolo
nell'orecchio(roba da adulti deviati)? o forse nel 2097 l'antica
cornetta acustica avrà subito una mutazione genetica e con un cetriolo
si potrà soddisfare più di un bisogno? (udito e cibo!!!)
e mi scompare nel futuro proprio adesso che avevo già scelto il nome
della bambina...eh si, ho per l'occasione istituito una nuova regola:
il nome del pargolo lo sceglie la madrina!!! e siccome non mi è stata
data la possibilità di avere una quarta figlia ho pensato che sarebbe
stato bello dare lo stesso nome che avevo in cantiere per una mia
prossima creatura alla piccola di Uppinomio... Aljazeera...il cui
significato è particolarmente tenero e meraviglioso, al di là della
nomea, Isola Felice!!!
la suocera ha
inteso...solo che la sua veste da suocera non le aggrada...(ma non
avevi un altro grado di affinità da farmi interpretare??? La suocera
NO!!!)
Meno male che
mi comprendi. Da cosa si capisce che sono confuso? La data 2097 è stato
un lapsus che deriva dal fatto che in quell'anno ho venduto la mia
attività di ortolano. E il cetriolo si sa dove va a finire. E'
vergognoso. Come si fa a non dare la possibilità di avere una quarta
figlia. Io, se avessi iniziato ne avrei per lo meno cinque. Per lo
meno, sissì.
Inviato da Stefano72CS il 04/04/07 @ 00:25 via WEB
Carissimo
dott.prof. Up, io sono l'ultimo a poter dare, diciamo, dei giudizi in
merito all'argomento, però.. credo di poter dire, che, troppe
supposizioni in alcune realtà di coppia con lunghe attese e desideri,
con le difficoltà varie che il quotidiano offre, non giovino più di
tanto alla vita di relazione.
Il suo passaggio da un po’ dal bel mezzo del cammin della vita, e le
scadenze varie che premono giorno dopo giorno, mi spingono a pensare
che il suo sia ormai un passaggio obbligato ed un rischio da correre,
ma direi in maniera gioiosa.
Quando si parla di futuro, mi viene sempre da pensare all’equazione di
1° grado……(forte questa, no? e così mi ritornano gli incubi dei compiti
di matematica o topografia, li ho sempre consegnati in brutta)….
In altre parole, credo sia giunto il momento di assegnarsi una
posizione organizzativa complessa di genitore, purtroppo non la
bandisce nessuno, si deve ahimè auto assegnare… ma se proprio insistete
possiamo bandirvela noi utenti dell’upm..channel deputando magari
padrino e madrina…
Beh!! cos’altro aggiungere…, statisticamente, si dice che con il
secondo figlio si stabilizza la coppia, per cui si potrebbe intendere
il colmarsi definitivamente di tutte le mancanze….
Spero di non aver osato troppo…
Ah..!! dimenticavo, Marino o Marina non suonerebbero male, eh!!... non
credete??
bellissima
idea Stefano...mi fai felice con queste due possibilità di nomi
(abbandonerei persino aljazeera per uno dei due)...non so Up ma credo
che sarebbe felice di sapermi felice di qualcosa...e poi come si dice,
chi ben incomincia è a metà dell'opera e se una persona si chiama bene
sarà una bella persona...
Ma non c'è un
altro modo di farti più felice? Non vorrei far confusione tra i nomi.
Comunque algiazira no, proprio no. Non vorrei che venisse fuori con i
titoli di coda.
Caro Stefano,
mi commuovi. Per due ragioni: 1) sei il terzo uomo che bazzica il mio
blog, e questo è un successo inaspettato; 2) provi anche a sostenere un
abbozzo di supporto psicologico. Mi avete quasi convinto. Andrò alla
carica dalla signora Upmarina. Mah, sarà. Grazie lo stesso.
scusa Uppino se approfitto del tuo spazio... astenersi perditempo, accidiosi, biliosi, ecceccecc qualcuno ha perso un piattino???troviamolo subito così torna nel suo spazio...grazie!
Aljazeera mi
pare un nome, tradotto,molto suggestivo...anche Alkaeda è piuttosto
esotico...ma non vorrei terrorizzare Up più di quanto non lo sia
già...una terrorista col biberon è una immagine che demotiverebbe il
più forte spirito paterno...se poi gli si insinua il concetto che con
due si "consolida la famiglia"...temo che l'altro orecchio verrà presto
occupato da una melanzana....e addio condimento per la pasta....:-)
Lo sapevo che
il cetriolo aveva una funzione preventiva. Non so quanta gente sarebbe
disposta a sentire quello che dite. Io che sono un ragazzo sensibile,
pensavo di trovare il conforto di donne mature pronte a sostenere la
mia difficile condizione di povero uomo prossimo a raggiungere la
maggior età senza progenie. E invece consolidate la mia convinzione che
chi fa da se fa per tre. Il nome è il mio ultimo problema. Se fosse
maschio lo chiamerei Angelo Maria (per tradizione da tramandare e
perchè mi piacciono entrambi i nomi). Se fosse femmina mi piacerebbe il
nome Caterina o Claudia.
Però è inutile pensarci. Potrei cambiare il nome a Ciccillo.
E una Gioiosa
no? Ho due cugine che si chiamano Gaia e Diletta. Visto che bella
allegra famiglia che ho? Potresti avviare anche tu una dinastia di
Gioiose...
Inviato da ilmondodiAle il 04/04/07 @ 23:26 via WEB
Up, ho la
sensazione che nn ci sia più via di scampo...Dovrai assolutamente
caricare la signora Upmarina...E, sappi che io mi propongo come
intrattenitrice per i momenti ludici di Ciccino e provvederò anche a
farlo riaddormentare subito, ho una strategia fantastica testata su un
bel numero di neonati piagnoni...Ciao, Bacioni.
Scoontrosa,
certo che non sa nulla. Non sono mica masochista. Quella mi ammazza con
il mattarello. Io contavo di andare da lei col fatto compiuto. Che dici
ci rimane male se torno a casa e le dico: "sono incinto!"?
ma Ale ...
dove hai imparato questo gergo da camallo? Al porto di Genova? Non me
lo sarei aspettato da una gentil donzella come te. Caricare la signora.
Intrattenitrice. Testata ai neonati piagnoni. Resto basito! :-)
ci ho
ripensato...mi trasformo da signor bistefani...e che sono io, babbo
natale??? ed eccomi qui...(segretamente ti informo che procuro anche il
padrino, con o senza mario puzo...)e dopo la cerimonia andiamo al bar
del porto...capitomihai???
cavolo, avevi
ragione...gli orari normali non fanno per te, prima di mezzanotte
sei...come dire...leggermente fuori tempo...un pugile suonato
ecco...come chi è mario puzo...l'autore del padrino, il bestseller,
quello che poi divenne un film...ricordi??? il padrino che dico io però
non è quello di mario puzo, è colui che dovrebbe accompagnare la
madrina, cioè me, alla fonte battesimale mentre ho in braccio la pupa
(tua, vostra) e dopo la cerimonia tutti e tre, la pupa resta a casa, ce
ne andiamo albar del porto a bere vino rosso...e adesso ragazzomio hai
capito al fine chi è il padrino??? svegliaaaaaaaaaaaaaa...
hai osato
ignorare il mio richiamo della foresta... : Uppapà.... Uppapà....
uueeeeeee.... uuuuuueeeeeee pappa... ngheeee... agùùùùù (la voce del
pargolo che vuole la pappa da papà....)
Inviato da Eric_Van_Cram il 06/04/07 @ 10:58 via WEB
Leggendo il
post e i commenti, sia nelle righe che tra le righe (il chè ha
raddoppiato lo sforzo già immane, perchè tu e le tue commentatrici
siete decisamente preda di un delirio scrittorio) mi pare di poter dire
che questo sia un argomento dannatamente serio e profondamente
sentito... Che dire, up, i figli si fanno in due, e in quanto
maschietto non puoi neanche contare sulla fugage collaborazione di un
fuco di passaggio. Se sei assolutamente convinto della tua volontà, e
sei sicuro che riuscirai a farti carico della gestione del/degli
eventuali pargoli, lanciati, parlane alla tua compagna, non dovrebbe
essere impossibile convincerla. Sarà un impegno di lunga lena, ma in
genere non è privo di soddisfazioni. A margine: consolati, i figli non
ti vengono tolti, perchè non sono mai "tuoi", sono esclusivamente di sè
stessi.
Capisco che
l'attività sia defatigante, capisco che ce la stai mettendo tutta,
capisco che probabilmente impegna tutte le tue poliedriche personalità,
ma che non si passi nemmeno per gli auguri è troppo...datti un pò di
respiro tra una copula e l'altra.....;-)))
accidenti!...
e mo?.... come si fanno gli auguri di Buona Pasqua ad uno
scienziato?... ehm... tutto sembra banale... ci vorrebbe qualcosa di
formale e pomposo, ma.... vabbè.... BUONA PASQUA Mr.Up! :-)
Con
l'allungarsi della vita ed il sentirsi giovani dentro molto più a lungo
di un tempo, non credo che la tua età sia troppo avanzata per mettere
al mondo un figlio. Saresti ancora nelle condizioni di fare il padre a
pieno titolo e non il nonno. E saresti nelle condizioni di dargli dei
modelli adeguati non meno di quanto avresti potuto fare a 30 anni.
Piuttosto il problema sarebbe per la tua compagna; se ha la tua stessa
età, una gravidanza adesso sarebbe piuttosto pesante soprattutto da un
punto di vista fisico. Ecco: questo è il grosso dramma delle donne di
oggi: si rimanda e si rimanda, dando le priorità ad altre cose come il
lavoro, la carriera il divertimento e poi ci si sveglia una mattina e
si realizza che ormai è troppo tardi. Vale anche per gli uomini, certo;
ma per le donne molto di più nonostante la scienza oggi sia in grado di
rendere madri anche a 60 anni. Personalmente la considero una forzatura
della scienza, perchè significa generare dei potenziali orfani in età
ancora giovane, ma a tuttoggi per me questo costituisce ancora uno
spiraglio di speranza, essendo io piuttosto attempata, ma ancora
lontana dalla 60ina. In quanto al confino in un deserto, se le mie
reminescenze scolastiche non mi tradiscono, Rousseau parlava del "mito
del buon selvaggio" e onestamente non so se questo sia preferibile alle
contaminazioni della società contemporanea. Intanto che ci pensi e
valuti la cosa, ti faccio i miei migliori auguri di una Buona Pasqua.
Baci :o))
Inviato da: mara2003
il 22/04/2007 alle 22:05
Inviato da: lilith_0404
il 19/04/2007 alle 20:03
Inviato da: Stefano72CS
il 19/04/2007 alle 01:47
Inviato da: SandaliAlSole
il 19/04/2007 alle 01:00
Inviato da: odio_via_col_vento
il 18/04/2007 alle 23:50