Espressioni

Il mondo degli animali ... su UPmariner Channel

Dovendo decidere velocemente sul tipo di animale nel quale voler essere trasformato per poter accedere ad una ipotetica arca di Noè, allestita per permettere la sopravvivenza di creature innocenti al nuovo diluvio universale e che spazzerà dal Mondo gli esseri umani immondi che lo popolano, mi trovo piuttosto dubbioso su quale sia la scelta migliore (scusate ma devo prendere un po' di fiato).
In primis, non dovrei prendere le sembianze di un animale già esistente, altrimenti può capitare come a Troisi, nella Smorfia, che dovendo dare le proprie generalità a Noè, ogni volta che sceglieva un animale esistente si sentiva rispondere: "già c'è". Questo per ripetuti tentativi, fino a costringere il povero Troisi ad inventarsi il minollo, un animale con le orecchie approntate velocemente con fogli di giornale e il cui verso consisteva in un "uuuh, uuuh, songu u minollo".
Tuttavia la scelta non è stata tra le più felici perchè, sottoposto ad un interrogatorio incalzante, e dovendo scendere in dettagli sempre più approfonditi, veniva portato a commettere un numero sempre maggiore di errori che rendevano sempre più scettico il patriarca.
Per questo motivo, non volendo essere colto impreparato da tale evenienza, chiedo di essere trasformato nello scarafonte. Un simpatico incrocio genetico tra scarafaggio e camaleonte. Questa scelta, non dettata ovviamente da esigenze estetiche, deriva dalla considerazione che:
1) gli scarafaggi sono belli agli occhi delle loro mamme, e questo non guasta perchè di mamma ce n'è una sola;
2) gli scarafaggi hanno una resistenza alle condizioni di stress ambietale piuttosto sviluppata tale da far ritenere che ad una eventuale catastrofe globale sarebbero gli unici esseri a sopravvivere;
3) l'eventuale trasformazione a scarafaggio è stata riportata nella metamorfosi di Kafka, pertanto è disponibile ampia documentazione che si sbilancia a favore di un successo nella trasformazione medesima;
4) il camaleonte ha una vista panoramica che lo dispensa da cattive sorprese;
5) il camaleonte è dotato di occhi molto espressivi che denotano una spiccata capacita di magnetizzare lo sguardo;
6) il camaleonte è in grado di mimetizzarsi nell'ambiente circostante , abilità che gli permette di evitare la cattura da parte di predatrici a caccia di accoppiamenti o la frequentazione forzata di creature indesiderate;
7) il camaleonte ha una lingua velocissima. Pertanto, raramente una femmina ha l'ultima parola con lui.
Ovviamente occorre che una femmina umana sia disposta a trasformarsi nella medesima creatura ma di genere femminile, perchè le regole parlano chiaro: solo coppie eterosessuali sono ammesse all'interno dell'arca. Dal momento che mi preme avere accesso a questa scialuppa di salvataggio, mi chiedo se qualcuna delle mie amichette di blog è disposta a modificare il proprio aspetto. Se proprio lo scarafonte dovesse risultare alquanto repellente, invito l'eventuale compagna a proporre un altro essere di natura chimerica. Fatemi sapere.

Il camaleonte dell'immagine è un esponente del movimento per la pace.