Per
le ragioni più svariate: per ridere, sorridere, piangere e pensare.
Avevo iniziato chiedendo aiuto ad ogni visitatore. Le indicazioni per
qualcosa che valesse la pena essere letta. Ecco qui. Non è una
classifica ma una raccolta in ordine cronologico di scoperta. Buona
lettura.
Ecco chi sono i blogghers che vogliono contribuire a colonizzare il nuovo Principato di Mareterra e quali sono le loro funzioni istituzionali. Tutti siete invitati a farne parte, basta scegliervi il ruolo che più vi piace e che non sia stato ancora ricoperto. Mara2003
è stata incaricata di raccogliere le adesioni e di inserirle
nell'organigramma qui sotto riportato. Cliccateci sopra per scaricarlo.
Io che sono l'uomo più buono della terra (spero che kidgloves non mi
citi per plagio) vi faccio questo regalo. E' una delle poche cose che
mi fa pensare a Dio. Per due motivi: il primo è che solo grazie a Dio
possono esistere queste meraviglie; il secondo è che non può esistere
un Dio capace di togliercelo dalla Terra, prima o poi.
Qui,
invece, sottopongo alla vostra attenzione un esempio di bel canto
interpretato da un'amica simpaticissima che bazzica il nostro ambiente.
A giudicare dallo stile, direi che non peccheremmo di sovrastima se la
annoverassimo tra le migliori interpreti del nostro tempo di una Casta
Diva. Ed ecco a voi .... ILIKE!
Egometro
L'apparenza inganna
Avviso momentaneo a tutti i naviganti
OGGI 3,75 APRILE 1997
HO SCOPERTO DI AVERE IL POLLICE OPPONIBILE!
QUALCUNO SA DIRMI QUANDO MI SONO EVOLUTO?
OGGI MI SENTO NATURALE, SENZA CONSERVANTI. ANCHE UN PO' AZEOTROPICO.
AVVISO IMPORTANTISSIMO: (la entraable transparencia de tu querida presencia) Il
tono con cui mi esprimo su certe cose appare sentenzioso. Me ne
dispiaccio, è un mio difetto. Lungi da me l'idea di essere il custode
della verità assoluta. Se qualcuno dovesse sentirsi offeso, me ne scuso
in anticipo. E lo faccio lasciando a tutti possibilità di replica. Sono
anche pronto a ricredermi se il mio interlocutore avrà argomenti e
garbo per convincermi del contrario.
Chi ci scruta dall'EST?
Si chiede gentilmente ai signori che si collegano dalla Romania
di manifestarsi e, compatibilmente con i loro impegni, commentare se
trovate questo blog interessante oppure lo state studiando come caso
patologico.
Grazie
Mi accorgo ora su clustrmaps.com (ho la mappa nella colonna di sinistra) che anche dal Brasile c'è stato un avvicinamento. Stai a vedere che mi tocca scrivere in esperanto!
Nel frattempo ringrazio Tanks per
avermi insegnato a tradurre il mio blog in inglese tramite il link che
è a lato (english version). La traduzione fa venire il mal di testa ma
è meglio che niente.
FINALMENTE ... Inviato da:MUSICANTE_0 (19 febbraio 2007)
Libera,
contro le mafie, per la XII giornata, il 21 marzo 2007, ha
scelto Polistena, in Calabria, cittadina al centro della Piana di
Gioia Tauro, un territorio tra i più importanti della regione per le
sue potenzialità economiche e sociali ma condizionato anche dalla
presenza della criminalità organizzata.
UN ULTERIORE AVVERTIMENTO: MOLTO
SPESSO CAPITA CHE I COMMENTI, SOPRATTUTTO DEGLI AMICI VISITATORI, SIANO
MOLTO PIU' BELLI DEI POST. ADDIRITTURA POSSONO ESSERE OFF TOPICS,
RENDENDO IL POST ANCHE IMPREVEDIBILE. TUTTO QUESTO E' ARRICCHIMENTO AL
BLOG E VE NE RINGRAZIO. PER QUESTO MOTIVO CONSIGLIO A TUTTI I VISITATORI DI SCORRERE I COMMENTI A CACCIA DI SORPRESE.
Trackback e commenti al Messaggio #41
Messaggio N°41
Tags: Remember
29 Gennaio 2007 - 05:52
Land discovery ... su UPmariner Channel
Ho
insegnato tre anni a Cosenza e contemporaneamente a Bologna, ovviamente
alternando parte della settimana (non ho ancora il dono dell'ubiquità).
Il
viaggio aveva come tappa intermedia per la notte Taranto, la mia città
natale. La mattina alle cinque partivo per Cosenza o per Bologna, a
seconda della direzione di marcia. Il viaggio per il nord (Adriatica)
non reggeva il confronto con quello per il sud (Jonica). Quest'ultimo
era un godimento per lo sguardo, dovendo attraversare itinerari
costieri frattalici (a tu per tu con la linea del mare presso Roseto
Capo Spulico) e poi arrivato a Sibari tagliavo per le montagne a sud
del Pollino.
Ho girato in automobile tutta l'Italia (tranne la
Sardegna e sento di avere perso tanto) e ad ogni regione posso
assicurare il giudizio positivo di una bellezza tutta propria. Per la
Puglia non posso esprimermi, è la mia terra madre e come ogni madre è
sempre la più bella.
Però, tra tutte le altre, quella che mi ha
rubato uno spazio speciale nel cuore è la Calabria: per la gente e per
i posti. Per uno come me, che ha bisogno di essere stupito per sentirsi
attratto, la Calabria è una terra fatale come una femmina sensuale.
Anche la Toscana è incredibilmente bella, ma non per la gente. Senza
offesa, ma non regge il confronto.
Per inciso, a Firenze ho vissuto per più di 10 anni. Quindi il tempo di abituarmi all'ironia
della gente l'ho avuto. E dire che dove vivo ora mi chiamano "il
toscano" per via dell'accento e dell'ironia, e tutte le volte che
sottolineo le mie origini mi rispondono "si, si ... di Taranto. Ma va
la!". La sorte, che di ironia ne ha tanta.
innanzitutto
una considerazione sulla puglia, che magari ha un certo non so che di
chimico (la considerazione intendo)...ai miei occhi il verde della
campagna pugliese è un colore unico, una tonalità particolare che lo
rende diverso e particolarissimo nel genere, splendido...e poi l'amore
verso la terra, mai, in nessun altra zona ho visto giardini, campi,
agrumeti, uliveti così ben coltivati e curati, nessuna erbaccia ad
asfissiare le piantagioni o gli alberi, la terra sempre ben zappata e
lasciata libera di respirare, quel colore rossiccio che la rende viva,
e mi riferisco soprattutto al mio triangolo pugliese preferito, le
province di bari, brindisi e taranto...e la foresta umbra, ne vogliamo
parlare??? altra piccola considerazione...noi gente di mare dobbiamo
riconoscere ai valligiani e ai montanari una grande qualità...rispetto
a noi, cosmopoliti nella frequentazione, sono diffidenti, per atavica
trasmissione di questa caratteristica non si concedono facilmente agli
altri ma se si dà loro il tempo di conoscerci abbiamo amici per tutta
la vita (mi riferisco ai cosentini...)... buona giornata Dr Up...
Arrivai a
Cosenza e la gente si rivolgeva a me con "vossignoria". Sono andato via
da qualche anno e quella stessa gente mi chiama ogni tanto per
chiedermi come sto. A Firenze avevo amici "carissimi" che, dopo qualche
mese, sono spariti. Vorrà dire qualcosa essere montanari, no?
Certamente non spocchia.
P.S. Beh, perchè il silenzio stampa?
Inviato da MARIONeDAMIEL il 29/01/07 @ 13:00 via WEB
A questo
punto, se ambissi a conoscere la tua mente contorta, tutti ti dovremmo
chiedere "e dalle mie parti, ci sei stato?", cosicchè ti chiedo "e
dalle mie parti, ci sei stato?" profondo, profondissimo nord est....
Scusa ma tu non dormi mai?????
Ronf,ronf.
Trieste (bellissima), Udine (bello il centro con quei portici), Padova
(toccata e fuga, ma con una permanenza di qualche giorno ad Abano Terme
dove ho riposato gli occhi sui fianchi scoscesi di certe colline ;-)
...), Venezia (ma è nordest o no?), Verona (meta frequente dei miei
viaggi lirici, quando avevo tempo). In realtà ho girato in automobile
tra questi posti e non ricordo tutti i nomi ma mi resta l'impressione
generale raccolta durante i tragitti: attaccamento alla terra. Ciao
Torno a dorm ... ronf ronf
Inviato da Eric_Van_Cram il 29/01/07 @ 14:26 via WEB
La mia terra?
Il lago di Garda, per esempio? Ed in particolare quel pezzettino sulla
costa bresciana, dove comincia la strettoia che culmina a Riva del
garda? Di una collina posta tra la valle delle cartiere ed il lago? Di
viti, ulivi, boschi e sentieri? Di fatiche, soddisfazioni, radici e
ricordi? No, sorry, non sono abbastanza bravo per farlo...
Inviato da Eric_Van_Cram il 31/01/07 @ 00:20 via WEB
Ok Up, ci
riprovo...
Il lago di Garda, per me, è una spiaggia di ciottoli dove sto sdraiato
a leggere. E' una gran massa d'acqua, che mi spaventa e mi affascina.
E' una 500 con dentro un adulto, cinque bambini e un cane. E' un
assolato vialetto pedonale che porta verso il lido. Sono le sere
d'estate a mangiare in compagnia sul tavolo da ping pong. Le cene i
spiaggia, i panini imbottiti, le prime lattine di coca cola. Ma anche
le viti da vendemmiare e gli olivi da mungere, gli alberi da tagliare.
E i sentieri nel bosco, i prati nascosti, le capanne di frasche e il
panorama sul fiume. L'esplorazione, la scoperta, qualche volta la fuga.
Solitudine e compagnia, a seconda dello stato d'animo. Momenti allegri,
qualcuno meno. Tanta vita. E' una parte di me
Ah, ecco
quello che volevo! Mi compiaccio quando riesco a spiegarmi. Vedo che
sei entrato nello spirito. Bene. Ora torno a lavoro. Sono sicuro che
chi non ne aveva voglia può farci un pensiero e venire in quei posti
per cercare di provare le tue stesse emozioni. O, almeno, ad
avvicinarsi ad esse. Ciao e grazie per la collaborazione.
ma volendo
parlare dell'italia e dei luoghi in cui sei vissuto, perchè non
cominciare proprio dalla tua, dalla NOSTRA Puglia? perchè dici"Per la
Puglia non posso esprimermi, è la mia terra madre e come ogni madre è
sempre la più bella"? cioè, se è bella, perchè non parlarne? di'
qualcosa e io ti aiuto a parlarne bene :-) baci pugliesi Up
Dico solo una
cosa, per il momento. Avevo 10-11 anni ed una casetta costruita da noi
amici su uno dei tanti ulivi secolari alle spalle di casa mia. Erano
enormi e non perchè fossi piccolo io. Per me la Puglia è tronchi
d'albero solidi con radici ben piantate in una terra ricca di
nutrimento e rossa di passione. E strade di campagna delimitate da
muretti a secco di pietra strappata alla terra. Ricordo che per me
l'ottovolante era, da piccolo, andare in auto con mio padre sulle
stradine diritte della Murgia tarantina su traiettorie simili a dorsi
di cammello. E ad ogni inizio di discesa sentire lo stomaco salirti in
gola ed emettere con papà e mia sorella degli oooohhhhhhh di
accompagnamento. Ecco perchè non posso parlare della Puglia. Di lei
vedo cose che solo un figlio può vedere e non è detto che una madre
venga vista da tutti così. Ciao. Parlane bene, che mi fa piacere.
Sai qul è la
caratteristica della Puglia che più mi piace? quella di essere "lunga".
si estende in lunghezza più che in larghezza e questo fa sì che sia
"tre in una". Questo per dire che la Puglia è varia, suddivisibile
orientativamente in 3 zone dalle caratteristiche fisiche molto
diverse:a nord, il tavoliere, le distese di grano, il mare trasparente
e il verde del Gargano. Al centro grandi distese di magri ulivi e di
viti. A sud i due mari turchesi del salento e gli ulivi enormi di cui
parli, quelli i cui grandi tronchi sono delle sculture naturali, i
trulli... concordi Mr.Up?
A me piace il
clima secco del tavoliere nei pressi delle serre; e quei macigni enormi
e rossi, tagliati a squadra dalla mano dei giganti della roccia, che si
incontrano nei pressi di Poggio Imperiale; e il paesaggio unico al
mondo della valle d'Itria con i tetti conici e le basi bianche come il
pulito dell'aria; e la più bella città ignota ai più ed apprezzata
dagli intenditori che è Lecce; e la mia Taranto, unica città al mondo a
possedere due mari e ad avermeli donati entrambi nella mia infanzia.
Parli con un innamorato costretto a dover allontanare la propria
passione nel momento in cui il bel sentimento sbocciava. E mi manca il
mare, che avevo negli occhi quando mio padre mi mostrava il mondo dal
balcone di casa sul lungomare più alto. Ed altro che non voglio ancora
raccontare. Perchè le cose belle si centellinano. Buona notte.
aspetto un
altro goccetto di puglia da centellinare insieme... e grazie di aver
ricambiato: vedo che mi hai messa tra i blog da visitare per varie
ragioni... chissà qual è la mia ragione... ;-P
Inviato da ilmondodiAle il 29/01/07 @ 15:10 via WEB
Sono daccordo
su tutta la linea...la Calabria, Cosenza in particolare, mi ha stregata
(conosci Rende?), e si che io provengo da una regione, la Campania, che
non ha assolutamente nulla da invidiarle. Però, se devo parlare di una
terra scelgo la mia terra d'origine. La Campania è conosciuta in tutto
il mondo per molte cose: le canzoni, le sue coste bellissime, il
folclore, la pizza; è una regione dai grandi contrasti, ma forse
proprio per questo seduce. La gente è solare, riesce ancora a credere
che domani andrà meglio, c'è grande saggezza nelle parole degli
anziani. Non mi piace la reputazione di cui gode la gente di qui...il
napoletano (non me ne voglia, per carità!!) è da sempre etichettato
come un "imbroglione", ma forse è solo il primordiale istinto di
sopravvivenza che lo spinge a reinventarsi quotidianamente, in realtà,
i Campani sono capaci di grandi gesti, si donano senza riserve aprendo
le porte del loro cuore e della loro casa. Ciao Mr. Up:-))
Nei miei tre
anni di permanenza a Cosenza ho abitato a Rende vecchia. Bellissima,
senza contare l'odore di legna bruciata che si sente per strada
d'inverno. E la vallata che scorgi dall'alto di un paese che ha alle
spalle la storia di secoli della fierezza dei bruzi. Ma ci sarà qualcun
altro che ne parlerà meglio di me. Per quanto riguarda Napoli (e la
Campania tutta) ha una filosofia di vita che solo uno che è nato e
vissuto al sud può capire. L'arte dell'arrangiarsi è una parte di noi
italiani (qui più sviluppata) che ci ha permesso di eccellere nel mondo
nonostante i mezzi da terzo mondo. Ciao.
Che dirti?
Che amo la Puglia perchè mi ha dato i natali e costruito la mia
adolescenza. Una Puglia che adoro, con il suo Tavoliere dai campi di un
grano più alto di quella bambina che correva con sua madre a
raccogliere i papaveri. Una Puglia solare che è difficile da
dimenticare, anche in un Abruzzo che mi ha adottata con calore, con le
sue montagne quasi a ridosso di un mare che ho imparato ad amare e
senza il quale non potrei più vivere. Ciao, MrUp...
Questo
potrebbe essere lo spunto per un altro post. Io ho passato l'infanzia
in un campo alle spalle di casa mia, con i tanti ragazzini del
quartiere. C'era il campetto di calcio in terra battuta per le
partitelle ... (in tutta la mia carriera infantile ho fatto solo un gol
ma ero il terzino azzognante; mancandomi la classe, e avendo la stazza
giusta, andavo al sodo e tiravo giù. Quel gol, infatti, l'ho segnato
perchè sono stato colpito dalla palla ed è rimbalzata in porta. Ma non
divaghiamo) ... tutto il paesaggio che mi circondava era un uliveto ed
un campo incolto, molto esteso, coperto di graminacee selvatiche e
punteggiato dal rosso dei papaveri e l'azzurro dei fiordalisi. Ora non
vedo nessuno di questi due colori. Spariti il rosso e l'azzurro, e
anche i ragazzini per i campi. Sono tutti a studiare? Oppure in
palestra-piscina, al corso di chitarra, davanti alla playstation o
cos'altro? Boh! Che belli i papaveri.
Hola Up, mi
hai fatto venì nà nostalgia... Tra papaveri e fiordalisi, spuntano
persino i ricordi di quando giocavo a calcetto anch'io, nel campetto
della mia parrocchia, unica femmina in mezzo ai maschiacci... Oddio, ma
non era un post pseudo-turistico questo? Però, diciamocelo, oltre a
vagare è bello anche divagare (qualche volta....) Baci baci al ribes,
MrUp
Ah, è che
sono romantico. E poi sai, quando ci si avvicina alla cinquantina si
comincia a vivere di ricordi. E anche un po' a rincoglionirsi e perdere
il filo del discorso. Dov'è che ero rimasto? Ah, si! Che bei tempi.
Avevo anche i pantaloni alla zuava e i calzettoni col pon-pon. Come mi
prendevano per il culo gli amici non mi prendeva per il culo nessuno. E
poi mi sfogavo a calcetto, con certe entrate a gambe unite che nemmeno
ringhio Gattuso è in grado di ripetere. Ah, che bei tempi.
I miei primi
anni di lavoro lì ho trascorsi a Catanzaro (su di essa taccio per amor
di patria) sulla Calabria però concordo con te...è una terra splendida
che, essendo io all'epoca giovane e libera, ho visitato in lungo ed in
largo...la gente faceva ancora il sapone in casa con l'olio d'oliva e
mi voleva regalare, pur nella modestia delle sue condizioni di vita,
delle uova vedendomi giovane e sprovveduta...ho visitato paesini che
sembravano fermi all'ottocento per il silenzio e la natura che li
circondava, ho fatto il bagno in spiagge chilometriche pulite e semi
deserte a ferragosto,rimpiango che la mia terra non sia più cosi
"arretrata", che sia stata costruita selvaggiamente e senza rispetto,
che non esistano più i muretti, di pietra su pietra, di cui accenni
anche tu...l'Italia è tutta uno splendore e dovremmo andare fieri di
ogni sua singola diversità perchè la monotonia, seppur di un bel
paesaggio, stanca...:-))
Parole sante,
carpèdine, parole sante. Il mondo è bello perchè è vario e la nostra
terra è la più eterogenea di tutte. Chissà perchè quando mi parli di
paesini da ottocento mi viene in mente l'emigrazione giovanile. Belli
da vedere ma non per viverci sempre, mi dicevo io quando li visitavo.
Bisognerebbe inventarsi un incentivo statale per ringraziare coloro che
li tengono vivi, questi paesini arroccati nel tempo tra luoghi impervi. Poi,
se me lo ricordi, tra qualche post, ti racconterò delle gite familiari
in quelle spiagge caraibiche che distano qualche decina di chilometri
da Taranto, con dune di sabbia bianca naturale che fanno da sfondo ad
un mare turchese. Ora lascio parlare voi. Ciao ciao!
Odette, il
tuo blog non è un bicchiere d'acqua fresca. Ho bisogno di tempo per
leggerlo. E' carico di belle cose e corro il rischio di fare la fine
dell'asino di Buridano che, nell'imbarazzo della scelta, non scelse e
morì di fame. Ti metto nella mia lista dei "sott'osservazione" così non
ti perdo di vista. Nel frattempo, cantami o diva della tua terra che
infiniti addusse
bei pensieri ai miei amici blogghers. In aggiunta, perchè non indichi
un tuo post (permalink!) che pensi possa essere significativo per
spiegarmi la tua terra. Non gli abitanti ma i luoghi. Perchè possa
venir voglia di fare un salto.
Avevo già
gettato la spugna. Con un po' di preoccupazione mi sono chiesto: ma che
fine avrà fatto la donna più sorridente di bloggolandia? Cosa c'è che
non va ora? Brontolona!
Tu cosa mi
racconti di tu?(fai finta di nulla ma è per accontentare Ilike che non
vuole che io dica "te". Dice che non è fine! ;-) E non posso nemmeno
lamentarmi perchè è amica di Mara, quella colla lupara). Dicevo, perchè
non mi racconti dei luoghi della tua vita? Nel frattempo buonanotte.
Allora, ti
spiego una cosa. Un attimo che salgo in cattedra. Ecco, ora sono
pronto. Dicevo: uno scrive delle cose che possono sembrare serie e poi
ci aggiunge la faccina allegra per far capire che scherzava e capisci
che è ironica. Ma se tu mi dici "brutto puzzone", e poi aggiungi la
faccina disgustata io capisco che puzzo davvero. Non so se mi si piega.
Grrrrrr. :))
Tanto per
cominciare "giovane" lo vai a dire a Tanks. Io sono ancora ragazzo.
Poi, perchè non mi dici che sono puzzone? Cos'è questo razzismo?
Guarda, che quando voglio, io so essere molto ma molto più puzzone di
chiunque altro. E non mi si venga a dire che sono tutte scuse per
attaccar briga! Ah! Quando ci vuole, ci vuole! Allora, allora, cosa
rispondi, eh?
peggio! se
sei ragazzo e ti si piega sei messo male... ;-P non sono razzista io
sono tollerante... anche con i puzzoni...(me che significa realmente
puzzone?:-() e poi, si che vuoi attaccar briga! tu hai visto il mio
decolletè in fotogallery e mi stai circuendo! :-PPP
OK, guarda
pure..scritto un' altra cosa sulla mia terra. Copio qui
RITORNO A CASA
Sono solo 10 giorni ma mi sembra che siano mesi. Alzo la tendina per
guardare…Da un pò di tempo la tengo sempre abbassata, sono sempre tesa
dopo quel decollo terribile…i cinque minuti più lunghi della mia
vita…ero gia’ pronta a incontrare Caronte e Lucifero quella volta…
La donna che ho affianco continua a parlarmi con la sua cadenza lenta,
le vocali aperte. Detesto quell’ accento snob…Mi racconta che non va ,
che non va da molti anni. Nemmeno per me va ma io non racconto
stavolta. Taccio, è meglio…
Guardo dal finestrino. Che meraviglia: un ‘ immensa distesa
grigio-azzurra. Solo leggere increspature sulla superficie. La luce del
tramonto colora di rosa le rocce e le montagne che si stagliano sul
mare…
Ripenso a quando ero bambina quando venivo qui solo in vacanza… all’
emozione che provavo ogni volta che atterravo…Il viso del nonno si
ridisegna sulla distesa azzurra…le caramelle frizzanti che mi portava
ogni volta. La sua Fiat 500 rossa che non mandava mai sopra i 20km all’
ora… Risento odori e sapori … un nodo mi stringe la gola.
Spero tanto che il pilota becchi la pista…lo penso sempre ogni volta
che atterro qui…lo pensano tutti, c’è chi trattiene il fiato.
Profumo di Zagare… Non l’ ho mai sentito in nessun altra parte del
mondo…E’ unico e magico, mi inebria i pensieri…
Entro in aeroporto…che strano: i bagagli escono subito, S. Rosalia ha
fatto davvero il miracolo stavolta. La gente si accalca intorno al
nastro e la mia valigia passa tre volte prima che io riesca a
prenderla. Decido che la mia pazienza è finita e, nonostante la mia
aria del continente, passo alla lite , dopo aver chiesto almeno
cinquanta volte di arretrare un po’. L’ incazzatura funziona. Qualcuno
mi fa passare Afferro la mia valigia enorme (azzo, c’ era bisogno di
mettere dentro così tanta roba???...domani avrò sciatalgia di certo).
Nonostante rifatto , quest’ aeroporto fa sempre schifo…Mi chiedo come
mai le strutture pubbliche di questa terra facciano così schifo e
restino sempre incompiute…Ma la risposta ce l’ ho, è solo una domanda
retorica la mia. Il bar poi fa proprio pena…mano male che ci sono i
dolci di ricotta e gli arancini a rallegrarlo…mi viene fame solo a
guardarli…Si, oggi trasgredisco: arancino e cannolo alle 17 alla faccia
del colesterolo.
Mia madre e mio padre mi guardano strabiliati: io non mangio mai fuori
pasto…
La mia macchina. Ho voglia di guidare. Mi allaccio la cintura attacco
la radio e parto. Mia madre parla, dice che mi trova bene, che la
vacanza mi ha fatto bene. Mio padre mi dice dei conti che ha pagato per
me, e che devo pagare …Uffa…
C’è traffico anche di Domenica. Mi vengono in mente le parole che la
nonna disse a Marianna Ucrìa: "Lo sai che cos’è l’ inferno? E’ una
Palermo senza pasticcerie"….
Mi sovvengono le immagini orribili di questa città meravigliosa
dilaniata dagli spari, dalle esplosioni. La Torre, Dalla Chiesa,
Mattarella…
Le notti insonni di Palermo squarciata dalle sirene…
Le scorte a tutto gas per la città , dappertutto polizia col mitra
spiegato che non si sapeva se guidare o se tremare che stavi per morire
ammazzato.
La strage alla fermata dell’autobus…L’ auto della polizia in corsa
contro la fermata piena di ragazzini del liceo…quanti morti innocenti…
Arrivo davanti al monumento in memoria di Giovanni Falcone…Ricordo
quell’ enorme buco creato dalla bomba…tutto il viadotto…Per mesi l’
autostrada interrotta…
E sei mesi dopo Paolo Borsellino…l’ espressione rassegnata del suo
volto, una delle ultime volte che lo vidi…L’ espressione di un
condannato a morte che aspetta la data della sua esecuzione…
Brividi attraversano il mio corpo… Rivedo il sangue versato sull
asfalto e i fiori….
Sicilia in ginocchio piegata, spezzata….senza piu sogni , né speranza
per un futuro migliore…Palermo nel dolore, nel silenzio…Muta e a testa
bassa la gente al concerto di Venditti, anche mentre si era in fila per
entrare…attoniti anche gli ambulanti che passavano tra la folla
ordinata al concerto di Miles Davis…
Palermo, la più bella passeggiata d’ Europa, che ha accettato che la
violentassero distruggendo i suoi palazzi Liberty per fare spazio alla
speculazione edilizia…
Pelermo, araba, normanna e barocca e la guerra del cemento armato…(No,
non è solo un film, è accaduto realmente)…
Il mio amico magistrato che ha perso tutti i capelli nel giro di due
anni e non vuole mai dare le spalle alla porta quando riesce ad andare
in un locale….
All’ improvviso, mia madre mi comunica che mio fratello è stato
licenziato e con lui tutti gli altri che erano stati assunti con lui.
Non si sono messi d’ accordo e quindi hanno fatto decadere i termini
per le assunzioni…Questioni di "cordate" dicono…
Li riprenderanno?...Non si sa…Dobbiamo aspettare. Non possiamo fare
nulla se non aspettare inermi. Possiamo solo pregare.
Il mare, il tramonto, gli arancini, i cannoli, la cassata, S. Rosalia e
S. Agata…
"Bisogna che tutto cambi se vogliamo che tutto resti com è"…(Tomasi di
Lampedusa,Il Gattopardo).
Vent' anni fa mi sarei accesa una sigaretta.Mi viene da riprendere a
fumare...mi sembra che sia stato tutto inutile...
Ricordati che
quello che scrivi qui ormai è mio. Comincio ad essere contento di
questo blog. Ho raccolto persone buone (questo lo si capisce da come mi
sopportate) e intelligenti (questo invece lo si capisce da come mi
sopportate). In definitiva, ho poco tempo da dedicargli ma è tempo
speso bene. Grazie a tutti. .'-) (non mi ricordo come si fa la faccina
con la lacrima di commozione).
PUBBLICITA' PROGRESSO
Avviso agli amici, soprattutto Mauro. non c'entra assolutamente niente
con il nostro attuale argomento ma vorrei segnalare un signor post di dolcefondente. Io l'andrei a leggere.
ho letto da
qualche parte più su il commento di scoontrosa e vorrei
dissentire...no, non si tratta di campanilismo...è semplice tornaconto
personale nel senso che parliamo della realta che conosciamo...ed è
quella dove si vive per la maggior parte della nostra vita...io sono
catanese di nascita ma reggina da quando avevo 2 anni...riconosco di
avere radici altrove per tanti motivi, vuoi anche per la presenza di
parenti in sicilia ma è la calabria che conosco più di ogni parte
dell'italia...devotamente
Brava Mara,
dignene (questo è vernacolo toscano). Comunque, io non credo di essere
stato di parte scrivendo quello che ho scritto. Anzi ho decantato le
bellezze di ogni posto e resto affascinato da quello che gli altri
scrivono a proposito del luogo radicato nel proprio cuore. Nessuno ha
detto Puglia bella, Toscana cacca (ho scelto proprio questo paragone
perchè improponibile). A meno che scoontrosa non si riferisse al
campanilismo nazionale. E allora si, sono nazional campanilista. Viva
l'Italia!! Soprattutto quando mi dicono che le nostre autostrade
debbano andare a finire in mano agli stranieri. Già mi girano i balls
sapendo che i nostri cari connazionali prendono i pedaggi ed in cambio
non danno nulla. Quando poi la vacca è un po' meno da mungere, la
passano agli stranieri che la mungono ancora un altro po', per benino,
che poi ce la mollano sul gozzo, da rimetterla a posto con le nostre
tasse. Ma che c'entra ora tutto 'sto discorso. Mah, mi hai fatto
divagare. Io la devo smettere di stare a sentirti! Mi fai fare la parte
del polemico ed invece io sono molto, ma molto, accomodante :)
vogliamo
parlare delle autostrade? meglio lasciar perdere...io non ce l'ho
un'autostrada, ciò che qui è così chiamata potrebbe essere benissimo il
protagonista della nuova serie tv, luna chiama terra...ma tu abiti a
pisa? là dove tutto pende!!!
pisa, città che adoro, così come genova e venezia...ma ho altri motivi
per amarle più che una conoscenza vera, reale, intima dei luoghi...e
poi, che significa campanilismo bloggatico? scusatemi ma non capisco il
concetto...ho fatto due interpretazioni del termine (non mi piacciono
nessuna delle due in verità) ma chissà se almeno una coincide con ciò
che pensa scoontrosa...
Reggina? Ma
non ti avevano già fatta imperatrice tre anni fa , mara? Un abbraccio
mia cara concittadina...A proposito: l' altro giorno un mio alunno mi
ha detto che tra Palermo e Catania c' era sempre stato molto
"campanellismo"....Povera Italia!
si..si...ho
avuto questa investitura, ma io sono una persona umile, non mi dò
arie...aiutami a scavare nella memoria, chi era colui che sosteneva che
nel corso di una giornata un soggetto poteva parlare di uno stesso
argomento con persone diverse riferendolo ad aspetti completamente
opposti? era in una delle leggi di murphy? ora tu parli si campanilismo
tra palermo e catania in un blog in cui si parla di località,
stamattina ne parlavo dal parrucchiere riferito però ad aromento
completamente diverso...e poi cara odette non dimenticare una cosa
fondamentale, quando parli con me devi usarmi il titolo di
residente...concittadina a me...pfui!!!
Scusate avete
una pillola per il mal di testa. Non per farmelo venire (a quello ci
avete pensato voi) ma per farmelo passare. Anzi è meglio che non mi
passiate nulla. Non vorrei fare la fine del sorcio avvelenato. Per
chiudere il cerchio penso di essere stato concittadino di mezza Italia.
Non mi parlate di strade della Calabria. Sono molto suggestive quando
fai la Jonica alle 6 di mattina. Un po' meno quando ho dovuto fare
ripetutamente per un paio d'anni la SA-RC a mezza corsia con i camion a
30 km/h. Volevo lanciarmi da un viadotto. Ora però è bellissima da
Mormanno a Cosenza. Ma perchè mi avete fatto rovinare 'sto post? Io
volevo parlare delle cose belle e mi tocca parlare di parrucchieri,
autostrade e, se non faccio attenzione, mi fate anche parlare di
pendenti. Due!
Inviato da: mara2003
il 22/04/2007 alle 22:05
Inviato da: lilith_0404
il 19/04/2007 alle 20:03
Inviato da: Stefano72CS
il 19/04/2007 alle 01:47
Inviato da: SandaliAlSole
il 19/04/2007 alle 01:00
Inviato da: odio_via_col_vento
il 18/04/2007 alle 23:50