I fatti narrati sono frutto della fantasia popolare
Ogni riferimento
a persone, cose, citta' animali realmente esistenti
e' puramente casuale
Se qualcuno dei professori
citati dovesse riconoscersi nelle leggende
descritte, e' vivamente pregato di smentire/confermare
(in ques'ultimo
caso entrera' nella leggenda senza passare dal via)
a cura di Pen7oLin0 <pilotino@freemail.it>
- 1 -
Lui si presenta all'esame di Economia Aziendale,
si siede, si
fa il segno della croce. La prof lo guarda e
gli dice: "Se ne vada,
lei e' un cafone, io sono musulmana".
- 2 -
PREMESSA: formula cinematica della caduta dei
gravi: -1/2 g t^2 : il segno
di questa formula dipende dal sistema di riferimento
che si sceglie : se si
non si e' coerenti lanciando un oggetto esso
può andare anche verso
l'alto...
Prof. - Mi scriva l'equazione della caduta dei
gravi
L'allievo sbaglia il segno nel suo sistema di
riferimento...
Il prof. lancia il libretto dalla finestra ed
esclama: "Ora lo recuperi al
piano di sopra e torni il mese prossimo!"
# Si tratta per caso del (tristemente) noto professor
Candoni?
# Conosco almeno due tizi che sostengono di aver
subito simile trattamento da
# tale persona... lascio a voi le conclusioni
Sentita a: Politecnico di Milano, Fisica I, prof.
Quartapelle
Ing. a Firenze, esame di Elettrotecnica, prof. Antonino Liberatore
- 3 -
Appello di diritto costituzionale; si presenta
una figona in miniminigonna e
supertruccata. Il professore dopo averla squadrata
le offre una sigaretta.
La sventurata accetta e cosa si sente rispondere?
"Vada via troia fumante!!"
(non penso che il prof. si volesse riferire al
noto incendio di Ilio ad
opera dei greci!!!!).
Accaduta a: Bologna
Catania, Giurisprudenza
Genova
Prof. CANDONI BRUNO insegna fisica al POLITECNICO DI MILANO
Napoli
Roma (vedi sotto)
Roma, Torvergata
Varianti: Esame di lingua latina, ed e' la ragazza
a chiedere di potersi
accendere una sigaretta. Alche' il prof fa tradurre dall'Eneide:
*addio Troia fumante*, e la sbatte fuori.
la donna fuma *DURANTE* l'esame per calmarsi, senza risultato.
[Roma, imprecisata l'uni]
Da quanto ne so io questa e' successa veramente anni fa a Roma.
Una ragazza in minigonna e con una sigaretta si appresta a fare
l'esame con un famoso professore di latino (mi pare fosse Paratore).
Questi nel vederla le dice "Ti salutero' con le stesse parole con
cui Enea saluto' la sua patria in fiamme: Vale, Troia fumans! ", e
la manda via.
[Torvergata, Roma]
"Signorina, le faccio una sola domanda, se la sa le metto 30
altrimenti deve ritornare: cosa disse Enea scappando dalla
sua citta' in fiamme?"
Lei non sapendolo si alza e fa per andarsene, poi si volta e chiede
"Ma cosa disse?"
Il professore indicandola disse "Ecce Troia fumans"
- 4 -
Mandando via un ragazzo un prof gli da 10000 lire
e gli consiglia di andare
a puttane. Dopo pochi minuti il ragazzo torna
con 2000 lire e dice al prof:
*sua moglie mi ha fatto lo sconto*.
Accaduta a: Roma (La Sapienza)
Poli di Milano, prof. di Fisica
Genova, facolta' di Medicina
Varianti:
Esame di anatomia, scena muta sugli organi genitali
femminili.
Prof. sadico: " Guardi, le do 20000 lire, lei
stasera tardi va nella zona
del porto e vedra' quante signorine le spiegano
volentieri queste cose..."
Lo studente incassa (in tutti i sensi) e torna
all'appello successivo.
Conquistato un soffertissimo 18 e firmato lo
statino lo studente mette 10
sacchi in mano all'incredulo professore, commentando:
"Sua moglie prende di
meno."
Accaduta a: Genova, facolta' di Medicina
VARIANTE: 10.000 invece che 20.000
- 5 -
E quella dell'esame di Fisica in cui il prof.
lancia un mazzo di chiavi e
chiede allo studente : Che tipo di moto e' questo
?
E lo studente (rilanciando al prof le chiavi):
Lo stesso di questo.
- 6 -
Professore : "Mi faccia il ciclo di Carnot"
Studente : <disegna un cerchio sul foglio>
Professore : "Hmmm... bene... ne faccia un'altro,
vicino"
Studente : <disegna un'altro cerchio a fianco
del primo"
Professore : "Bene... unisca i centri dei due
cicli con una retta "
Studente : <disegna la retta>
Professore : "Molto bene... ora prenda il suo
biciclo di Carnot e se ne
vada !"
- 7 -
come quella dell'esame di Geometria in cui
la prof. che dopo varie domande a cui lo studente
non ha risposto dice:
-Mi disegni una retta sulla lavagna-
Lo studente comincia ma poi si interrompe e la
prof. :
-Continui e non si fermi-
E lo studente :
-Ma prof. la lavagna e' finita-
E la prof di rimando:
Continua lungo tutte e 4 le lavagne... continua
cosi' lungo il muro fino
alla porta... esci e continua cosi' fino a casa...
Sentita a: Cagliari, Ing. Elettronica, prof. SERPI
all'esame di Fisica II
Catania, Ing.
Roma (La Sapienza)
prof. Villaggio (fratello del noto attore, docente alquanto BASTARDO
di "Scienza delle Costruzioni" a Pisa)
# Non e' finita ... lo studente se ne va, continuando
a disegnare col
# gesso sul muro ... tutti pensano sia un gesto
di stizza ... ma dopo
# qualche minuto, si sente bussare dall'altra
porta dell'aula (quella opposta
# all'uscita dello studente) ... tutti ammutoliscono
... la porta si apre, ed
# entra lo studente di prima, ancora col gesso
attaccato al muro (l'edificio
# della facolta' aveva una pianta circolare)
... disegna la linea finche' non
# si ricollega a quella da lui incominciata sulla
lavagna ... e blatera
# qualcosa del tipo "C'e' chi dice che estendendo
una retta all'infinito si
# ripieghi su se stessa formando un cerchio ...".
Il prof l'ha promosso!!!!
- 8 -
Quella dell'esame di anatomia, Prof. Oliva, in
cui chiede allo
studente: "che forma hanno i testicoli?"
Risposta: "I testicoli hanno forma di Oliva"
- 9 -
Il professore fa accomodare una ragazza e comincia
con le domande.
Alla prima incertezza di questa, il tipo le chiede
quante finestre ha il
palazzo della facolta'; la ragazza, piuttosto
stizzita, gli risponde che non
le sembra una domanda valida.
A questo punto la faccia del vecchio diventa
di tutti i colori, e si mette
ad urlare : "ma allora cosa ci viene a fare qui
lei ? A pomiciare con i
ragazzi ?", poi tira il libretto verso la porta
e la caccia.
Due mesi dopo il professore e' stato messo a
riposo.
Sentita a: Universita' di Torino, Giurisprudenza
VARIANTE:
Un prof. di economia una volta chiese quante colonne
vi erano nel porticato
dell'universita'. Lo studente ovviamente non
seppe rispondere e gli fu detto:
vedo che lei non frequenta l'universita', torni
alla prossima sessione.
Qualcuno che doveva essere esaminato subito dopo
corse fuori a contare le
colonne e, quando fu il suo turno e gli fu posta
la fatale domanda rispose
con sicurezza quante colonne c'erano. E il prof:
e lei invece di studiare
passa il tempo a bighellonare per l'ateneo a
contare le colonne ?
Torni alla prossima sessione.
- 10 -
Raccontata da due persone che all'epoca dei fatti
(primi anni '90) erano
assistenti di un docente alla facolta' di Biologia
a Milano:
Professore: E' in grado di dirmi quale organo
dei mammiferi riesce una volta
eccitato a raggiungere dimensioni pari a sei
volte le dimensioni dell'organo
a riposo?
Studentessa (nota appartenente a C.L.): <arrossendo
terribilmente> Non
saprei
P: Non lo sa proprio? Ci pensi, non e' difficile
S <sempre più a disagio>: Non mi viene
in mente niente...
P: Pensi alla vita di tutti i giorni...
S <in grave imbarazzo>: Beh...
P: Forza signorina si butti...
S: Il pene?
(scoppia un boato nell'aula)
P <calmissimo>: Complimenti a lei e al suo
fidanzato signorina, comunque
l'organo e' la pupilla.
Accaduta a: Milano, Biologia (primi anni '90)
Genova, Medicina - Ospedale S.Martino, 1990 (circa)
Bologna, Anatomia
C'e' anche chi la riporta come accaduta 30 anni fa !
Napoli
VARIANTE:
Facolta' di Biologia, Catania.
Esame di Anatomia Umana professoressa Marcello
Prof.: "qual e' quell'organo capace di aumentare
le proprie dimensioni
fino a piu' di 1/3 delle normali dimensioni in
stato di riposo?"
Studentessa (arrossendo): "non lo so... forse... il pene?"
Prof.: "No, signorina, e' la vescica... complimenti
comunque al suo
ragazzo"
La ragazza dopo notevoli scene mute ottenne la materia con 21.
Testimone: dott. M.A., all'epoca studente -
VARIANTE 2:
l'interrogato e' un uomo.
"Quale organo e' in grado di aumentare di sei
(o otto, o nove, boh)
volte il proprio volume?"
"non lo so... forse... il pene?"
"Non ci speri, figliolo..."
- 11 -
Un noto professore di Analisi Matematica della
facolta' di Ingegneria a
Catania, durante una sessione di esami, stava
per bocciare uno studente,
dopo che quest'ultimo aveva fatto quasi scena
muta.
Vedendosi ormai spacciato lo studente chiese
quasi piagnucolando :
"Professore, la prego, mi dia almeno un 18 volante...".
Il prof., sorpreso, riflette' un minuto, poi
prese il libretto dello
studente, verbalizzo' l'esame con voto 18 e poi...
lancio' il libretto fuori
dalla finestra dal terzo piano!! (...18 volante!)
Sentita a: Catania, Ingegneria, esame di Analisi
Matematica
Napoli, prof. Tesauro di Costituzionale
# E' una leggenda vecchia, nel senso che
la raccontavano, almeno 10
# anni fa, i vecchi alle matricole.
# Spesso i vecchi riferivano di averla sentia
da altri che, addirittura,
# hanno fatto parte delle squadre di recuperatori
Firenze, Economia e commercio
# La conoscevo anche io, pare sia accaduto a Firenze,
Economia e commercio,
# quando il professore ha detto "oggi è
una bella giornata, che ne direbbe se
# le dessi un diciotto in giardino ?"
Milano, Medicina
# Un professore di anatomia umana della facolta'
di medicina di milano, finito
# l'esame, si fa consegnare il libretto dello
studente, dopodichè lo scaglia
# dalla finestra del terzo piano dell'Università.
rivoltosi allo studente, gli
# dice: se lei va a prendere il libretto e me
lo riporta su le do' 18!
VARIANTE:
Un prof. di economia alla fine dell'esame il chiede
allo
studente : 27 dentro o 30 fuori ? Lo studente
sbigottito risponde
naturalmente : 30 ! E il prof. dopo avere firmato
il libretto con 30 lo
getta fuori dalla finestra per strada .
- 12 -
Lo studente si siede lo studente davanti alla
commissione esaminatrice,
il prof. lo guarda con sufficienza e poi dice
all' assistente : portate una
balla di fieno per l' asino... e lo studente
: e per me un caffe', grazie !
(prontezza di spirito che gli ha procurato un
buon voto)
- 13 -
A Bologna si dice che a un professore di Analisi
gli abbiano bruciato la
macchina (con il cane dentro) dopo che aveva
promosso solo 10 persone su 400
all'esame....
>Sentitaa anche io, ad Ingegneria, realtiva all'emerito prof. Obrecht
>>Bingo!!!!! Il grande Obrecht quello che usava
tutte e due le mani per
>>scrivere alla lavagna per fare prima... a sinistra
la formula a destra il
>>testo e ovviamente la spiegazione orale di
tutto nello stesso tempo...
- 14 -
In un testo goliardico pubblicato negli anni '60
era riportato il
seguente episodio avvenuto a Firenze ad un esame
di Chimica
Inorganica:
Prof. : "Il carbonato di calcio e' solubile in
acqua?"
Stud.: (con sicumera) "Si'"
Prof : "Allora torni quando il Ponte vecchio
si sara' sciolto"
- 15 -
C'e' un professore di non so quale materia (anatomia
forse..) che si diverte
a mettere in imbarazzo le studentesse. A una
ragazza chiede:- " Cos'e'
quella cosa che lei ha e io no... che lei sa
usare bene e io no... da cui
trae piacere e io no...". La ragazza :- " Il
cervello..."
sentita a: Medicina a Novara
Giurisprudenza a Napoli
- 16 -
Un prof. di Meccanica Razionale che durante un
esame, lancia in aria
un bombolone (Si era fatto portare la colazione)
e chiede al candidato
di esaminarne il moto...
sentita a : Bologna
- 17 -
Un ragazzo, a conclusione dell'esame di Fisica1
e con il voto
registrato saluta, dalla porta, il prof con il
classico gesto dell'ombrello.
L'anno dopo lo stesso prof insegna Fisica2...
Sentita a: Bologna
- 18 -
Si narra che il Prof. Paolo Silvestroni, autore
del famoso testo di
Chimica Generale, avesse l'abitudine di usare,
durante le lezioni, un
intercalare piuttosto volgare.
Un giorno le ragazze che seguivano il suo corso
si misero d'accordo: alla
prima parolaccia si sarebbero alzate per uscire
in blocco dall'aula; i
ragazzi, saputa la cosa, spifferarono tutto al
Prof.
Silvestroni entra in aula e fa "ho visto fuori
della porta un elefante con
un cazzo cosi' lungo!"
Le ragazze, come da accordo, si alzano e vanno
verso la porta quando lui
urla "..non correte! E' gia' andato via!"
- 19 -
Esame di Fisica
Il ragazzo interrogato afferma, in stato confusionale,
che l'accelerazione
di gravita' vale 9,81 cm al secondo quadro (Invece
che 9,81 m/s^2).
Il prof. " Monti sul tavolo"
il ragazzo "Come?"
Il prof. "Monti sul tavolo, prego"
Il ragazzo emozionato e intontito dalla pressione
da esame monta sul tavolo
davanti a una 40ina di persone che seguono l'orale.
il prof. "Salti!"
Il ragazzo salta giu' dal tavolo.
Il professore fa uno scatto come fosse stato
colto da sorpresa "Ma come?
Gia' e' atterrato?"
- 20 -
"Mi dica che cosa e' il matrimonio"
"Il matrimonio e' un contratto che..."
"No"
"Il matrimonio e' un contratto che"
"Noo"
"Ma professore, si, il matrimonio e' un contratto
che..."
"NO! Il matrimonio e' IL contratto che... Ci
vuole precisione. Torni al
prossimo appello"
"Lei non e' UNO stronzo, lei e' LO stronzo"
- 21 -
Esame di Citologia:
Mi dica giovanotto qualcosa del tessuto vaginale:
<<Il tessuto vaginale e' cigliato e...>>
Mi scusi ma ne e' sicuro?
<<Si, e' cigliato !!!>>
Non ricorda neppure un proverbio che ho citato
al riguardo?
<<Ma veramente...>>
La devo bocciare, ma si ricordi: DOVE PASSA IL
TRENO NON CRESCE L'ERBA
sentita a: Parma, Facolta' di Medicina e Chirurgia
- 22 -
Facolta' di Ingegneria
(penso che sia all'ingresso di Milano)
Su un muro sta scritto:
Il mondo si divide in due: quelli che scopano
e gli ingegneri!
- 23 -
Facolta' di Scienze MM.FF.NN.
Un laureando modello riesce per caso a individuare
un composto dalle
inusitate qualita' di resistenza al calore e
alla trazione.
Il relatore gli consiglia di non continuare comunque
in quella direzione
perche' nella Chimica e' facile trovarsi di fronte
a composti che sembrano la
panacea di tutti i mali e si rivelano bufale
continue.
Sei mesi dopo la laurea il relatore riceve la
laurea ad Honorem per la
scoperta di un composto dalle inusitate qualita'
di resistenza al calore e
alla trazione. Da quando e' direttore di dipartimento
segue con cura i
risultati di ogni ricerca e più volte
ha intralciato il lavoro dei
laureandi.
sentita a : dipartimento di Chimica di Parma
- 24 -
il prof alcolizzato congeda uno studente con 28
e si accascia sulla
cattedra, appisolandosi. Un altro studente che
deve sostenere l'esame
non osa svegliarlo ed attende. Il prof, destandosi,
vede lo studente
davanti a se e dice "Ehmm, le va bene 28?" "mmm,
si lo accetto"...
- 25 -
Si racconta che durante una lezione di chimica
un professore sia entrato
in laboratorio con in mano un barattolo pieno
di piscio dicendo: "Due buone
qualità per un chimico sono ingegno e
concentrazione. L'ingegno vi potrebbe
far scoprire che un metodo semplice per scoprire
la presenza di zuccheri
nelle urine e' assaggiarle.". Detto questo mette
un dito nel piscio e poi lo
lecca. "Qualcuno vuole provare?" Uno studente
che non crede che quello sia
piscio ci mette dentro il dito e lo lecca, sentendo
che era proprio piscio.
Al che il professore continua: "La concentrazione
invece vi potrebbe far
scoprire che ho immerso il medio e ho leccato
l'indice."
Nota: questa e' stata usata anche in un film...
# Ok, niente panico, ma il film era "L'ospedale
piu' pazzo del mondo" e la
# scena era con il prof un po' strano e alcolista
che sta facendo lezione il
# laboratorio. Il giochino del piscio e' lo stesso,
ma uno studente piu' furbo
# si accorge del trucco e cambia il dito e gli
spara una gran diagnosi. Il
# prof assaggia davvero e dice "...per me sa'
di piscio..."
## ok qualcosa di simile e' successo veramente
al Dipartimento di Biologia
## dell'Università di Catania, primi anni
'80
## Laboratorio di analisi, giovani tirocinanti,
tra questi quel goliarda del
## mio zio Fede.
## Riempie un barattolo per la raccolta delle
feci con della nutella e lo pone
## tra gli altri, ma in maniera da poterlo riconoscere
con sicurezza.
## Arriva il collega vittima, chiamiamolo X.
## F: "X ma guarda che aspetto strano hanno queste
feci, non ti sembra"
## X schifato cerca di girare al largo
## F apre il barattolo, lo annusa e lo porge
ad X, "senti, senti che odore
## strano che mandano..."
## X schifatissimo
## F ne prende una copiosa ditata e la avvicina
ad X
## X sviene.........
- 26 -
All'inizio di una lezione sulle reazioni chimiche,
il professore entra
in laboratorio con due provette, un bicchiere
e un pezzo di carne. Il
professore fa gocciolare la prima sostanza sulla
carne e si forma un buco.
Poi fa la stessa cosa con l'altra sostanza e
sulla carne si forma un altro
buco. Poi mischia le due sostanze nel bicchiere
e beve il contenuto del
bicchiere. Non succede niente. Il professore
poi spiega che quelle sostanze
erano acido cloridrico e soda caustica, che a
contatto tra di loro hanno
formato... dell'acqua salata!
- 27 -
Il prof mostra un bottone della camicia:
P: "cos'e'?"
r. "un bene accessorio"
P: "posso venderglielo, staccandolo dalla camicia?"
r. ...NON L'HO MAI SAPUTO! penso che gli stessi
professori discordino sul punto
- 28 -
Esame di fisica.
Il professore e' noto per le sue domande terribili
sui flussi.
Prof: "Immagini di trovarsi su un treno che viaggia
a velocita'
costante, d'estate, senza l'aria condizionata,
alle due del
pomeriggio. Il finestrino e' chiuso e c'e' un
caldo da scoppiare. Che
cosa fa?"
Stud: "Mi levo la maglia"
Prof: "Si', ma c'e' ancora caldo. Che cosa fa?"
Stud: "Mi levo i pantaloni"
Prof: "Ma c'e' ancora caldo. Che cosa fa?"
Stud: "Mi levo anche le mutande, ma quel cazzo
di finestrino non
glielo apro neanche morto!"
- 29 -
Facolta' di matematica; il figlio di un professore
deve sostenere l'esame di
fisica con un collega del padre. L'esito sembra
quasi scontato, ma...
incredibile, il giovane non sa una benemerita
mazza. Una domanda dopo
l'altra e il professore, davanti a testimoni,
non sa proprio che fare per
dare quella promozione promessa. Alla fine ricorre
a domande da terza media
per far dare al ragazzo almeno una risposta:
Prof> Allora prendiamo in considerazione un asse
e poggiamolo su un...?
Stud> ...
Prof> FULCRO, naturalmente. Abbiamo così
una...?
Stud> ...
Prof> LEVA, come ben sai! Allora, se io metto
un carico ad una estremita'
della leva, che
succede?
lo studente ormai scazzato per quel trattamento sfacciatamente di favore:
Stud> ci metto la briscola...
Prof> MA ALLORA IO TI BOCCIO!!!!!!
Stud> vabbe', allora ci vado liscio.
- 30 -
Appello di Diritto Privato. Una tipa fa un'interrogazione
piu' che perfetta
e il prof (il piu' stronzo di tutti, a sentire
le voci) congratulandosi con
lei le dice che darle 30 e lode e'
poco... allora si sfila il Rolex e le
dice di accettarlo per ricordo. Lei, dopo
lunghi tentennamenti, si lascia
convincere, prende l'orologio
e porge il libretto, sentendosi dire:
"Signorina, lei ha accettato la donazione
di un bene di valore non modico:
dovrebbe sapere che ci
vuole il contratto scritto. Si ripresenti al
prossimo appello".
->Qui (qui dove ?? NdR) la attribuiscono a Zeno Zenchovich...
VARIANTE:
il prof si toglie l'orologio e lo porge allo studente:
P: "cosa ho fatto ?"
r. una donazione (ma non ci arriva mai nessuno)
P: "se le dico di andare con 28, siamo a posto
cosi' ?"
r. no, perche' l'orologio e' un rolex da 10 milioni,
e non si possono fare
donazioni di così alto valore
senza un atto pubblico
- 31 -
Analisi I
Il prof: Scriva: seno di epsilon per v di a in
d(a)
Lo studente: sen(e)v(a)d(a)
- 32 -
Professore: Se questa e' una domanda Lei mi risponda
Studente, dopo averci pensato un attimo: Se questa
e' una risposta LEI MI
VALUTI.
Accaduta a: Torino, Facolta' di Lettere e Filosofia
- 33 -
Esame di Filosofia Antica:
Il prof. chiede allo studente di esporre le confutazioni
degli
argomenti di Zenone che negano l'esistenza del
movimento.
Lo studente si alza dalla sedia, si mette a camminare,
si ferma e
dice: "Ecco: ho confutato Zenone".
Il prof. gli dice: "Bene, continui a confutarlo".
Lo studente riprende a camminare. Il prof.: "Lo
confuti vicino alla
porta." Lo studente va verso la porta. il prof:
"Ora lo confuti nel
corridoio." Lo studente esce nel corridoio. "Ecco,
ora vada pure a
confutarlo a casa sua!", gli grida alla fine
il professore.
Secondo un'altra versione, il prof., invece,
a quello stesso
studente, ha messo 30 e lode.
fonte: keroppi
- 34 -
Il docente consegna allo studente una lampadina e gli domanda "Quanto consuma?"
Lo studente legge le scritte sulla lampadina e dice "60 Watt"
Il docente: "No, in mano sua non consuma un bel
niente, ritorni la prossima
volta"
Sentita a: Torino, Politecnico. Un Docente di Elettronica.
- 35 -
Appello nominale del prof, abbondano i nomi fasulli:
- Efisio Porcu
- Gialuigi Cossi
- Vasco Rossi ....risate generali
- Pippo Baudo....risate generali
- Orso bruno
- Giovanna d'Arco...e no ragazzi anche giovanna
D'arco no, per favore!!!!
Si alza una vocina di una studentessa:
- Presente!
Sentita a: Economia e commercio
- 36 -
A me hanno raccontato che a Pavia (non mi ricordo
che facolta') un prof.
abbia fatto l'appello un giorno in cui i nomi
fasulli erano maggiori di
quellie effettivamente iscritti e, stanco di
chiamare i vari Kevin Costner,
Roberto Baggio, Ugo Fantozzi eccetera abbia mandato
tutti a casa, dicendo
di presentarsi quando fosse passata la voglia
di scherzare.
- 37 -
Esame di Idraulica all'Universita' di Genova.
Tocca ad una giovane e bella studentessa, che
viene chiamata dal
professore alla lavagna. Lui le da' un
gesso in mano, quindi dice: "Bene,
signorina, dunque, vediamo un po'... Ecco,
si', mi faccia una pompa!".
L'aula e' esplosa in quasi un minuto d'orologio
di applausi e grida varie.
fonte: Andrea `Zuse' Balestrero - zuse@_ANTISPAM_dist.unige.it
- 37 bis -
Al Politecnico di Torino , corso di Macchine per
Ingegneria Meccanica
il prof (3 o 4 anni fa) voleva assolutamente
che noi studenti
ponessimo la massima attenzione alle unita' di
misura: per spiegare
l'importanza di avere ben chiaro il significato
fisico delle unita' di
misura disse (testuali parole) : '' ... che poi
fate i calcoli
sbagliati in fase di progetto e andate dal costruttore
e vi fate fare
una pompa da 1 cavallo e non vi rendete nemmeno
conto dell'assurdita'
della cosa ..... ''
- 38 -
Un ragazzo alla nona volta che provava il suddetto
esame si presenta la
mattina degli orali tutto fradicio per via della
pioggia che cadeva
incessantemente da due giorni. Viene chiamato
dal Prof. Si avvicina alla
cattedra e si siede. Il Prof. gli rivolge alcune
domande al quale il ragazzo
risponde più o meno bene, quindi gli fa
l'ultima domanda. Il ragazzo sbaglia
completamente argomento. Cerca di riprendersi,
ma il Prof. non fa nulla per
farlo sentire a suo agio. Ormai e' completamente
nel pallone. Dopo vari
tentennamenti interviene il Prof., il quale si
ricorda che non è la prima
volta in cui il giovane sventurato sta provando
l'esame e tenendo conto
anche delle prime risposte gli dice:
"Si accontenta di un diciotto bagnato o vuole
tornare la prossima volta?"
Il ragazzo non sta più nella pelle, è
riuscito a prendere un diciotto. Non
gli pare vero e infatti risponde tutto contento:
"Diciotto va benissimo grazie."
Il Prof. gli fa firmare lo statino, quindi si
fa passare il libretto e vi
segna la data dell'esame, il voto e la sua firma.
Quindi si reca verso la
finestra. La apre e getta il libretto dal quarto
piano, sotto un pioggia
torrenziale.
Poi guarda il ragazzo e gli dice:
"Ora vai a prenderti il diciotto bagnato."
Sentita a: Uni di Cagliari, prof. SERPI, esame
di Fisica II, Ing. Elettronica
prof. Villaggio (fratello del noto attore, docente alquanto BASTARDO
di "Scienza delle Costruzioni" a Pisa)
- 39 -
Gira voce che durante un esame orale ad ingegneria
a Pisa (non faccio il
nome del prof. perche' non sono ancora laureato)
sia entrata nell'aula la
moglie del docente urlandogli: "TI HO DETTO CHE
DEVI SMETTERLA DI ANDARE A
TROIE!"... esame rimandato a data da destinarsi.
- 40 -
Durante il corso di economia aziendale sempre
a ing. dell'anno acc. 97/98
dei tizi si sono presi la briga di fare per tutto
il semestra la firma di
freq. di tale PINA BELLATO che il prof. ha ripetutamente
chiamato a
squarciagola durante l'appello all'esame...(provate
a chiamare prima
cognome e poi nome e ricordate che Pisa e in
Toscana!)
- 41 -
Questa non e' una leggenda, ma viene direttamente
dal dipartimento di
fisica di Firenze, vista da me in tutte le sue
varie puntate successive.
Inizio dei corsi del primo anno: il professor
Bini (rigorosamente
esistente, si puo' controllare) da' una presentazione
generale del suo
corso, che e' di esperimentazioni di fisica I,
e poi invita la gente a
comunicargli la suddivisione dei gruppi per frequentare
il laboratorio.
Tale laboratorio contiene il materiale per una
decina di esperienze
diverse, e l'idea di base e' fare due o tre grosse
"mandrie" di una
trentina di persone, che vadano in laboratorio
in giorni della settimana
diversi, e all'interno di queste, coppie o gruppetti
di tre che ogni
volta si dedichino a un esperimento nuovo, in
modo che in una decina di
settimane tutti hanno fatto tutti gli esperimenti
previsti. Chi ha gia'
il compagno o i compagni di gruppo, puo' iscriversi
gia' in blocco, chi
e' solo si segna da solo, e saranno i professori
a fare gli abbinamenti
a caso. Bene, un paio di buontemponi, amici per
la pelle dal liceo e
abituati a lavorare insieme, vogliono restare
a lavorare in due, e, per
evitare che il prof inserisca come terzo membro
del gruppo uno degli
sconosciuti che si sono iscritti senza compagni,
fingono di aver fatto
un gruppo di tre aggiungendo ai loro due nomi
un terzo, quello di "Mirko
Ceconi", ovviamente inesistente. La cosa colpisce
la fantasia
studentesca, e tre o quattro nomi fasulli si
aggiungono alla lista
generale. Dopo due o tre giorni, la burla degenera,
e sul foglio
cominciano a comparire, prima i nomi di Enrico
fermi, Maria Curie,
Wolfgang Pauli, eccetera, poi si passa a roba
molto simile a quella gia'
nota a questo newsgroup, del tipo "Culetto Rosa",
"Remo La Barca",
"Guido La Moto", "Lampa Dina", "Lampa Dario"
"Nara Bocchi" (che e' una
variante di Pina Bellato... :) per finire con
un mitologico "Gesualdo
Antani". la settimana successiva, il professore
ritira il foglio e
compone i gruppi definitivi, depennando ovviamente
quelli insensati, ma
non quelli fasulli ma credibili. La cosa grave
e' che un fiorentino non
si sia accorto che "antani" fosse uno scherzo!!!
Il risultato e' che
compare in bacheca una lista "ufficiale", in
cui sono scomparsi i nomi
dei fisici illustri, e quelli manifestamente
osceni, ma alcuni degli
altri sono rimasti tranquillamente. Mirko Ceconi
se lo tennero zitti e
buoni, perche' appunto era servito a figurare
per formare il gruppo, poi
se non avrebbe mai frequentato, cavoli suoi...
ma dopo due giorni
comparve sulla stessa bacheca una lettera indignata,
in cui Maria Curie,
Enrico Fermi e Wolfgang Pauli protestavano perche'
a Gesualdo Antani
veniva permesso di usare il laboratorio e a loro
no!
PS: Mirko Ceconi, in particolare, divento' una
tradizione, e fu iscritto
ai corsi di laboratorio di fisica I ogni volta,
per i successivi tre o
quattro anni...
- 42 -
Questa girava a Milano un po' di anni fa in piu'
facolta' (biologia,
veterinara, agraria).
Durante un esame di zoologia il professore richiedeva
che l'esaminando
riconoscesse diversi animali osservando solo
le zampe degli stessi,
l'ennesimo studente mandato via, viene richiamato
dal prof. quando si
trova gia' sulla porta dell'aula :
<prof.> Mi scusi lei si chiama...?
<studente> (tirandosi su l'orlo dei pantaloni)
Me lo dica lei
professore (indicando le gambe).
# Questa e` una parafrasi della scena di uno dei
film d'oro del cinema
# italiano, vale a dire "Vieni avanti, Cretino!"
con Lino Banfi, l'anno
# credo sia l'81. Nel film Banfi deve riconoscere
gli uccelli dalla
# coda.
- 43 -
Filosofia:
Prof. [mostrando un mazzo di chiavi]: Dunque,
giovinotto, mi dimostri che queste sono mie...
Giov [preso malissimo]: ehm, si', quindi, ehm...
Prof.: Allora, che aspettiamo?
Giov: Io, dunq.. Aristotele.. ehm
Prof: Se ne vada, torni al prossimo appello.
Giov [mentre si alza si porta via le chiavi]:
arrivederci!
Prof: Ma cosa fa?! Dove va con le mie chiavi?!!
Giov: Ah, ecco dimostrato che sono sue!!
Prof: promosso.
- 44 -
Allora, credo si svolga all'Uni. di Lecce, un
tizio si presenta per la
decima o quindicesima volta per cercare di passare
un esame con una
professoressa sulla sedia a rotelle e molto molto
cattiva.
La detta prof., riconosciuto l'allievo, gli fa
domande impossibili, con
conseguente non superamento dell'esame, ed alla
fine gli dice:
"Giovanotto, lei questo esame non lo fara' mai!"
ed il giovane risponde:
"Puo' darsi, ma lei non fara' mai questo!"
alzandosi e mettendosi a saltare.
- 45 -
Apparentemente un semplice cognome, Messinetti
evoca invece, per gli
sfortunati iscritti alla facolta' di Giurisprudenza
di Firenze che con
tale professore hanno dovuto sostenere l'esame
di diritto civile o
privato, gli incubi peggiori.
Narrasi nei meandri di tale facolta' che il soggetto
in questione fu
trasferito al nostro ateneo da Roma, dove, per
i ben noti
comportamenti abituali (dalle molestie sessuali
al delirio
dottrinal-giurisprudenziale passando per la più
completa ignoranza e
incompetenza) fu atteso da un gruppo di studenti
ignoti e massacrato
di bastonate.
Dicesi anche che proprio per evitare il ripetersi
di simili
circostanze i suoi 2 fedeli assistenti ogni giorno
lo scortano come
guardie del corpo fino alla stazione aspettando
che il treno sul quale
egli sale, sia partito.
Infine circola voce che per la ben nota ignoranza
molte altre facoltà
di legge non riconoscano l'esame con lui sostenuto
in caso di
trasferimento.
leggenda o realta' ?
- 46 -
Giurisprudenza a Padova:
Pare che un "famoso" professore (di cui non ricordo
affatto il nome ma autentica
leggenda vivente
per il suo comportamento folle...) abbia iniziato
una sessione bocciando uno
dietro l'altro i
poveri studenti in questo modo:
Prof, battendo piano la punta di una chiave sulla
cattedra: "Cos'e'
quest'oggetto ?"
Stud.: "Una chiave..."
Prof: "Vada via!"
Altro studente, solita domanda:
"Cos'e' ?" e la risposta "....una...chiave..."
Prof:"Via anche lei!"
e cosi' fino a che uno studente con la forma
mentis di un legale risponde:
"Un oggetto contundente"
ed il prof.:"Bene, cominciamo l'esame...".
- 47 -
Mi permetto di fare un'aggiunta alla gia' corposa
lista degli episodi
universitari,
accaduta all'Università di Pavia, facoltà
di Ingegneria, corso di Analisi I (se
non
ricordo male, era il 1992), tra i presenti c'era
anche il sottoscritto.
L'esercitatore, che sta illustrando alla lavagna
lo svolgimento di un esercizio
si
interrompe improvvisamente e posa il gessetto.
"Scusate, ragazzi, torno subito", dice,
quindi parte sparato ed esce dall'aula,
dimenticando acceso il radio-microfono.
Tutti noi nell'aula possiamo udire distintamente,
attraverso gli altoparlanti, i
suoi passi sempre più veloci lungo il
corridoio ed il suo respiro sempre più
affannoso. Addirittura, qualcuno che lo incrocia
lo saluta e cerca di parlargli,
ma
lui lo liquida con un "Dopo!, Dopo!, Ora non
posso!".
Seguono, chiaramente udibili: rumore di porta
sbattuta, cerniera zip in
movimento,
sfregamenti di stoffa contro il microfono, rumore
di corpi solidi in impatto con
l'acqua, altri sfregamenti e sospiro di sollievo.
Di lì a un paio di minuti, la persona
in questione ricompare in aula,
visibilmente
rilassata, salutata da 3 minuti di applausi ed
ovazioni.
Ovviamente, non poteva fare altro se non mettersi
a ridere ppure lui, una volta
spiegato il motivo di tanto entusiasmo.
- 48 -
segnalata a Catania, facolta' di Medicina
sentita anche a Firenze, mi sembra, quando frequentava
li' il mio zio
goliarda... ma tanti, tanti anni fa
Esame di anatomia, il prof. Passaponti, si racconta,
interroga la signorina
di turno e le chiede la lunghezza media del pene.
La signorina di turno si confonde e spara una
dimensione esagerata, al che
il prof. placidissimo ribatte: "Signorina, lei
non ha studiato. Comunque le
posso assicurare che la signora Passaponti si
e' accontentata di molto
meno".
- 49 -
Facolta' di Giurisprudenza, Catania
----------------------------------------------------------------
|
sedie |
[] ingresso
D) D) D) D) D) D)
|
|
D) D) D) D) D) D) |
| |:
D) D) D) D) D) D) |
| |: Cattedra
D) D) D) D) D) D)
|
| |:
D) D) D) D) D) D) |
|
D) D) D) D) D) D) |
[] ingresso
D) D) D) D) D) D)
|
|
|
----------------------------------------------------------------
La particolare pianta dell'auletta non permette
di entrare senza essere
visti se il prof. si e' gia installato in cattedra...
in presenza di un prof. particolarmente burbero
e intollerante ai ritardi
(degli alunni... i suoi sono normali) e' successo
questo:
un alunno entrato, appunto, in ritardo, passa
davanti alla cattedra e prima
che il prof cominci a sbraitare, si *genuflette*
davanti alla cattedra e *fa
il segno della croce*, poi tranquillissimo si
va a sedere...
1 minuto di silenzio... poi tutti giu' a ridere
per 5 minuti buoni.
- 50 -
sentita a lezione di Biochimica, l'ha
raccontata il prof. in uno dei suoi frequenti
momenti di ilarita'
Universita' di Catania, Facolta' di Medicina
esame di fisiologia, prof. Perciavalle
prof.> "allora mi parli dell'anuria"
stud.> "bene, l'anuria... l'anuria... certo!,
l'anuria e' quella condizione
patologica in cui le urine vengono escrete dall'intestino,
attraverso il
retto"
prof.> "certo! e la penuria allora e' la condizione
normale nell'uomo..."
chiaramente mandato...
- 51 -
Questa non e' veramente una LM, essendo successa
veramente davanti ai miei
occhi...
Politecnico di Milano, Anno 91 (penso... dovrei
vedere sul libretto)
Esame di Elettronica Applicata, Prof. Gatti,
Assistente Sanpietro
Alla lettura dei voti dell'esame scritto, sono
stati raggruppati (secondo me
volutamente) 3 o 4 persone che avevano nomi di
citta' e il prof. sembrava il
colonnello Bernacca che recitava le temperature
medie estive in Italia:
Bologna... 23
Mantova... 20
Napoli... 21
Non ricordo esattamente i cognomi chiamati, ma l'effetto e' stato comico.
-52- (aggiunta da me)
Riporto una leggenda riferita da uno studente
di Ingegneria a Bologna;
C'è una tradizione nella nostra facoltà,
quella del "18 al volo", cioè in alcuni
casi il prof, quando si è rotto di vederti
sempre all'orale e di bocciarti
sonoramente, decide che è ora di darti
il fatidico 18, però "al volo", cioè lui il
18 te lo dà, però ti lancia il
libretto dalla finestra se lo accetti, con il rischio
di non poterlo più ritrovare....
(Sulu)
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Questa è una leggenda che gira nel Novarese.
Un tizio compra un'autoradio, il sabato sera
va al Celebrità (discotecona
locale) e nel parcheggio ritrova la macchina
con il vetro rotto e
l'autoradio mancante.
Cambia il vetro, compra un'autoradio nuova e
la scena si ripete il sabato
successivo.
La terza settimana si limita a cambiare il vetro
lasciando un biglietto che
dice "Non rompetemi il vetro, l'autoradio non
la ricompro più".
All'uscita trova il parcheggio vuoto e
un biglietto che dice "Non ti
preoccupare, a mettere l'autoradio ci penseremo
noi".
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Me l'ha raccontata pari pari un tizio che sta
a Napoli, il quale però mi ha
detto semplicemente che, al secondo furto dell'autoradio,
la vittima abbia
messo un cartello con scritto "vi prego, non
mi rubate l'autoradio che
sarebbe già la terza in un mese" e, impietositi,
i ladri stavolta gli
abbiano lasciato l'autoradio proprio in mezzo
al posto, vuoto, dove aveva
parcheggiato la macchina: "contento? Stavolta
te l'abbiamo lasciata,
l'autoradio".
(Paolo Besser)
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La sapete quella dei due meccanici, padre e figlio,
che avevano messo nella
lavatrice i loro vestiti sporchi di olio e per
lavarli bene al posto del detersivo
hanno messo della benzina??? Potete immaginare
che fine hanno fatto...
(Sulu)
=====================================
Si narrava
che un tizio che aveva sempre il vizio di
viaggiare in auto con il braccio sinistro
penzoloni fuori dal finestrino, un giorno,
dopo aver percorso un lungo tragitto
in autostrada, si fermò a un autogrill
e con raccapriccio si accorse di aver
perduto il braccio dal gomito in giù.
Cos'era successo ? Durante il viaggio
gli si era fermato il sangue nel punto
dove il braccio poggiava sul bordo della
portiera e aveva così perso totalmente
la
sensibilità dal gomito in giù.
Così quando
per un errore di manovra sfiorò un'altra
auto sulla sinistra, il braccio gli venne
amputato senza che lui se ne avvedesse
(Anselmo)
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un mio *conoscente* (amico mi pare troppo) era
un fonte inesauribile:
1- ha superato un tir in galleria passando sulla
parete laterale
2- provocava le slavine per surfarci con lo snowboard
3- suo zio aveva un CBR 9000 (novemila, non e'
un errore di battitura) con
ruotino posteriore anti-ribaltamento (tipo dragster)
(Gianni)
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Io ti posso raccontare del cazzaro del mio paese
che sostiene:
Di aver conosciuto Swanz (il campione di motociclismo,
non so se si
scrive così) di essere stato suo ospite
nella villa in California, il
tutto perchè aveva vinto un concorso con
l'olio da miscela. In realtà
il concorso lo aveva vinto il suo (e nostro)
meccanico...
Di aver visto la madonna sul monte sopra casa sua (e mia)
Di essere stato arrestato da una pattuglia composta
da due poliziottE,
che poi sono finite a letto con lui e, ovviamente,
non lo hanno
arrestato.
Di avere ucciso un lupo (da noi non se ne vedono
più da anni) a mani
nude.
Di aver vinto una scianca (cioè una gara)
in moto fra il suo vespino
50 (con sotto un motore 165 preparato) contro
un RD 350.
Di avere pilotato un aereo Boeing perchè
il pilota era suo amico.(di
ritorno dalla California)
Di avere bevuto 45 Ceres in una notte.
Di essere stato inseguito da una banda di Skateisti
vestiti di pelle
nera, in pieno Agosto, alla stazione Brignole
di Genova.
Di aver percorso il tracciato del motor show con
una macchina da rally
in meno tempo di !!!!!Miki Biasion!!!!!.
Di essere rimasto intrappolato in fondo ad una
valle sul greto del
torrente (probabile) e di essere stato recuperato
dai VVFF con
l'elicottero che lo hanno imbragato "lui e la
moto" e lo hanno tratto
in salvo.
Di essere precipitato da una seggiovia, provocando
un slavina che
avrebbe distrutto una baita, uscendo incolume
da 3 mt di neve
(Layos)
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[precisazione: il violino ha 4 corde]
Esame di composizione, il candidato ha scritto
cose un
po' strane per il violino. Domanda:
-ma lei lo sa quante corde ha il violino?
-(...piccola esitazione...)..quattro..!...
-QUATTRO???
-NO NO cinque, cinque!!!
(El Bandolero)
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ZERO IN BOLLETTA (confermo di averla sentita
al tiggì)
Quando pagare nulla costa molto
di Giovanni Valenza
In Italia accade anche di questo. Un uomo rischia
il taglio
della linea per non aver pagato una bolletta
di zero lire.
In un momento nel quale non si fa che parlare
di aumenti delle
tariffe telefoniche per gli utenti della rete
fissa e mobile,
nella nostra Nazione si riesce comunque a sorridere
spulciando
qua e là nelle cronache di questi giorni.
Il fatto è accaduto a Cesi, un ridente
paesino dell' Umbria,
a pochi chilometri da Terni, l'uomo coinvolto
nella paradossale
vicenda si chiama R.P.
I fatti narrano che iI signor P. aveva ricevuto
una bolletta
relativa al sesto bimestre del 1998 nella quale
era indicato
a chiare lettere l'importo da versare: zero lire;
la data di scadenza per il pagamento era fissata
per il 10
Novembre 1998.
L' ignaro, e magari un po' superficiale, utente
TIM ha pensato
bene che pagare zero lire fosse l'equivalente
di non pagare
niente e non si è preoccupato più
di tanto di non rispettare
la scadenza. In questi giorni però l'amara
verità:
nel suo domicilio gli è stata recapitata
una lettere firmata
Telecom Italia Mobile nella quale oltre al sollecito
di
pagamento c' era anche la minaccia di sospensione
del servizio.
Tra le righe nella lettera si può leggere
' Gentile cliente
siamo spiacenti di informarla che la fattura
del sesto bimestre
1998 , scaduta il 10 novembre 1998, pari ad un
importo
complessivo di lire zero, risulta non pagata.
Per non incorrere nella sospensione del servizio
la invitiamo
quindi a farci pervenire entro dieci giorni copia
di ricevuta
del pagamento al nostro numero fax.
Il caso però non è finito qui perché
il signor P. ha preso
diligentemente la lettera e si è recato
negli uffici della
Telecom ponendo un insolito quesito: «Come
faccio a pagare una
bolletta pari a zero lire?».
Ai microfoni del TG2 il signor P. ha dichiarato
che ricevuta la
notifica di mancato pagamento si è subito
rivolto agli uffici
della Telecom per risolvere il problema.
« Prenderemo in considerazione il caso»,
hanno risposto i solerti
responsabili del servizio lasciando il loro cliente
con la
bolletta da pagare ed il timore per la sospensione
della linea.
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