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Aggiornato il 09/03/2014

310 & più Proverbi

LAST MINUTE

  1. Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno. (Voltaire)

  2.  

  1. A buon intenditor poche parole;

  2. A ciascuno di noi il fato ha destinato una donna; se riusciamo a sfuggirle siamo salvi.

  3. A forte cavallo sperone fortissimo;

  4. Acqua lontana non spegne il fuoco;

  5. Al mondo i valori più grandi si raggiungono con il minimo dei mezzi;

  6. Alla fine, non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma i silenzi dei nostri amici. (Martin Luther King 1929-1968)

  7. Altro è promettere, ben altro è mantenere;

  8. Amare é vivere col cuore, cioè con la parte più viva e consolante di noi stessi;

  9. Amici si nasce non si diventa;

  10. Amore non é guardarsi l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione;

  11. Anche i piaceri possono recar dolore;

  12. Anche l’ora più nera ha sessanta minuti;

  13. Anche una scelta giusta, però fatta nel momento sbagliato, finisce per costituire un errore;

  14. Aver la lingua che taglia e cuce;

  15. Avere sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non avere mai dubbi: sono queste le grandi qualità con cui la stoltezza governa il mondo;

  16. Avventatezza nel consiglio e fretta nell'agire producono danno;

  17. Ben poche sono le cose che noi dovremmo desiderare ardentemente se sapessimo davvero ciò che vogliamo;

  18. Buon vino fa buon sangue;

  19. C’è chi la fa, chi la disfà, e chi la trova già fatta;

  20. Cane non mangia cane;

  21. Cavallo che suda, uomo che giura, donna piangente non creder niente;

  22. Chi al carbone si accosta o si tinge o si scotta;

  23. Chi ama il suo cane deve amare anche le sue pulci;

  24. Chi conduce una doppia vita spesso la conclude in meta tempo;

  25. Chi corre troppo cade al primo intoppo;

  26. Chi disprezza compra;

  27. Chi dona non lo deve ricordare, chi riceve non lo deve dimenticare;

  28. Chi é bugiardo é ladro;

  29. Chi è causa del suo mal pianga se stesso;

  30. Chi fa dispetti se li aspetti;

  31. Chi fu disonesto una volta si pensa che lo sia sempre;

  32. Chi gira il mondo tante cose vede, ma chi rimane a casa non ci crede;

  33. Chi ha meno ragione grida più forte;

  34. Chi la fa l’aspetti;

  35. Chi meno dà più vuole;

  36. Chi non ha debiti é ricco;

  37. Chi non sa comprendere uno sguardo, non potrà capire lunghe spiegazioni;

  38. Chi non semina non raccoglie;

  39. Chi paga debito acquista credito;

  40. Chi pianta spine non si aspetti di raccogliere rose;

  41. Chi più vive più muore;

  42. Chi semina con l’acqua raccoglie col paniere;

  43. Chi semina vento raccoglie tempesta;

  44. Chi siede in basso siede bene;

  45. Chi ti loda in presenza ti biasima in assenza;

  46. Chi va al mulino s'infarina;

  47. Chi vuole va, chi non vuole manda;

  48. Ci battiamo sempre contro gli ostacoli per trovare il riposo, e quando lo abbiamo trovato esso ci risulta insopportabile;

  49. Ci inganniamo, se pensiamo alla morte come a un avvenimento futuro, perché gran parte di essa é già alle nostre spalle;

  50. Ci vergogniamo di riconoscere che dobbiamo molto al caso: fra tutti i benefattori esso é quello che raccoglie minore gratitudine;

  51. Ciò che esiste dovrebbe appartenere a chi é fatto per esso;

  52. Ciò che non si paga non si apprezza;

  53. Coi cani svogliati si caccia male;

  54. Col miele si prendono le mosche;

  55. Coloro che credono che col denaro si possa fare ogni cosa sono certamente disposti a fare ogni cosa sono per denaro;

  56. Colui che cerca la felicità nello sfarzo e nella prodigalità (prodigo=spendere a dismisura) rassomiglia a quelle persone che preferiscono il tenue chiarore di una candela alla splendente luce del sole;

  57. Come si vive così si muore;

  58. Con il dispotismo non si é mai salvato nulla;

  59. Con l'inganno ti procuri il pranzo, ma non la cena;

  60. Con la volpe convien volpeggiare;

  61. Cosa fatta, e vigna posta, nessuno sa quanto la costa;

  62. Crescit amor nummi quantum ipsa pecunia crescit: Cresce l'amore per il denaro, quanto più cresce la somma che si possiede, (aforisma del poeta satirico latino Giovenale 50-140 ??);

  63. Dai libri che rileggi, conosco la tua età, la tua indole, quello che hai sofferto, quello che pensi, quello che speri;

  64. Dal capo vien la tigna;

  65. Dappertutto dove esistono grandi speranze si trovano anche violenza, invidia, odio pericoloso e tutti i generi di gelosia;

  66. Del gran cuore é soffrire, del gran senno é l’udire;

  67. Della propria mediocrità l’uomo non si da grande pensiero trovando assai comodo attribuire i suoi casi infelici alla sorte contraria;

  68. Di cattiva erba non si fa buon fieno;

  69. Di rado l’uomo ascolta ciò che prudenza suggerisce;

  70. Di stoffa non si fa velluto;

  71. Dio creò l’uomo e si riposò un giorno. Poi creò la donna e da quel momento non ebbe più pace;

  72. Dire io è lento dire noi è rock; (Celentano 06/01/1938)

  73. Dolce vivanda vuol salsa acerba;

  74. Dove c’è ordine e disciplina la miseria non si avvicina;

  75. Dove perde il leone può vincere la volpe;

  76. Dubitare di tutto o credere tutto sono due soluzioni ugualmente comode che ci dispensano, l'una come l'altra dal riflettere. (Henri Poincarè 1854-1912)

  77. Due cose son dannose per chi vuol salire i gradini della fortuna, tacere quando é tempo di parlare e parlare quando é tempo di tacere;

  78. E' il godere e non l'avere che rende felici;

  79. É meglio aver amato e perduto che non aver mai amato;

  80. E meglio cascare dal piede che dalla vetta;

  81. E' un errore veramente grave credersi più di ciò che si è e stimarsi meno di ciò che si vale;

  82. Esistono alcuni mali dai quali non bisogna cercare di guarire, perché sono i soli a proteggerci contro altri più gravi;

  83. Esperienza é il nome che ognuno dà ai propri errori;

  84. Esser soli é il destino di tutti i grandi spiriti;

  85. Fare il furbo é la caratteristica d’ogni imbecille;

  86. Fatta la legge, trovato l'inganno;

  87. Fra modesto non fu mai priore;

  88. Fra tutte le burrasche che investono l’amore, la richiesta denaro é la più fredda e anche la più distruttiva

  89. Fuoco che arde in cima non ne far stima;

  90. Gli anni fanno molto più dei libri;

  91. Gli inferiori si ribellano per poter essere eguali e gli eguali per poter essere superiori ed é questo lo stato d’animo da cui nascono le rivoluzioni;

  92. Gli uomini guidati dalla ragione non desiderano per se stessi nulla che non desiderino anche per il resto dell’umanità;

  93. Gli uomini non si rendono conto della loro felicità ma vedono sempre e solo quella degli altri;

  94. Gli uomini saggi nei discorsi non dicono tutto quello che pensano, ma pensano tutto quello che dicono;

  95. Guai se i lettori capissero tutto ciò che un romanziere scrive poiché essi crederebbero che il mestiere di scrittore sia facile e alla portata di tutti mentre la realtà è assai diversa;

  96. Guardatevi dai falsi profeti che vengon a voi con vestiti di pecore mentre internamente sono dei lupi rapaci;

  97. Guerra, caccia e amori, per una gioia mille dolori;

  98. I beni sono disprezzati quando si possiedono e sono apprezzati soltanto quando sono ormai perduti o si corre il rischio di perderli;

  99. I forti temporali sono i più brevi;

  100. I pochi danno buona prova, ma i più vincono;

  101. I primi a parlare male degli altri sono sempre coloro la cui condotta é più riprovevole;

  102. I rimpianti non servono a niente e abbandonarvisi vuole dire solo perdere il tempo presente per un passato che non ci appartiene più;

  103. I soli mezzi che dovrebbero essere impiegati per correggere gli uomini sono la mansuetudine, la longanimità e la clemenza;

  104. Il buon senso é il principio e la fonte dello scrivere;

  105. Il conservatore é un uomo politico innamorato dei malanni esistenti contrariamente al liberale che vuole sostituirli con altri malanni;

  106. Il contrario dell’amore non è l’odio ma l’apatia;

  107. Il denaro é una specie di sesto senso senza il quale non si può fare, in modo pieno, uso degli altri cinque;

  108. Il destino ci trascina e si beffa di noi;

  109. Il destino dona con la mano destra e toglie con la sinistra;

  110. Il fare un libro è men che niente, se il libro fatto non rifà la gente;

  111. Il gatto vuol mangiare il pesce ma non vuole bagnarsi i piedi;

  112. Il lavoro produce denaro, e il buon senso lo conserva;

  113. Il mare calmo non rende bravo il marinaio;

  114. Il mondo é fatto a scale, c’è chi scende e c’è chi sale;

  115. Il piacere dei banchetti non si deve misurare dalle ghiottonerie della mensa ma dalla compagnia degli amici e dai loro discorsi.;

  116. Il più certo modo di celare agli altri i confini del proprio sapere, è di non trapassarli. (Giacomo Leopardi 1798-1837)

  117. Il prodotto più importante che si possa vendere è la "soddisfazione": La soddisfazione genera affari e crea una buona reputazione. (Steve Andreas - Connirae);

  118. Il saggio tenta di raggiungere non il piacere ma l’assenza di dolore;

  119. Il segreto per mantenersi giovani è quello di ripetersi spesso, anche a ottant’anni, la frase: “quando saró vecchio”;

  120. Il sole che nasce ha più adoratori di quello che tramonta;

  121. Il tempo é il primo innovatore del mondo;

  122. Il tempo è un’ottima medicina;

  123. Il tempo non si può fermare ad ammirare la gloria: se ne serve e dopo passa oltre;

  124. Il tutto fu sempre come é ora e sempre sarà poiché non esiste nulla in cui possa trasformarsi, ne fuori dal tutto v’é nulla che penetrandoli possa produrre mutamento;

  125. Il vantaggio della cattiva memoria é che si gode più volte delle stesse cose per la prima volta;

  126. Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. (Woody Allen 1935-)

  127. In amore non può esserci tranquillità, perchè il vantaggio conquistato non è che un nuovo punto di partenza per nuovi desideri. (Marcel Proust 1871-1922)

  128. In casa propria ciascuno é re;

  129. In fondo ogni padre si accontenterebbe che suo figlio facesse meno sciocchezze di quelle che ha fatto lui;

  130. L’amore che nasce di colpo é il più lungo a guarire;

  131. L’amore della libertà é l’amore per gli altri, l’amore del potere é l’amore per se stesso;

  132. L’amore e il denaro sono come quelle persone che fingono di non conoscersi e che si incontrano di continuo ad appuntamenti segreti;

  133. L’appetito vien mangiando;

  134. L’arte non é nulla senza anima;

  135. L’asino può anche entrare nel tempio, ma non per questo si trasforma in monaco;

  136. L’eccessivo valore che diamo ai minuti e la fretta della vita moderna sono i peggiori nemici del piacere: godiamo delle cose in modo altrettanto frenetico e nervoso di quando lavoriamo;

  137. L’educazione ci insegna le regole di vita. L’esperienza ci insegna le eccezioni;

  138. L’educazione é la nemica della saggezza perché l’educazione rende necessarie tante cose di cui per essere saggi bisogna fare a meno;

  139. L’erba del vicino é sempre più verde;

  140. L’esercizio regolare e minuto dell’immaginazione dovrebbe avere la precedenza su tutti gli altri esercizi istruttivi;

  141. L’esperienza insegna;

  142. L’intelletto fa l’uomo accorto ma non pio;

  143. L’invidia è così magra e gialla perché morde e non mangia;

  144. L’istruzione ha prodotto un gran numero di persone capaci di leggere ma incapaci di distinguere quello che merita di essere letto;

  145. L’uomo può ignorare di avere una religione come può ignorare di avere un cuore, ma senza religione come senza cuore l’uomo non può esistere;

  146. L’uomo vuole sempre ammazzare il tempo ma alla fine è il tempo che uccide l’uomo;

  147. La bellezza di una donna può più del coraggio di un uomo;

  148. La bellezza e’ come il vino, rincitrullisce chi ce l’ha e chi l’ammira;

  149. La bugia non ha che una gamba sola, la verità due;

  150. La certezza d’essere amato rafforza l’anima;

  151. La certezza di un dio che conferisca un significato alla vita supera di molto in attrattiva il potere di fare il male impunemente;

  152. La continua gravità é la maschera della mediocrità

  153. La diffidenza distrugge la milizia;

  154. La fama vale oro;

  155. La farina del diavolo va in crusca;

  156. La fortuna aiuta gli audaci;

  157. La gloria è come le lucciole le quali da lontano brillano ma se sono viste da vicino appaiono senza testa e senza luce;

  158. La grande sventura del nostro tempo é che abbiamo perduto fiducia negli anziani, ma continuiamo a non fidarci dei giovani;

  159. La gratitudine é un debito che di solito si va accumulando come succede con i ricatti, più paghi e più te ne chiedono;

  160. La miglior vendetta é il perdono;

  161. La miseria non fa guerre ma semmai rivoluzioni;

  162. La modestia é la coperta del talento;

  163. La morte é terribile per quelli che con la vita perdono tutto non per quelli la cui lode non potrà mai morire;

  164. La pace si un asino dipende dalla sua biada;

  165. La paura dei ricchi nei confronti del povero é il fondamento della filantropia;

  166. La porta é aperta per chi porta e chi non porta parta;

  167. La prima digestione si fa in bocca;

  168. La prima volta che tu m’inganni la colpa é tua ma la seconda volta la colpa é mia;

  169. La sorte mischia le carte e noi giochiamo;

  170. La spintarella che ti dà il destino trasforma il deserto in un giardino.

  171. La verità come la luce acceca, la menzogna invece é un bel crepuscolo che mette in valore tutti gli oggetti;

  172. La vita contemplativa é assai spesso miserabile; bisogna agire di più, pensare di meno, e non stare li a guardarsi vivere (o morire);

  173. La vita vale nulla ma nulla vale quanto la vita;

  174. La vittoria non vuole rivali;

  175. L'avaro fà del bene solo quando muore;

  176. Le aquile non catturano le mosche;

  177. Le bugie hanno le gambe corte;

  178. Le buone leggi nascono da cattivi costumi;

  179. Le idee astute e audaci sembrano a prima vista buone, ma nel metterle in pratica sono difficili e di solito finiscono male;

  180. Le menzogne più pericolose sono le mezze verità;

  181. Le nostre speranze per il futuro non hanno altri limiti se non quelli della nostra immaginazione;

  182. Le parole non sfamano;

  183. Le parole prendono poco posto;

  184. Le passioni diminuiscono tanto più rapidamente, quanto più velocemente sono cresciute;

  185. L'indifferenza è lenta le emozioni sono sempre rock; (Celentano 06/01/1938)

  186. Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero. (Aristotele 384-322 a.c.)

  187. Lo stile é dimenticare tutti gli stili;

  188. Lo studio é la luce della vita. Lo vuoi un consiglio ? Resta al buio;

  189. Meglio chi vive piccolo di chi muore grande;

  190. Meglio consumarsi che arrugginire;

  191. Meglio farsi impiccare da un boia pratico;

  192. Meglio prevenire che curare;

  193. Meglio tardi che mai;

  194. Meno siamo in tavola più si mangia;

  195. Misurare se stesso e grande valore;

  196. Ne di venere ne di marte non si sposa ne si parte;

  197. Nel cuore d’ogni Inverno c’è una Primavera palpitante, e dietro la nera cortina della notte si nasconde il sorriso di un’alba radiosa;

  198. Nel dubbio, non far niente;

  199. Nel paese del poi non si arriva mai;

  200. Nella scelta della moglie come in un piano di guerra l’errare una sola volta vuol dire una sconfitta irreparabile;

  201. Nella maggioranza degli uomini la gratitudine é solo un desiderio nascosto di ricevere maggiori benefici;

  202. Nella vita incontrerai tre tipi di persone: quelle che ti cambieranno la vita, quelle che ti rovineranno la vita e quelle che....saranno la tua Vita;

  203. Nessuna giornata é lunga per chi lavora;

  204. Nessuno deve essere punito per quel che pensa;

  205. Niente può darvi la pace se non l’avete dentro di voi;

  206. Noi amiamo di solito le donne belle per naturale inclinazione, le brutte per interesse, le virtuose per effetto dell’intelletto;

  207. Noi inveiamo tanto contro le passioni dicendole causa di ogni affanno, ma dimentichiamo che sono anche la causa di ogni nostra gioia;

  208. Noi siamo soliti bere alla salute l’uno dell’altro e così facendo ce la roviniamo;

  209. Non basta saper fare, occorre far sapere;

  210. Non bastano tutti i cammelli del deserto per comprarti un amico;

  211. Non bisogna darsi delle verità quando non si hanno certezze;

  212. Non c’è male senza bene;

  213. « Non c'è uomo che non possa bere o mangiare ma, sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore » (Confucio 551-479 a.c.)

  214. Non conoscerai mai l’anima, i sentimenti, i pensieri d’un uomo, fino a quanto non lo avrai visto agire come potente e applicare le leggi;

  215. Non é bello quel che é bello, é bello quel che piace;

  216. Non esiste libertà se non v’é eguaglianza;

  217. Non esistono libri o quadri morali o immorali. Esistono soltanto libri scritti bene, e quadri dipinti bene, e questo è tutto;

  218. Non essere così triste e pensieroso, ricorda che la vita è come uno specchio, ti sorride se la guardi sorridendo. (Jim Morrison 1943-1971)

  219. Non giudicare il tuo vicino finché non avrai camminato per due lune nelle sue scarpe;

  220. Non metterti mai a litigare con uno che compra l'inchiostro a barili;

  221. Non ogni uccello conosce il buon grano;

  222. Non per soldi ma per denaro;

  223. Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi;

  224. Non si prova nessuna soddisfazione a raggiungere la meta quando é troppo tardi;

  225. Non sono le asperità del terreno a far male ai piedi, ma i sassolini che entrano nelle scarpe;

  226. Non tendere l'arco oltre la lunghezza del tuo braccio;

  227. Non tutti i fiori hanno buon odore;

  228. Non tutto il male vien per nuocere;

  229. Non vi è niente di più meschino di un atto sfrontato che non riesce;

  230. Occasio furem facit: L'occasione fa l'uomo ladro, (lo disse 2000 anni fà lo scrittore latino Publius Syrus 45 a.c. circa);

  231. Ogni diritto ha il suo rovescio;

  232. Ogni giorno in Africa il leone si sveglia e sà che dovrà correre più di una gazzella. Ogni giorno in Africa la gazzella si sveglia e sà che dovrà correre più del leone. Non importa che tu sia leone o gazzella: l'importante è cominciare a correre;

  233. Ogni problema ha nascosta in sé un’opportunità tale da ridimensionare letteralmente il problema stesso. I maggiori successi sono infatti stati ottenuti da quelle persone che esaminando un problema sono riuscite a trasformarlo in un’opportunità. (J. Sugarman)

  234. Ogni simile ama il suo simile;

  235. Ognuno e trascinato dalla propria passione;

  236. Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero;

  237. Pace e lavoro;

  238. Paese che vai, usanza che trovi;

  239. Parla soltanto quando sei sicuro che quello che dirai è più bello del silenzio;

  240. Peggio é invidia dell’amico che insidia del nemico;

  241. Pensa molto, parla poco, scrivi meno;

  242. Per amore della rosa si sopportano le spine;

  243. Per essere felici con gli altri non occorre domandare loro cosa possono dare;

  244. Per far vita pura convien arte e misura;

  245. Per quante volte una menzogna possa essere dimostrata falsa, c'è sempre una percentuale di persone che la riterrà vera.

  246. Pesa giusto e vendi caro;

  247. Pietre mosse non fanno muschio;

  248. Presto e bene raro avviene;

  249. Prima di entrare pensa a come uscire;

  250. Prima di trovare il principe azzurro bisogna baciare molti rospi;

  251. Probabilmente nessuno può essere poeta e forse neppure può godere la poesia senza possedere un certo pizzico di follia;

  252. Quando entrate salutate, quando uscite fatevi i fatti vostri;

  253. Quando il diavolo era malato, avrebbe voluto essere un santo; quando il diavolo si è ristabilito, è rimasto diavolo.

  254. Quando l’orgoglio grida è segno che l’amore tace;

  255. Quando nascesti, tutti erano contenti e tu piangevi. Vivi in modo che, quando morirai, tutti piangano e tu sia felice;

  256. Quando senti gli zoccoli pensa ai cavalli e non alle zebre;

  257. Quei governi che sopprimono la libertà di parola fanno come quei bambini che chiudono gli occhi per non farsi vedere;

  258. Ramo corto vendemmia lunga;

  259. Rete nuova non piglia uccello vecchio;

  260. Ricordati che é segno di libertà il poter mutar opinione e tener dietro a chi te ne fa opportuno avvertimento;

  261. Ride bene chi ride ultimo;

  262. Salute e libertà beato chi ce l’ha;

  263. Savio è colui che impara a spese altrui;

  264. Se ben date, bene riceverete in cambio;

  265. Se chiedi consiglio a molte persone finirai sempre per trovare qualcuno che ti consiglia di fare quel che in ogni caso avresti fatto;

  266. Se il dente fa male bisogna cavarlo;

  267. Se io non fossi uomo gradirei essere cane;

  268. Se le donne si vestissero solo per fare piacere al marito, indosserebbero i vestiti dell’anno prima;

  269. Se lo strumento non é toccato non si può sapere che suono abbia;

  270. Se molte formiche si mettono assieme, spostano anche l'elefante;

  271. Se non sei veramente sicuro di te stesso rimanda ciò che vorresti fare subito: potresti incorrere in spiacevoli sorprese e conseguenze ancora peggiori;

  272. Se qualcuno vi lecca le scarpe, allontanatelo prima che incominci a mordervi;

  273. Se sei caduto nello stagno, non strizzare la camicia prima di aver raggiunto la riva;

  274. Se vuoi andare veloce, corri da solo. Se vuoi andare lontano, corri insieme a qualcuno;

  275. Se vuoi essere forte vinci tè stesso;

  276. Se, come si dice, il mondo é un palcoscenico, vi si stà rappresentando uno spettacolo scadente;

  277. Senza moglie a lato l’uomo non é beato;

  278. Si ama davvero solo quando si ama senza ragione;

  279. Si può essere crudeli perdonando e misericordiosi punendo;

  280. Si salva dal pericolo solo chi vigila quando é sicuro;

  281. Soltanto chi non ha bisogno né di comandare né di ubbidire è davvero grande;

  282. Soltanto i grandi uomini hanno grandi difetti;

  283. Sono gli occhi degli altri che ci rovinano. Se tutti fossero ciechi tranne me, non avrei bisogno né di una bella casa, né di bei mobili;

  284. Sono stato lodato da un uomo lodato;

  285. Sotto il sole del deserto il cammelliere fa i suoi progetti, ma li fa anche il cammello;

  286. Spesso giudichiamo persone di buon senso solo quelle che la pensano come noi;

  287. Tale é la follia dei poveri mortali che spesso disprezzano i beni di cui possono godere per sospirare dietro quelli lontani e irraggiungibili;

  288. Tale la madre, tale anche la figlia;

  289. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare;

  290. Tratta un amico come una persona che un giorno potrà essere tuo nemico e un nemico come una persona che un giorno potrà essere tuo amico;

  291. Troppi cuochi rovinano il brodo;

  292. Tutto ciò che ci irrita negli altri può portarci a capire noi stessi;

  293. Un delitto impunito e manifesto ne richiama degli altri molto presto;

  294. Un matto non sa di essere matto;

  295. Un padre vale più di cento maestri;

  296. Un pettegolezzo calunnioso non svanisce mai per del tutto se molti lo ripetono anche la calunnia é una specie di divinità;

  297. Un solo gusto non determina il sapore;

  298. Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare d’aver avuto torto il che significa in altre parole che oggi è più saggio di ieri;

  299. Un uomo vi apprezza per ciò che pensa di voi: una donna per ciò che pensate di lei;

  300. Una cosa bella é una gioia eterna;

  301. Una gioia colpevole difficilmente procura un piacere durevole;

  302. Una mano lava l'altra e tutt'e due lavano il viso;

  303. Una mano sola non applaude;

  304. Una non piccola prova della propria bontà sta nel fidarsi della bontà altrui;

  305. Una pura coscienza non teme cento avvocati;

  306. Una volta l'anno è lecito impazzire, (lo disse il grande filosofo dell'antichità latina Seneca 4 a.c.-65);

  307. Una volta ottenuto il beneficio, il donatore é dimenticato;

  308. Uno sciocco trova sempre uno più sciocco che lo ammira;

  309. Uomo senza denaro è una pecora senza lana;

  310. Usare e non abusare;

  311. Val più un’ape che cento mosche;

  312. Vede più lontano un vecchio seduto che un giovane in piedi;

  313. Vita semplice vita piacevole;

  314. Voce di popolo voce di Dio;

  315.  

Detti Divertenti

  1. La vera felicità sta nelle piccole cose: una piccola villa, un piccolo yacht, un piccola fortuna.

  2. Se cerchi una mano disposta ad aiutarti, la trovi alla fine del tuo braccio.

  3. C'è un mondo migliore... però minchia... è carissimo!

  4. L'importante non è vincere. L'importante è competere, senza perdere né pareggiare.

  5. Avere la coscienza pulita è segno di cattiva memoria.

  6. Colui che è capace di sorridere quando tutto va male, è perché già ha pensato a chi dare la colpa.

  7. Chi ride ultimo, pensa più lentamente.

  8. Alcune persone sono vive solo perché l'assassinio è illegale.

  9. Se non puoi convincerli, confondili.

  10. Il denaro non fa la felicità... figurati la miseria!

  11. L'amore eterno dura tre mesi.

  12. Chi nasce povero e brutto ha buone possibilità che, crescendo, si sviluppino entrambe le condizioni.

  13. Pesce che lotta contro la corrente muore fulminato.

  14. Quando il sole si alza iniziano i problemi.

  15. Chi se la tira troppo, rischia di strapparsela tutta.

  16. Uomo molto saggio è colui che non gioca mai a saltacavallo con unicorno.

  17. Non è la misura del trattore che conta, ma quanto tempo trascorri ad arare il campo.

  18. Uomo che va a dormire con problemi sessuali si risveglia con la soluzione in mano.

  19. Uomo che va a dormire con prurito al culo si sveglia con dito puzzolente.

  20. La fine del giorno è vicina quando uomini bassi fanno lunghe ombre.

  21. Se la montagna viene verso di te... cooorrriiiii!!! E' una fraanaaaa!!!