Lettere 055
DALLA PRIMA LETTERA DI GIOVANNI (5)
(1Gv. 4,15)1
In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. (1Gv. 4,9)
2
In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. (1Gv. 4,10)
3
Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. (1Gv. 4,11)
4
Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. (1Gv. 4,12)
5
Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio.
6
Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui. (1Gv. 4,16)
7
Nell'amore non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore. (1Gv. 4,18)
8
Se uno dicesse: "Io amo Dio", e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. (1Gv. 4,20)
9
Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.
(1Gv. 4,21)
10
Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. Da questo conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti, (1Gv. 5,1-2)