Lettere 050
DALLA LETTERA DI GIACOMO (4)
1
Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. (Gc. 4,7)
2
Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi (Gc. 4,8a)
3
Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà. (Gc. 4,10)
4
Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi sparla del fratello o giudica il fratello, parla contro la legge e giudica la legge. E se tu giudichi la legge non sei più uno che osserva la legge, ma uno che la giudica. (Gc. 4,11)
5
Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato. (Gc. 4,17)
6
E ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano! le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti.
(Gc. 5,1.3.4)
7
Soprattutto, fratelli miei, non giurate, né per il cielo, né per la terra, né per qualsiasi altra cosa; ma il vostro "sì" sia sì, e il vostro "no" no, per non incorrere nella condanna. (Gc.5,12)
8
Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. (Gc. 5,14-15)
9
Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza. (Gc. 5,16)
10
Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce, costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati. (Gc. 5,19-20)