Lettere 049

DALLA LETTERA DI GIACOMO (3)

 

1

Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: "Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi", ma non date loro il necessario per il corpo, che giova? (Gc. 2,15-16)

 

2

Come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta. (Gc. 2,26)

 

3

Se uno non manca nel parlare, è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo. (Gc. 3,2)

 

4

la lingua: è un piccolo membro e può vantarsi di grandi cose. Vedete un piccolo fuoco quale grande foresta può incendiare! Anche la lingua è un fuoco. (Gc. 3,5-6a)

 

5

Con la lingua benediciamo il Signore e Padre e con essa malediciamo gli uomini fatti a somiglianza di Dio. E` dalla stessa bocca che esce benedizione e maledizione. Non deve essere così, fratelli miei! (Gc. 3,9-10)

 

6

Dove c'è gelosia e spirito di contesa, c'è disordine e ogni sorta di cattive azioni. (Gc. 3,16)

 

7

La sapienza che viene dall'alto invece è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. (Gc. 3,17)

 

8

Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace. (Gc. 3,18)

 

9

Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri. (Gc. 4,2-3)

 

10

Non sapete che amare il mondo è odiare Dio? (Gc. 4,4)

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