Lettere 047
DALLA LETTERA DI GIACOMO (1)
1
Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove, sapendo che la prova della vostra fede produce la pazienza. (Gc. 1,2-3)
2
La pazienza completi l'opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla. (Gc. 1,4)
3
Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data. La domandi però con fede (Gc. 1,5-6a)
4
Non pensi di ricevere qualcosa dal Signore un uomo che ha l'animo oscillante e instabile in tutte le sue azioni. (Gc. 1,7-8)
5
Beato l'uomo che sopporta la tentazione, perché una volta superata la prova riceverà la corona della vita che il Signore ha promesso a quelli che lo amano. (Gc. 1,12)
6
Nessuno, quando è tentato, dica: "Sono tentato da Dio"; perché Dio non può essere tentato dal male e non tenta nessuno al male. (Gc. 1,13)
7
Ciascuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce; poi la concupiscenza concepisce e genera il peccato, e il peccato, quand'è consumato, produce la morte. (Gc. 1,14-15)
8
Ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall'alto e discende dal Padre della luce, nel quale non c'è variazione né ombra di cambiamento. (Gc. 1,17)
9
Sia ognuno pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all'ira. (Gc. 1,19b)
10
Accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime. (Gc. 1,21)