Lettere 038
DALLA SECONDA LETTERA AI TESSALONICESI
1
Dio vi renda degni della sua chiamata e porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene e l'opera della vostra fede; perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.
(2Tess. 1,11-12)
2
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui, di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole
(2Tess. 2,1-2)
3
Non di tutti infatti è la fede. Ma il Signore è fedele; egli vi confermerà e vi custodirà dal maligno.
(2Tess. 3,2b-3)
4
Il Signore diriga i vostri cuori nell'amore di Dio e nella pazienza di Cristo. (2Tess. 3, 5)
5
Vi ordiniamo pertanto, fratelli, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, di tenervi lontani da ogni fratello che si comporta in maniera indisciplinata e non secondo la tradizione che ha ricevuto da noi. (2Tess. 3,6)
6
Chi non vuol lavorare neppure mangi. (2Tess. 3,10b)
7
Sentiamo infatti che alcuni fra di voi vivono disordinatamente, senza far nulla e in continua agitazione. (2Tess. 3,11)
8
A questi tali ordiniamo, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, di mangiare il proprio pane lavorando in pace. (2Tess. 3,12)
9
Voi, fratelli, non lasciatevi scoraggiare nel fare il bene. (2Tess. 3,13)
10
Il Signore della pace vi dia egli stesso la pace sempre e in ogni modo. (2Tess. 3,16)