Lettere 020
SECONDA LETTERA AI CORINTI (3)
1
Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove. (2Cor. 5,17)
2
Dio, ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione.
(2Cor. 5,18)
3
Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. (2Cor. 5,20)
4
Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio. (2Cor. 5,21)
5
Vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso. Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! (2Cor. 6,1-2)
6
Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto: Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. (2Cor. 6,16)
7
Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. (2Cor. 8,9)
8
Tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. (2Cor. 9,6)
9
Dio ama chi dona con gioia. (2Cor. 9,7b)
10
Chi si vanta, si vanti nel Signore. (2Cor. 10,17)