Lettere 012
DALLA PRIMA LETTERA AI CORINTI (3)
1
Vi ho scritto di non mescolarvi con chi si dice fratello, ed è impudico o avaro o idolatra o maldicente o ubriacone o ladro; con questi tali non dovete neanche mangiare insieme. (1Cor. 5,11)
2
E’ già per voi una sconfitta avere liti vicendevoli! (1Cor. 6.7a)
3
Né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio. (1Cor. 6,9-10)
4
"Tutto mi è lecito!". Ma non tutto giova. "Tutto mi è lecito!". Ma io non mi lascerò dominare da nulla.
(1Cor. 6,12)
5
Il corpo poi non è per l'impudicizia, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo.
(1Cor. 6,13)
6
Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!
(1Cor. 6,20)
7
La scienza gonfia, mentre la carità edifica (1Cor. 8,2)
8
Non è infatti per me un vanto predicare il vangelo; è un dovere per me: guai a me se non predicassi il vangelo! (1Cor. 9,16)
9
Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero
(1Cor. 9,19)
10
Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno. (1Cor. 9,22)