Lettere 006

DALLA LETTERA AI ROMANI (6)

 

1

La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo. (Rom. 10,17)

 

2

Se le primizie sono sante, lo sarà anche tutta la pasta; se è santa la radice, lo saranno anche i rami

(Rom. 11,16)

 

3

O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! (Rom 11,33)

 

4

Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. (Rom. 12,1)

 

5

Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. (Rom. 12,2)

 

6

Non valutatevi più di quanto è conveniente valutarsi.(Rom. 12,3b)

 

7

Noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri. (Rom. 12,4)

 

8

Abbiamo pertanto doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi. Chi ha il dono della profezia la eserciti secondo la misura della fede; chi ha un ministero attenda al ministero; chi l'insegnamento, all'insegnamento; chi l'esortazione, all'esortazione. Chi dá, lo faccia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia. (Rom. 12,6-8)

 

9

La carità non abbia finzioni. (Rom. 12,9a)

 

9

Fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene. (Rom. 12,9b)

 

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