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GESU’ DAVANTI A PILATO (4)
1
Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: "Non avere a che fare con quel giusto; perché oggi fui molto turbata in sogno, per causa sua". (Mt. 27,19)
2
Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell'acqua, si lavò le mani davanti alla folla: "Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!". (Mt. 27,24)
3
E tutto il popolo rispose: "Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli". (Mt. 27,25)
4
Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la coorte. (Mc. 15,16)
5
Lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciato una corona di spine, gliela misero sul capo. (Mc. 15,17)
6
Cominciarono poi a salutarlo: "Salve, re dei Giudei!". (Mc. 15,18)
7
E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a lui. (Mc. 15,19)
8
Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: "Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa". (Gv. 19,4)
9
Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora (Gv. 19,5a)
10
E Pilato disse loro: "Ecco l'uomo!". (Gv. 19,5b)