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GLI OLTRAGGI - LA DISPERAZIONE DI GIUDA
1
Allora gli sputarono in faccia e lo schiaffeggiarono. (Mt. 26,67a)
2
Altri lo bastonavano, dicendo: "Indovina, Cristo! Chi è che ti ha percosso?". (Mt. 26,67b-68)
3
E molti altri insulti dicevano contro di lui. (Lc. 22,65)
4
Allora Giuda, il traditore, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò le trenta monete d'argento ai sommi sacerdoti e agli anziani. (Mt. 27,3)
5
Giuda disse: "Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente". Ma quelli dissero: "Che ci riguarda? Veditela tu!". (Mt. 27,4)
6
Ed egli, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò e andò ad impiccarsi. (Mt. 27,5)
7
Ma i sommi sacerdoti, raccolto quel denaro, dissero: "Non è lecito metterlo nel tesoro, perché è prezzo di sangue". (Mt. 27,6)
8
E tenuto consiglio, comprarono con esso il Campo del vasaio per la sepoltura degli stranieri. (Mt. 27,7)
9
Perciò quel campo fu denominato "Campo di sangue" fino al giorno d'oggi. (Mt. 27,8)
10
Allora si adempì quanto era stato detto dal profeta Geremia: E presero trenta denari d'argento, il prezzo del venduto, che i figli di Israele avevano mercanteggiato, e li diedero per il campo del vasaio, come mi aveva ordinato il Signore. (Mt. 27,9-10)